SOCIETÀ E FALLIMENTO

Un finanziamento atipico (im)meritevole di tutela: il contratto di risparmio edilizio spurio

Trib. Bolzano, 31 maggio 2022 – Giudice dott. A. Tarneller Parole chiave: Risparmio edilizio – Finanziamento bancario- Contratto Atipico – Vaglio di meritevolezza- Sussiste Massima: “In relazione al contratto di risparmio edilizio c.d. spurio la causa concreta complessiva dell’operazione è quella che comunemente si associa al contratto di mutuo, cioè lo scambio tra un servizio di finanziamento sostenibile e il pagamento di un corrispettivo in forma di interessi, ms con particolarità operative che si estrinsecano in tre negozi collegati. Questi ultimi sono adeguati e proporzionati al perseguimento dello scopo unitario dell’operazione”. Riferimenti normativi:  art. 1322 c.c. CASO Una cassa di risparmio tedesca, già operante in Italia, eroga finanziamenti mediante il contratto di risparmio edilizio, nella sua variante c.d. spuria. I…

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Società italiana trasferita in Lussemburgo: qual è la legge applicabile?

Cassazione civile, Sezione II, Ordinanza interlocutoria n. 11600 dell’11 aprile 2022 Parole chiave: sede sociale – trasferimento – legge applicabile – oggetto principale – attività principale – libertà di stabilimento – Massima: “La Corte di Cassazione rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione relativa all’assoggettamento di una società che abbia mantenuto il centro della propria attività nello Stato d’origine al diritto dello Stato di destinazione e ciò non solo per quanto concerne la sua costituzione, ma anche in relazione alla sua gestione (interna ed esterna)”. Disposizioni applicate: art 25 L. 218/1995, art. 2381 c. 2 c.c., artt. 49 e 54 del TFUE Il giudizio in esame prende le mosse (i) dal trasferimento della sede sociale della società italiana…

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La prosecuzione dell’attività liquidatoria del patrimonio costituito da redditi futuri non può superare il termine dell’esdebitazione di diritto

Tribunale di Verona, Sentenza 20 settembre 2022 Parole chiave: Liquidazione controllata dei beni del sovraindebitato – patrimonio costituito da quote di reddito futuro – durata della procedura – coincidenza con la durata della esdebitazione di diritto Massima: “In tema di liquidazione controllata, la durata dell’attività liquidatoria, e quindi dell’acquisizione dei redditi futuri del sovraindebitato, non può superare la durata di tre anni dall’apertura della procedura, coincidente con la dichiarazione di esdebitazione c.d. di diritto, in conformità alla norma eurounitaria”. Disposizioni applicate artt. 279, 281 e 282 D.Lgs. n. 14/2019 (CCII) – art. 21, par. 3, Direttiva (UE) 1023/2019 Con interessante pronuncia il Tribunale di Verona indaga l’operatività delle nuove norme entrate in vigore il 15 luglio 2022 in tema di…

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Piano del consumatore: il soddisfacimento effettivo seppur parziale dei creditori e la ricorribilità in Cassazione del provvedimento di diniego dell’omologa

Cass. ord., Sez. I, 26 settembre 2022, n. 28013 – Pres. Genovese, Rel. Abete Parole chiave Sovraindebitamento – accordi di ristrutturazione – piano del consumatore – omologazione – conversione del piano.  Massima: “Ai fini dell’omologa del Tribunale del piano del consumatore previsto nell’ambito delle procedure di sovraindebitamento ex L. n. 3/2012, la percentuale offerta ai creditori chirografari  deve rispettare il parametro del ‘soddisfacimento effettivo seppur parziale’ dei creditori. Il decreto del Tribunale in composizione collegiale di rigetto del reclamo avverso il diniego dell’omologazione del piano è impugnabile con ricorso per Cassazione”.   Riferimenti normativi Art. 12 bis L. n. 3/2012 – Art. 14 quater L. n. 3/2012 – Art. 111 Cost. CASO Il provvedimento in esame ha deciso un ricorso per…

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Cessione di partecipazioni sociali: la società è estranea al contratto di compravendita delle proprie quote stipulato tra soci e/o terzi

Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 4 ottobre 2022, n. 28717. Parole chiave: vendita di quote – recesso del socio – ­­­­determinazione del prezzo. Massima: “Nel caso di recesso del socio (art. 2473 c.c.) il rapporto derivante dalla manifestazione di volontà del socio di esercitare il diritto di recesso a lui attribuito dallo statuto e in ogni caso dalla legge (art. 2473 c.c., comma 1, secondo periodo) è solo fra società e socio recedente anche quanto alle conseguenze patrimoniali della sua manifestazione di volontà alla società rivolta. Nel caso di cessione a terzi per atto tra vivi della quota di partecipazione al capitale di società a responsabilità limitata (art. 2469 c.c.), il relativo contratto, cui la società è estranea, è…

