Diritto e reati societari

L’esercizio del diritto di rivalsa nel patto di manleva sotteso ad un contratto di cessione di quote

Tribunale di Bologna, Sezione Specializzata in materia di Impresa, Sentenza n. 1039/2022 pubbl. il 21/04/2022 Parole chiave: cessione di quote – patto di manleva – adempimento nel contratto di cessione di quote – risoluzione contratto – contratto di cessione – garanzia dei soci Massima: “Il patto mediante il quale, al momento della cessione delle quote di una società a responsabilità limitata, i soci cedenti assicurano l’inesistenza di passività e si impegnano verso gli acquirenti al pagamento di eventuali sopravvenienze passive inerenti all’attività pregressa è un patto di manleva”. Costituisce presupposto logico, intrinseco ed indefettibile del diritto di rivalsa azionato da una parte in forza di un patto di manleva, il fatto che il preteso manlevato abbia, in concreto, anticipato il…

Continua a leggere...

Responsabilità dell’amministratore: bisogna dimostrare non solo l’illecito perpetrato, ma anche il pregiudizio alla società

Tribunale di Milano, Sezione Specializzata in materia di Impresa, Sentenza n. 3961 dell’11 maggio 2022. Parole chiave: responsabilità – amministratori – scritture contabili – amministratore di fatto – amministratore di diritto – mala gestio – danno punitivo – pregiudizio – obblighi dell’amministratore – risarcimento del danno – prova del danno – nesso di causalità – Massima: “La semplice violazione da parte dell’amministratore di una S.r.l. dell’obbligo di regolare tenuta delle scritture contabili (condotta di per sé inidonea a determinare un materiale pregiudizio nella sfera patrimoniale della società), non giustifica l’imputazione all’amministratore inadempiente della responsabilità per il dissesto. La responsabilità dell’amministratore presuppone infatti, oltre alla deduzione di comportamenti tenuti dall’amministratore in violazione di specifici obblighi derivanti dalla legge e dallo statuto,…

Continua a leggere...

L’ordine di esibizione di determinati documenti sociali ex art. 2676 c.c. va interpretato restrittivamente

Tribunale di Torino – 26 gennaio 2021. Parole chiave: diritto di accesso del socio – interpretazione – società a responsabilità limitata. Massima: “Deve essere interpretato restrittivamente il provvedimento con il quale è ordinata ad una società a responsabilità limitata l’esibizione di determinati documenti sociali laddove elencati nel dettaglio.” Disposizioni applicate: art. 2476 c.c. Il Tribunale di Torino ha emesso un’interessante ordinanza che può chiarire, nella pratica, quale interpretazione può essere data ad un provvedimento che ordina ad una società l’esibizione di documenti sociali ex art. 2476 c.c., laddove questi siano nel dettaglio specificati dal Giudice. Al fine di meglio comprendere la portata del provvedimento qui analizzato, occorre sintetizzare il substrato fattuale. Caia, socia di Alfa S.r.l. (‘Alfa’), con ricorso ex…

Continua a leggere...

Qual è la sorte del finanziamento del socio alla società dopo l’azzeramento della sua partecipazione?

Cassazione civile, Sez. I, Ordinanza, 06 Luglio 2022, n. 21422 Parole chiave: Società di capitali – Società a responsabilità limitata – Capitale sociale – Conferimenti – Scioglimento del rapporto sociale relativamente al socio finanziatore –Mantenimento della postergazione ex art. 2467 c.c. – Sussistenza – Superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale e di difficoltà finanziaria – Esigibilità della restituzione del finanziamento Massima: “In tema di finanziamento dei soci in favore della società, il diritto al rimborso del finanziamento sorge postergato, ex art. 2467 c.c., qualora erogato in situazione di difficoltà finanziaria o di squilibrio patrimoniale della società, e tale carattere permane sia nel caso in cui il socio fuoriesca dalla società per mancato esercizio del diritto di opzione, sia allorché egli…

Continua a leggere...

L’onere della prova del curatore fallimentare nell’azione di responsabilità nei confronti del collegio sindacale

Corte di Cassazione, sez. I, ordinanza n. 30383 del 17 ottobre 2022 Parole chiave: società di capitali – azione di responsabilità – sindaci – collegio sindacale – mala gestio – onere della prova. Massima: “Ai fini dell’accertamento della responsabilità dei sindaci per omessa vigilanza sull’operato degli amministratori, l’attore deve fornire la prova non solo dell’inadempimento dei doveri dei sindaci e del danno conseguente alla condotta degli amministratori, ma anche del rapporto di causalità tra l’inerzia dei primi ed il danno arrecato alla società, dal momento che l’omessa vigilanza in tanto rileva in quanto possa ragionevolmente ritenersi che l’attivazione del controllo avrebbe consentito di evitare o limitare il pregiudizio. Alla stregua di tali principi, un’inversione dell’onere di provare il nesso causale…

Continua a leggere...

