Soft Skills
Comunicazione: ripartire con coraggio
Mi piacerebbe iniziare il nuovo anno ripensando in linea generale alle spinte propulsive della comunicazione negli studi professionali. Sarebbe bello poter partire con un piede nuovo, non necessariamente quello giusto, perché a volte anche tentare nuovi percorsi implica il mettere in conto anche qualche errore, propedeutico poi ad aggiustare il tiro. Ma il punto è che si dovrebbe partire adottando un nuovo modus operandi, cambiare angolo visivo, sovvertire le posizioni, abbandonare il “ma gli altri fanno così” per imbracciare il coraggio a due mani e non aver paura di osare, di cambiare, di innovare, di inventare un nuovo modo di comunicare, e di essere, perché no dei pionieri. PORTATE GLI SPECCHI IN CANTINA Da quando la comunicazione negli studi professionali…
Continua a leggere...Semplificare il diritto si può. Il legal design conquista gli studi legali
Ogni qual volta di parla di diritto e di legge il cittadino comune comincia a preoccuparsi e non tanto per il, contenuto, quanto per la forma. Diritto spesso è sinonimo di criptico, complicato, riservato solo agli addetti ai lavori. L’uomo della strada, e con esso comprendiamo tutti coloro che non sono avvezzi a maneggiare norme e codici, tendono a non capire il linguaggio e spesso la stessa forma con cui le norme sono elaborate. Proviamo a pensare quanto è poco frendly per il cittadino la normativa sulla privacy, al punto tale da dover spingere il Legislatore a più riprese a intervenire per semplificare la normativa e per imporre agli addetti ai lavori di renderla il più chiara possibile, anche mediante…
Continua a leggere...Sostenibilità: ma quanto ci costa?
“La sostenibilità genera inflazione” è la provocazione che ho sortito quando ho condiviso su linkedin l’ultimo articolo che ho scritto. Il tema è interessantissimo e le opinioni di economisti e studiosi non mancano: tra gli spunti che ho avuto il piacere di leggere voglio riprendere qui alcuni passaggi dell’articolo “Can we afford sustainable business” pubblicato dal MIT Sloan Management Review*. Sul fatto che sia ampiamente percepita l’urgenza di contribuire a risolvere -o quanto meno a non peggiorare- le questioni climatiche e non che l’umanità sta affrontando non ci sono dubbi. Sulla scorta di questa consapevolezza le imprese -e anche qualche studio professionale finalmente- hanno risposto rilasciando una serie di dichiarazioni sul loro impegno verso la sostenibilità e in generale verso…
Continua a leggere...La comunicazione è femmina!
Se un genere si deve dare alla comunicazione, allora, senza alcuna ombra di dubbio, asserisco che questo sia il genere femminile. E non perché il sostantivo italiano si colloca di per sé in questa “categoria”, ma perché a mio avviso, i pilastri portanti di un efficace progetto di comunicazione reggono meglio se questo si fonda sui punti salienti dell’essere femmina, e vi spiego il perché. Forza vs Umiltà Se la comunicazione di uno studio professionale si fondasse esclusivamente sull’imporre l‘idea di una posizione di forza/dominante (caratteristica storicamente cucita addosso all’universo maschile) questa correrebbe il rischio di apparire presuntuosa, pretestuosa e, a tratti, indisponente. Far ruotare tutta la comunicazione intorno ad un progetto autocelebrativo, risulta essere come un boomerang, con un…
Continua a leggere...Studi legali e i principi di sostenibilità tra valori e marketing
Gli anni ’60 hanno visto il “miracolo italiano” nell’industria e l’affermazione della professione forense e le altre giuridico-economiche; in questa epoca non era certo necessario per il professionista comunicare, bastava lavorare bene e farsi un nome perché il passaparola facesse il resto. L’economia e i costumi italiani cambiano nel tempo e vediamo negli anni ’80 l’affermazione di un nuovo stile di vista con l’apice del benessere nel nostro Paese: la professione forense procede a gonfie vele e, in un tessuto economico in espansione, nuovamente non c’è alcun bisogno di promuovere la propria attività professionale perché il fatturato voli. La fine del ‘900 tuttavia vede una prima frenata dell’economia e il passaggio ad una nuova epoca con l’entrata in scena della…
Continua a leggere...Sostenibilità: è tempo di essere coraggiosi