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Ponte Morandi: esclusi gli enti, imputati ex D. Lgs. n. 231 del 2001, come responsabili civili

Tribunale Genova, Sez. II, Ordinanza, 19 settembre 2022 Parole chiave: incidente probatorio – responsabilità amministrativa da reato dell’ente – responsabilità civile – responsabile civile e civilmente obbligato per la pena pecuniaria Massima: “Il responsabile civile ha diritto ad essere estromesso ex art. 86 c.p.p. anche laddove abbia partecipato all’assunzione delle prove nella qualità di soggetto indagato dell’illecito amministrativo di cui all’art. 25 septies D. Lgs. n. 231 del 2001, in quanto ciò che rileva al fine dell’operatività dei meccanismo di estromissione è la veste formale nella quale la partecipazione all’assunzione della prova è avvenuta, dipendendo solo da essa lo specifico contenuto del mandato ricevuto dal difensore e la strategia difensiva da adottare, in ragione delle differenze strutturali tra la responsabilità amministrativa…

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Amministrazione straordinaria speciale, attività produttive “essenziali” e prededuzione per crediti anteriori

Cassazione civile, Sez. I, 4 luglio 2022, n. 21156 – Pres. M. Cristiano – Rel. F. Terrusi – Lubritalia S.p.A. v. ILVA S.p.A. in amministrazione straordinaria Parole chiave: Amministrazione straordinaria speciale – accertamento del passivo – prededuzione per crediti anteriormente sorti ex art. 3, comma 1-ter, D.L. n. 347/2003 – presupposto della necessarietà per la continuità degli “impianti produttivi speciali” – individuazione di tale presupposto nella produzione della materia principale dell’attività produttiva – crediti per forniture relativi a fasi lavorative successive, di completamento e finitura – natura prededucibile – esclusione  Massima: “Nell’art. 3, comma 1-ter, del d.l. n. 347 del 2003, conv. con modificazioni dalla l. n. 39 del 2004, norma eccezionale e di stretta interpretazione poiché tesa a derogare…

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Da indizi probatori gravi, precisi e concordanti può essere desunta la qualità di socio occulto

Tribunale delle Imprese di Bologna, Sentenza n. 138/2022 pubbl. il 17/01/2022. Parole chiave: Società di capitali – socio occulto – presunzioni – indizi probatori – onere della prova. Massima: “La mera prestazione di garanzie non può essere, di per sé, considerata quale chiaro sintomo di una partecipazione de facto alla società garantita, ma qualora tale circostanza sia incontestata ed incontrovertibile, oltre che corroborata da altrettanto validi apporti probatori, gravi, precisi e concordanti, può essere valutata dal Giudice, ex art. 2729 c.c., quale indice rivelatore in capo al garante della qualità di socio occulto”. Disposizioni applicate: 2729 c.c. Con il giudizio in esame, una S.r.l. ha proposto opposizione ad un decreto ingiuntivo ottenuto dall’ex amministratore della medesima che, in forza di…

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Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di società fallita: inversione dell’onere della prova e criteri di determinazione del quantum risarcitorio

Cassaz., 5 gennaio 2022, n. 198, Pres. A. Scaldaferri – Rel. A. Fidanzia Parole chiave: Fallimento – Società di capitali – Società per azioni – Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori – Omessa o irregolare tenuta della contabilità – Onere della prova – Ripartizione fra attore e convenuto – Inversione dell’onere della prova – Determinazione del danno – Liquidazione equitativa del danno Massima: “Colui che agisce in giudizio con azione di risarcimento nei confronti degli amministratori di una società di capitali che abbiano compiuto, dopo il verificarsi di una causa di scioglimento, attività gestoria non avente finalità meramente conservativa del patrimonio sociale, ai sensi dell’art. 2486 c.c., ha l’onere di allegare e provare l’esistenza dei fatti costitutivi della domanda, cioè…

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La rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni legittima il recesso del socio ex art. 2437 c. 2 lett b) c.c. indipendentemente dalla sua rilevanza sostanziale

Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 20546 del 27 giugno 2022. Parole chiave: recesso del socio – vincoli di circolazione delle azioni – rimozione – modifica – statuto –  rilevanza sostanziale – legittimazione – Massima: “Al fine di accertare la legittimità del recesso a norma dell’art. 2437 c. 2 lett b) c.c., è sufficiente verificare se la modifica statutaria abbia rimosso un vincolo alla circolazione delle azioni prima esistente, indipendentemente dal fatto se tale modifica abbia o meno una rilevanza sostanziale rispetto alla precedente disciplina”. Disposizioni applicate: art 2437, comma 2, lett b) c.c. L’ex socio della società Alfa S.p.A. ha convenuto in giudizio quest’ultima società, al fine di far accertare e dichiarare che la modifica della clausola di cui…

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