Sostenibilità: ma quanto ci costa?
di Giulia Maria Picchi - Senior partner Marketude Scarica in PDF“La sostenibilità genera inflazione” è la provocazione che ho sortito quando ho condiviso su linkedin l’ultimo articolo che ho scritto.
Il tema è interessantissimo e le opinioni di economisti e studiosi non mancano: tra gli spunti che ho avuto il piacere di leggere voglio riprendere qui alcuni passaggi dell’articolo “Can we afford sustainable business” pubblicato dal MIT Sloan Management Review*.
Sul fatto che sia ampiamente percepita l’urgenza di contribuire a risolvere -o quanto meno a non peggiorare- le questioni climatiche e non che l’umanità sta affrontando non ci sono dubbi. Sulla scorta di questa consapevolezza le imprese -e anche qualche studio professionale finalmente- hanno risposto rilasciando una serie di dichiarazioni sul loro impegno verso la sostenibilità e in generale verso la riduzione delle ineguaglianze ma, sebbene le idee su come riuscirci non manchino affatto, quando poi si tratta di metterle in pratica il meccanismo si inceppa e la macchina operativa si ferma.
La maggior parte delle volte perché non si riesce ad eliminare la presunzione che qualsiasi iniziativa verso la sostenibilità conduca ad un aumento dei costi, tasse più alte, disavanzi di bilancio maggiori e, in ultima analisi, prezzi più alti.
* https://sloanreview.mit.edu/article/can-we-afford-sustainable-business/
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