……… in memoria di Guido!
di Luca Caramaschi Scarica in PDFE’ scomparso un Gigante! Perché di questo si trattava. Nella notte tra il 5 e 6 dicembre è venuto a mancare improvvisamente l’avv. Guido Martinelli, grande amico e stimato professionista ma soprattutto uno dei “padri” del diritto sportivo, disciplina che ha seguito con passione e competenza per oltre 40 anni. Recentemente, complici anche le due riforme del Terzo Settore ma, soprattutto, quella dello Sport, ha avuto un ruolo importante a fianco del legislatore per cercare di migliorare l’impianto normativo di quest’ultima, consapevole degli effetti che le nuove norme certamente produrranno nel suo tanto amato mondo sportivo nei prossimi decenni. Prima come atleta, allenatore, poi come dirigente di federazione, ed anche presidente di sodalizi sportivi, ha poi proseguito la sua passione coniugandola con la professione e facendola diventare, quindi, il suo impegno principale. Era sempre solito dire “degli effetti di questa riforma se ne occuperà chi viene dopo di me”, sentendosi vicino alla conclusione della sua esperienza professionale, ma nascondendo una curiosità ed una attenzione sui temi della Riforma, da far invidia al primo dei praticanti e consapevole che una “buona riforma” avrebbe certamente giovato al suo amato mondo sportivo.
Dopo alcuni anni di seminari tenuti insieme a Guido, nel lontano 2010, insieme al lungimirante editore Gruppo Euroconference è nata l’idea di dare vita ad una rivista di settore, dedicata tanto ai professionisti quando agli operatori del settore: nel settembre del 2010 esce, infatti, il primo numero di “Associazioni e Sport”, la rivista nella quale ho avuto l’onore, da allora e sino ad oggi, di condividere con Guido il ruolo di condirettore. Già in allora Guido rappresentava un indubbio punto di riferimento per tutti quei professionisti che pensavano di avvicinarsi al mondo dello sport in qualità di consulenti, in un settore “poco gettonato” in ambito consulenziale, ma che, come detto, per Guido ha sempre rappresentato non solo occasione di lavoro ma soprattutto una passione da condividere. E così ha fatto anche con me, condividendo con sincera umiltà il suo sapere nelle numerose riunioni nelle quali in questi anni abbiamo sempre cercato di costruire numeri della rivista e pubblicazioni che fossero nel contempo strumenti di lavoro per gli operatori ma anche occasioni di riflessione e approfondimento per quei professionisti che hanno inteso addentrarsi nella materia facendola diventare occasione di crescita professionale.
Non posso in questa sede non citare la recente esperienza condivisa con gli amici del PTS, acronimo che significa “Professionisti del Terzo Settore”, nata dall’idea dell’amico Guido insieme all’amico e collega Leonardo Ambrosi e partecipata, oltre che dal sottoscritto, da illustri professionisti sparsi su tutto il territorio nazionale che da sempre dedicano le loro risorse professionali proprio ai temi dello sport e del Terzo settore. In questi anni, dove accanto all’interesse professionale è nata una sincera amicizia e stima ancor prima umana che professionale, Guido non si è mai risparmiato, contagiando tutto il gruppo con la sua straordinaria passione e competenza. Credo pertanto di poter rivolgere anche a nome di tutti i PTS, un sentito ringraziamento a Guido per tutto quanto ci ha dato, con un profondo ed enorme rammarico per la sua prematura scomparsa oltre che rivolgere all’avv. Marilisa Rogolino, compagna di vita e di professione di Guido oltre che stimata autrice della rivista “Associazioni e Sport”, un sentimento di profonda vicinanza in questo delicato momento.
In questo primo e, inatteso, momento nel quale poter ricordare Guido (ne seguiranno certamente tanti altri e certamente ben più autorevoli, per quanto Guido ha rappresentato per il mondo sportivo) l’unica cosa che mi sento di dire in questa sede è quella che tanto l’editore (il Gruppo Euroconference) quanto il sottoscritto in qualità di condirettore (mi piace ancora definirmi così), unitamente a tutto il Comitato di redazione della Rivista “Associazioni e Sport”, ci impegneremo per proseguire questo progetto editoriale di Guido, al quale avrebbe voluto dedicarsi “come diceva lui, da pensionato” a tempo pieno, dopo la recente conclusione della sua esperienza professionale di avvocato.
Che la terra ti sia lieve, caro amico Guido!