E tre. E’ di pochi giorni fa il terzo documento che trovo in rete (cercherò ancora, immagino ce ne siano altri) predisposto per spronare gli avvocati a prendere coscienza sia degli impatti derivanti dal cambiamento climatico, sia del ruolo che essi stessi possono direttamente svolgere nell’affrontarlo. Sto parlando del “Climate change resolution” https://www.lawsociety.org.uk/topics/climate-change/creating-a-climate-conscious-approach-to-legal-practice#download-the-resolution pubblicato da The Law Society, organismo professionale indipendente per gli avvocati di Inghilterra e Galles. Un tempismo perfetto per la sua diffusione -ora che tutti gli occhi sono puntati sulla COP26 a Glasgow- e anche per spronare la professione legale a prendere l’iniziativa nella corsa verso il net zero. Il documento è suddiviso in 5 parti e come si legge nella presentazione è stato redatto per: –…
Continua a leggere...I 5 sensi della comunicazione
Vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Cinque sono i sensi che abbiamo a nostra diposizione per esplorare, imparare, ricordare, conoscere, ma anche per farsi conoscere. E allora perché limitarsi, all’interno della comunicazione di uno studio professionale, ad utilizzarne solo uno o un paio di essi e non cogliere invece tutte le potenzialità del quintetto, per ottimizzarle e declinarle all’interno di un piano di comunicazione efficace. Vista Senza dubbio, nell’ambito di un progetto di comunicazione di uno studio professionale, non si può prescindere dal dare la giusta attenzione alla vista, e per vista intendo: da una parte l’immagine e dall’altra il materiale redatto. Ma analizziamoli uno alla volta. Curare l’immagine, coordinare i materiali, vestirsi con un logo e mantenere aderenza al…
Continua a leggere...La crisi climatica entra nella professione
Con una certa regolarità scandaglio la rete alla ricerca di novità -particolarmente da oltre oceano- riguardanti il tema della sostenibilità per gli studi professionali. Nessuno se ne abbia a male ma d’altra parte è successo lo stesso circa 20 anni fa con il marketing e la comunicazione: nel giro di un tempo più o meno lungo, le tendenze che si affermavano particolarmente negli Stati Uniti e che nel nostro Paese venivano guardate a dir poco con sospetto, trovavano poi un po’ alla volta terreno fertile anche in Italia. E’ così che sono inciampata nell’articolo “How the climate crisis is changing the legal profession” pubblicato dall’International Bar Association (IBA) lo scorso 28 settembre e dal quale si evincono diversi spunti di…
Continua a leggere...Comunicare il pro bono
Moltissimi studi professionali, anzi quasi tutti, seguono dei progetti pro bono, assistono, per le materie legali o tributarie fondazioni, associazioni, onlus, istituti, organizzazioni no profit o persone svantaggiate, sposandone, in alcuni casi la causa. Pro bono deriva dal termine di matrice latina pro bono publico “per il bene di tutti”, l’espressione è utilizzata per descrivere un fardello professionale di cui ci si fa carico volontariamente e senza la retribuzione di alcuna somma, appunto, come un servizio pubblico. A differenza del volontariato, il pro bono, particolarmente comune nella professione legale, rappresenta la concessione gratuita di servizi o di specifiche competenze professionali al servizio di coloro che non sono in grado di affrontarne il costo. A questo proposito, in Italia, è stata istituita,…
Continua a leggere...Sostenibilità e studi legali
La pandemia, come sappiamo, ha avuto un effetto acceleratore su tante novità già in atto ben prima della primavera del 2000. Tra queste si pone la sostenibilità nei suoi vari aspetti, che oltre al settore industriale ha interessato anche il settore professionale. Gli studi legali, soprattutto di più ampie dimensioni e con respiro internazionale, hanno così cominciato ad interessarsi al tema della sostenibilità sia per motivi sostanziali, sia per ragioni di immagine e marketing. Quando si parla di sostenibilità a cosa ci si riferisce? Cosa sta accadendo nel mondo legale in tema di azioni rivolte ad applicare i principi della sostenibilità? Cercheremo di rispondere a queste domande e di dare un quadro aggiornato per chi ancora non ha intrapreso questa…
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