Società italiana trasferita in Lussemburgo: qual è la legge applicabile?

Cassazione civile, Sezione II, Ordinanza interlocutoria n. 11600 dell’11 aprile 2022 Parole chiave: sede sociale – trasferimento – legge applicabile – oggetto principale – attività principale – libertà di stabilimento – Massima: “La Corte di Cassazione rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione relativa all’assoggettamento di una società che abbia mantenuto il centro della propria attività nello Stato d’origine al diritto dello Stato di destinazione e ciò non solo per quanto concerne la sua costituzione, ma anche in relazione alla sua gestione (interna ed esterna)”. Disposizioni applicate: art 25 L. 218/1995, art. 2381 c. 2 c.c., artt. 49 e 54 del TFUE Il giudizio in esame prende le mosse (i) dal trasferimento della sede sociale della società italiana…

Continua a leggere...

Cessione di partecipazioni sociali: la società è estranea al contratto di compravendita delle proprie quote stipulato tra soci e/o terzi

Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 4 ottobre 2022, n. 28717. Parole chiave: vendita di quote – recesso del socio – ­­­­determinazione del prezzo. Massima: “Nel caso di recesso del socio (art. 2473 c.c.) il rapporto derivante dalla manifestazione di volontà del socio di esercitare il diritto di recesso a lui attribuito dallo statuto e in ogni caso dalla legge (art. 2473 c.c., comma 1, secondo periodo) è solo fra società e socio recedente anche quanto alle conseguenze patrimoniali della sua manifestazione di volontà alla società rivolta. Nel caso di cessione a terzi per atto tra vivi della quota di partecipazione al capitale di società a responsabilità limitata (art. 2469 c.c.), il relativo contratto, cui la società è estranea, è…

Continua a leggere...

Ponte Morandi: esclusi gli enti, imputati ex D. Lgs. n. 231 del 2001, come responsabili civili

Tribunale Genova, Sez. II, Ordinanza, 19 settembre 2022 Parole chiave: incidente probatorio – responsabilità amministrativa da reato dell’ente – responsabilità civile – responsabile civile e civilmente obbligato per la pena pecuniaria Massima: “Il responsabile civile ha diritto ad essere estromesso ex art. 86 c.p.p. anche laddove abbia partecipato all’assunzione delle prove nella qualità di soggetto indagato dell’illecito amministrativo di cui all’art. 25 septies D. Lgs. n. 231 del 2001, in quanto ciò che rileva al fine dell’operatività dei meccanismo di estromissione è la veste formale nella quale la partecipazione all’assunzione della prova è avvenuta, dipendendo solo da essa lo specifico contenuto del mandato ricevuto dal difensore e la strategia difensiva da adottare, in ragione delle differenze strutturali tra la responsabilità amministrativa…

Continua a leggere...

Da indizi probatori gravi, precisi e concordanti può essere desunta la qualità di socio occulto

Tribunale delle Imprese di Bologna, Sentenza n. 138/2022 pubbl. il 17/01/2022. Parole chiave: Società di capitali – socio occulto – presunzioni – indizi probatori – onere della prova. Massima: “La mera prestazione di garanzie non può essere, di per sé, considerata quale chiaro sintomo di una partecipazione de facto alla società garantita, ma qualora tale circostanza sia incontestata ed incontrovertibile, oltre che corroborata da altrettanto validi apporti probatori, gravi, precisi e concordanti, può essere valutata dal Giudice, ex art. 2729 c.c., quale indice rivelatore in capo al garante della qualità di socio occulto”. Disposizioni applicate: 2729 c.c. Con il giudizio in esame, una S.r.l. ha proposto opposizione ad un decreto ingiuntivo ottenuto dall’ex amministratore della medesima che, in forza di…

Continua a leggere...

La rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni legittima il recesso del socio ex art. 2437 c. 2 lett b) c.c. indipendentemente dalla sua rilevanza sostanziale

Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 20546 del 27 giugno 2022. Parole chiave: recesso del socio – vincoli di circolazione delle azioni – rimozione – modifica – statuto –  rilevanza sostanziale – legittimazione – Massima: “Al fine di accertare la legittimità del recesso a norma dell’art. 2437 c. 2 lett b) c.c., è sufficiente verificare se la modifica statutaria abbia rimosso un vincolo alla circolazione delle azioni prima esistente, indipendentemente dal fatto se tale modifica abbia o meno una rilevanza sostanziale rispetto alla precedente disciplina”. Disposizioni applicate: art 2437, comma 2, lett b) c.c. L’ex socio della società Alfa S.p.A. ha convenuto in giudizio quest’ultima società, al fine di far accertare e dichiarare che la modifica della clausola di cui…

Continua a leggere...