La comunicazione: uno strumento per fare squadra
di Amalia Di Carlo - Ufficio stampa di Marketude Scarica in PDFIn genere si pensa, erroneamente, che la comunicazione sia qualcosa che riguarda e coinvolge soltanto i vertici degli studi professionali. Ebbene, non è così. La comunicazione è uno strumento, che se utilizzato in modo corretto, è un collante fortissimo per aggregare le risorse umane. Il progetto di comunicazione di uno studio è, giustamente, impostato e diretto dai professionisti a capo della struttura, ma deve essere condiviso ed esteso a tutti i membri dello studio, per fare in modo che funzioni davvero.
Il valore di una firma
Spesso e volentieri sono proprio le risorse più junior che si occupano di condurre ricerche, raccogliere dati, aggregare informazioni, impostare la struttura dello scritto, quando a volte addirittura a redigerlo, per la stesura degli articoli che vengono pubblicati dalle testate e che poi nella gran parte dei casi, riportano però soltanto la firma del professionista più anziano, che in alcuni casi, si è semplicemente limitato a correggere i refusi. Cofirmare l’articolo insieme al professionista più giovane, non solo è un fortissimo stimolatore, che lo spingerà la prossima volta a compiere ancora meglio il compito assegnato, visto che è utile anche a lui stesso per accreditarlo al mercato, ma dimostra, inoltre, un maggiore spessore professionale del professionista in questione, che in quel caso è in grado di valorizzare i propri collaboratori.
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