Comunicare in vacanza: come gestire tempi e modi nel mese più gettonato per gli “out of office”
di Amalia Di Carlo - Ufficio stampa di Marketude Scarica in PDFCi siamo! Dopo mesi di fatica, finalmente si avvicinano le tanto agognate vacanze estive che, specie in quest’anno di pandemia, sono quanto mai desiderate.
Ma come comportarsi con i canali di comunicazione nel corso del mese più caldo dell’anno e che soprattutto in Italia vede la maggior parte di persone svolgere la sola azione di spostarsi dall’ombrellone al mare e viceversa?
Spegnere totalmente i canali di comunicazione?
O visto che si ha molto più tempo a disposizione, bombardare i clienti di aggiornamenti, post e newsletter?
Ovviamente nessuna delle due è la migliore strada da percorrere, e la via maestra è sempre quella che segue la giusta misura delle cose.
E allora?
Comunicati roventi
Alcune operazioni si chiudono in genere nei giorni a cavallo tra la fine di luglio e i primi di agosto. Preparate il più possibile per tempo tutto il materiale, foto e testi, così da arrivare alla data con la comunicazione da veicolare alle testate già definitiva e approvata da tutti. Capita sempre, infatti, che ci sia un “fuggi fuggi” generale dopo la firma del closing e che si faccia fatica a rintracciare le persone per farsi dare le opportune autorizzazioni finalizzate all’invio del testo. Agire con anticipo permette quindi di non bruciare tempo e veicolare una notizia calda, rispettando i tempi delle redazioni e soprattutto delle persone che dovranno “cucinare” la notizia. Se riuscite ad evitare il venerdì pomeriggio per l’invio del comunicato, è già un punto a vostro favore!
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