Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
Compatibilità tra lo stato di liquidazione di una società e la procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa
Tribunale Arezzo, sez. Fall., Ord., 16.04.2022 Parole chiave: composizione negoziata, stato di liquidazione, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione, stato di crisi, stato di insolvenza, risanamento. Massima: “È incompatibile con la composizione negoziata, istituto previsto all’articolo 2 del DL n. 118/2021, non tanto lo stato di liquidazione societaria in sé e per sé considerato, quanto la sussistenza di un’insolvenza irreversibile e l’assenza di una concreta prospettiva di risanamento, inteso come riequilibrio finanziario e patrimoniale che consente all’impresa di restare sul mercato, se del caso previa revoca dello stato di liquidazione”. Disposizioni applicate: Artt. 2, 6, 7, 9, 23 DL n. 118 del 2021. CASO La Società Alfa si trovava in liquidazione dal 2018. Nel 2017 aveva concluso un accordo di ristrutturazione…
Continua a leggere...Fallimento e stabilità del piano di riparto nell’espropriazione forzata immobiliare
Cass., sez. I, 20 aprile 2022, n. 12673, Pres. De Chiara – Est. Di Marzio [1] Fallimento – Interferenze fra fallimento ed esecuzione forzata – Ipotesi patologica della dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione da parte del giudice dell’esecuzione reso edotto del fallimento – Conduzione dell’esecuzione al suo esito distributivo – Dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione – Inerzia del curatore – Conseguenze. Massima: “In tema di interferenze fra procedura concorsuale ed esecuzione forzata, nell’ipotesi patologica in cui il giudice di quest’ultima, ancorché reso edotto del fallimento del debitore, dichiari l’esecutività del progetto di distribuzione, qualora il curatore rimanga inerte e non reagisca con il rimedio oppositivo, subisce l’irretrattabilità della successiva esecuzione del progetto in parola, cui consegue…
Continua a leggere...Cessione di credito vantato nei confronti di un soggetto poi dichiarato fallito
Cass. Civ. Sez. 1, Ordinanza 27 ottobre 2021[1], n. 2271, Pres. Genovese – Rel. Vella Parole chiave: Cessione dei Crediti – Fallimento del Cedente – Data Certa. Riferimenti normativi: Legge Fallimentare artt. 45, 56 comma 2, 93, 115, 127 u.c.; Cod. Civ. artt. 1260, 1264, 2704, 2914. CASO Il ricorso trova fondamento in un decreto del Tribunale di Roma[2] con il quale, rigetta un’opposizione allo stato passivo proposto dalla Cessionaria di un credito vantato “in bonis” dalla cedente nei confronti della Fallita, è stato affermato che l’opponente «non avrebbe fornito la prova della notifica della cessione al debitore ceduto anteriormente al fallimento come sarebbe richiesto dall’art. 45 l.fall. e dell’art. 1264 c.c.”. SOLUZIONE Natura della cessione ed operatività dell’art. 45…
Continua a leggere...Il credito per canoni di locazione scaduti prima del fallimento non è prededucibile
Cass. civ., sez. I, 11 giugno 2021, n. 16568 – Pres. Cristiano – Rel. Campese Parole chiave: Fallimento e altre procedure concorsuali – Accertamento del passivo – Contratti a esecuzione continuata o periodica – Prededucibilità ex art. 74 l.fall. – Estensione al contratto di locazione – Esclusione Massima: “In tema di fallimento, l’art. 74 l.fall., che contempla la possibilità di pagare in prededuzione anche le prestazioni effettuate prima dell’inizio della procedura concorsuale, in deroga al principio generale di cui all’art. 2741 c.c., è norma eccezionale, inapplicabile al contratto di locazione, il quale non rientra tra i rapporti negoziali che, ai sensi dell’art. 72 l.fall., si considerano sospesi all’atto della dichiarazione di fallimento, ma tra quelli che proseguono ex art. 80…
Continua a leggere...Composizione negoziata e misure protettive e cautelari
Tribunale di Milano 27 febbraio 2022 link Parole chiave: Composizione negoziata della crisi d’impresa- Misure protettive – Requisiti formali – Efficacia erga omnes Massima: “In via generale appare priva di fondamento la dedotta inammissibilità di una conferma delle misure protettive nei confronti di tutti i creditori. E’ sufficiente osservare che le misure protettive del patrimonio hanno ex lege effetto automatico generalizzato verso tutti i creditori, esclusi i lavoratori a partite dal giorno di pubblicazione dell’istanza di nomina dell’esperto nel registro delle imprese, come disposto dall’art. 6 comma 1, D.L. 118/21, e che esse possono essere limitate dal giudice su richiesta dell’imprenditore e sentito l’esperto, a determinati creditori o categorie di creditori, secondo la previsione dell’art. 7 comma 4: si tratta…
Continua a leggere...Il cram down fiscale di cui all’art.180 comma 4 l.f. è applicabile anche ai crediti degli enti locali, se riscossi tramite l’Agenzia delle entrate riscossione
