La privacy non va in vacanza: i consigli del Garante
di Anna Rahinò - contributor Digital&Law Department Scarica in PDFIl Garante della Privacy ha pubblicato un elenco di informazioni chiamato ‘Estate in privacy‘ utile per la propria riservatezza, che informa sulla protezione dei dati personali, acquisti online, app, social, informazioni su selfie e foto. Di seguito i suggerimenti:
NON ESPORSI TROPPO CON SELFIE E FOTO – non tutti amano essere on line durante il periodo di pausa. Quando si condividono foto con tag riferiti ad altre persone è sempre bene accertarsi che la persona coinvolta sia d’accordo. Protezione alta, poi, alle foto in cui appaiono minori. Meglio, quindi, evitare di “postarle”, oppure utilizzare almeno alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore o anche limitare le impostazioni di visibilità delle immagini solo alle persone fidate.
GEOLOCALIZZATI? NO, GRAZIE – è molto utile se si vuole evitare di essere geolocalizzati attraverso smartphone e app varie. Il consiglio è quello di disattivare la geolocalizzazione sul telefono e sui social per non far sapere dove ci si trova.
I “SOCIAL-LADRI” NON VANNO IN VACANZA – evitare di postare informazioni sulle imminenti vacanze estive. I ladri potrebbero controllare i social e sapere che la casa è vuota. Il pericolo aumenta se poi si scrive anche quando si parte e per quanto tempo si resterà in ferie. Il consiglio è quello di fornire meno informazioni personali possibili.
NON ABBANDONARE LA “TUA CASA” – Se sono presenti in casa prodotti e sistemi domotici è fondamentale ricordare che potrebbero essere sottoposti ad attacchi informatici, virus e malware. È bene assicurarsi che ci siano password sicure e prima della partenza sarebbe utile disconnettere tutti i dispositivi presenti.
NON DIMENTICARE DI METTERE LA PRIVACY IN VALIGIA – mai accettare sconosciuti nella propria cerchia di contatti e soprattutto limitare la privacy nei social, impostando la visibilità di alcuni contenuti ai soli amici.
ATTENZIONE AI “PACCHI” – occorre prestare attenzione ai virus che circolano tramite email o social network. Mai cliccare su link in cui si offrono promo stravolgenti e, soprattutto, non cliccare mai su link in cui si chiedono dati bancari, i software spia e phishing sono sempre in agguato. È inoltre utile impostare sistemi di alert che avvisano in tempo reale delle transazioni che avvengono sul conto o sulla carta di credito, per accorgersi di eventuali addebiti non autorizzati e, nel caso, rivolgersi subito alla propria banca o al gestore delle carte.
APP-PROVA DI ESTATE – Se si vuole scaricare qualche app utile per le vacanze, giochi o passatempi da spiaggia è importante utilizzare sempre i market ufficiali, evitando di scaricarli da siti poco affidabili che nascondono virus e malware; leggere attentamente le descrizioni delle app e infine, le recensioni degli altri utenti.
PER CHI NON PUÒ PROPRIO VIVERE SENZA WI-FI – in vacanza può capitare di trovarsi senza connessione ad internet. Molti bar, hotel e spiagge offrono il Wi-Fi gratis, ma attenzione alle connessioni non protette. È vietato usare credenziali di accesso e acquistare on line con la propria carta di credito.
SCEGLIERE UNA PROTEZIONE ALTA PER NON RIMANERE “SCOTTATI” – proprio come il sole, scegliere una protezione alta per i propri dispositivi.Tenere sempre aggiornati i sistemi operativi di pc, smartphone o tablet è fondamentale per evitare la violazione della privacy e furti dati. Indispensabile, appare, altresì un buon programma antivirus, magari dotato anche di anti-spyware e anti- spam.
SMARTPHONE E TABLET PRONTI A “PARTIRE” – in caso di perdita o furto di smartphone e tablet durante le vacanze evitare di lasciare dati bancari, credenziali di accesso e password in vista così come credenziali di accesso a siti e servizi. Il suggerimento è quello di inserire codici di accesso sicuri e conservare, con molta cura, il codice IMEI che servirà a bloccare il dispositivo.
PER NAVIGARE TRANQUILLI NEL MARE DEI MESSAGGI – durante le vacanze si usa inviare molti messaggi tramite WhatsApp e sistemi di messaggistica. Per garantire la privacy, però, è essenziale non rispondere a messaggi di sconosciuti che potrebbero contenere virus e malware.
PER CHI PORTA IL DRONE IN VACANZA- se si fa volare a fini ricreativi un dronemunito di fotocamera su una spiaggia o altro luogo di vacanza, è meglio evitare di invadere gli spazi personali e l’intimità delle persone. La diffusione di tali riprese può avvenire, solo, con il consenso dei soggetti ripresi, ad eccezione di riprese fatte ai fini giornalistici. Mai riprendere luoghi privati o conversazioni.
Insomma, piccole accortezze e una maggior consapevolezza per tutelare la privacy, anche, in vacanza.