Tribunale di Pistoia, 16 marzo 2022 Parole chiave Concordato preventivo – mancata adesione dell’amministrazione finanziaria – Agenzia delle entrate riscossione incaricata di riscuotere i tributi degli enti locali – intervento sostitutivo del Tribunale in sede di omologa – giudizio di cram down – applicabilità Massima: “E’ possibile l’omologa del concordato preventivo in base al giudizio di cram down fiscale ex art.180 c.4 l.f. esteso anche i crediti tributari degli enti locali, qualora incaricata di esprimere il voto, pur se dissenziente, sia l’Agenzia delle entrate riscossione, in quanto ente affidatario della riscossione dei tributi degli enti locali”. Disposizioni applicate art. 180 c. 4 l.f.; art.1 d.l. 193/2016 conv. L.225/2016; art.1 c.785 L.160/2019 Nella sentenza in commento il Tribunale di Pistoia affronta…
Continua a leggere...La prededuzione del credito del professionista che assiste il debitore concordatario
Cass., Sez. Un., 31 dicembre 2021, n. 42093, Pres. Amendola- Est. Ferro Parole chiave: Procedure concorsuali- Concordato preventivo- Fallimento consecutivo – Prededuzione- Credito del professionista. Massima: “Il credito del professionista incaricato dal debitore di ausilio tecnico per l’accesso al concordato preventivo o il perfezionamento dei relativi atti è considerato prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento, se la relativa prestazione, anteriore o posteriore alla domanda di cui all’art. 161 L. fall., sia stata funzionale, ai sensi dell’art. 111, comma 2, L. fall., alle finalità della prima procedura, contribuendo con inerenza necessaria, secondo un giudizio ex ante rimesso all’apprezzamento del giudice del merito, alla conservazione o all’incremento dei valori aziendali dell’impresa, sempre che il debitore venga ammesso alla procedura ai sensi…
Continua a leggere...Ammessa la modifica soggettiva del RTI se il mandatario o una delle mandanti anche in fase di gara perde i requisiti di partecipazione previsti dall’art.80 D.Lgs. n. 50/2016
Cons. St., A.P., 25 gennaio 2022, n. 2 – Pres. Patroni Griffi, Est. Forlenza Parole chiave Contratti pubblici – raggruppamenti temporanei – perdita requisiti partecipazione – procedure concorsuali. Massima: “La modifica soggettiva del raggruppamento temporaneo di imprese, in caso di perdita dei requisiti di partecipazione ex art. 80 D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 da parte del mandatario o di una delle mandanti, è ammessa non solo in sede di esecuzione ma anche nella fase di gara”. Riferimenti normativi Art. 48, co. 17 Codice contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) – Art. 48, co. 18 Codice contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) – Art. 48, co. 19ter Codice contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) – art. 80 Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) CASO La questione…
Continua a leggere...Rinnovazione della notificazione del ricorso per dichiarazione di fallimento
Cass. 22 febbraio 2022, n. 5858, Pres. Genovese, Est. Terrusi (ord.) Parole chiave: ricorso per dichiarazione di fallimento – notificazione a mezzo PEC da parte della cancelleria – esito negativo – rinnovazione della notificazione a cura del creditore istante – obbligo di reiterare il tentativo a mezzo PEC – non sussiste Massima: “Ai sensi della l.fall., art. 15, se la notificazione a cura della cancelleria all’indirizzo di posta elettronica certificata del debitore sia risultata impossibile o non abbia avuto esito positivo, l’onere della notificazione ricade definitivamente sul solo ricorrente, e va assolto nello specifico modo previsto dalla legge; sicché la rinnovazione della notificazione, che sia stata disposta dal giudice, deve essere effettuata a cura del ricorrente medesimo senza che debba essere…
Continua a leggere...Legittimazione alla presentazione di proposte concorrenti nel concordato preventivo
Trib. Padova, 2 aprile 2021, Pres. G.G. Amenduni – Rel. M. Sabino Parole chiave: Concordato preventivo – Ammissione – Proposte concorrenti – Legittimazione Massima: “Nel caso in cui un terzo, che non sia operatore finanziario specializzato, proceda all’acquisto a titolo oneroso di crediti, per un ammontare idoneo a consentirgli la formulazione di proposte concorrenti, non può considerarsi violata la riserva di attività finanziaria stabilita dall’art. 106 T.U.B., né può conseguentemente affermarsi la nullità dei relativi contratti di cessione dei crediti”. Disposizioni applicate Art. 163 l. fall. – Art. 106 T.U.B. Con la pronuncia in commento, il Tribunale di Padova affronta una delle principali problematiche applicative della disciplina delle proposte concorrenti legata all’individuazione dei soggetti legittimati a presentarle nel caso specifico di…
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