Soft Skills
Comunicare la sostenibilità. Attenzione a non sbagliare registro
Il livello di attenzione nei confronti della sostenibilità da parte dei professionisti -commercialisti in prima linea- sta rapidamente aumentando, direi in modo inversamente proporzionale rispetto al tempo che separa le imprese dall’obbligo di rendicontazione. Mi si conceda, provocatoriamente ma non troppo, di sottolineare che non esiste una normativa che obblighi le imprese ad essere sostenibili: la CSRD, infatti, impone loro “solo” di rendicontare e, quindi, piuttosto di comunicare il loro impegno verso la sostenibilità. In tal senso, per tutta una serie di evidenti motivi tra cui la necessità di procedere in modo ordinato e quanto più possibile esaustivo e anche di comparare i risultati conseguiti, anno su anno e tra imprese diverse, l’Unione Europea ha predisposto un nuovo set di…
Continua a leggere...Ma davvero tutto è un urgenza?
Qualche giorno fa leggevo un post su Linkedin di un professore universitario che faceva notare come, sempre più spesso, professori o liberi professionisti americani hanno introdotto l’abitudine, che sembra essere in aumento, di inserire una risposta automatica alle mail che ricevono, nella quale in sintesi dicono questo: “ Ho preso la decisione di leggere le mie e-mail e di rispondere soltanto in una fascia oraria, di due ore, definita della giornata, esattamente dalle 19 alle 21, e solo al termine della mia giornata lavorativa. Pertanto leggerò e risponderò alle e-mail soltanto in quella fascia oraria o il giorno dopo, sempre in quell’arco temporale, quindi ti prego di scrivermi in quello slot oppure non contare su una risposta prima di quel…
Continua a leggere...La comunicazione e le nuove tecnologie vanno seguite da chi è del mestiere
Pensati ignorante! Ogni Ofelè fa el so mestè, recita un antico proverbio milanese. Ossia, ogni artigiano faccia il suo mestiere. Oggigiorno si assiste invece ad una “pandemia” vera e propria di tuttologi improvvisati che si erigono a maestri indiscussi e indiscutibili di qualsiasi disciplina, senza a volte avere le competenze basilari per poterlo fare, ma al contrario, addirittura anteponendosi o contrastando chi, invece tali competenze le ha. Due discipline tra tutte che sono protagoniste in questo senso sono proprio la comunicazione e la tecnologia. Molti professionisti partendo magari dal presupposto di conoscere bene la lingua italiana, e di utilizzarla nella propria professione, in atti o arringhe per esempio, compiono il sillogismo conosco l’italiano = so fare comunicazione! “Lasci dottoressa scrivo…
Continua a leggere...Studi e sostenibilità: una varietà di approcci
Con riferimento agli studi professionali, credo che ci siano tre modi possibili per avvicinarsi al tema della sostenibilità. Un primo metodo, adottato da chi non ha ancora completamente accettato l’idea che la sostenibilità non sia affatto una moda passeggera ma una forma innovativa di operare e stare sul mercato. Gli studi che la vedono così tentano di ridurre al minimo gli sforzi, convinti che sia per lo più un esercizio di stile e una questione d’immagine. Non essendo disponibili a dedicare né risorse né tempo, non approfondiscono nemmeno troppo la materia -che, non mi stancherò mai di dirlo, è molto più complessa di quello che può apparire- e si limitano a poche azioni frammentate, spesso concentrandosi in particolare sulle attività…
Continua a leggere...Comunicazione: attenzione alle parole!
Una parola vale un’altra, basta scrivere, basta comunicare, basta esserci. E no, non funziona così! L’utilizzo delle parole, di un termine al posto di un altro, è fondamentale, essenziale per rendere efficace la propria strategia di comunicazione e centrare l’obiettivo del “cosa si vuole dire”, e soprattutto del “a chi si vuole dirlo”. La cura del linguaggio, in un progetto di comunicazione per uno studio professionale, è la chiave, il passepartout per aprire porte, luoghi, conquistare persone. Mettete sempre a fuoco il destinatario del messaggio. E si, perché a seconda di chi volete raggiungere, il linguaggio deve cambiare, deve adeguarsi, rispondere a esigenze diverse e di conseguenza a diversi registri linguistici. Ovviamente a far mutare, trasformare il linguaggio, concorre anche…
Continua a leggere...Eppur si muove, anche il greenwashing
Una persona qualsiasi va a fare la spesa, sta per acquistare un pacco di farina quando le viene la curiosità di sapere di che cosa è fatta la confezione in cui è contenuta e come si ricicla. Vuole anche sapere se il prodotto -nel senso del contenuto- è biologico, ammettendo, ma silenziosamente e solo con se stessa, che, in effetti, vorrebbe anche sapere meglio che cosa si intende con biologico. Vede una serie di etichette, praticamente tutte di colore verde, del tutto incomprensibili e sconosciute. A quel punto comincia a interrogarsi se il pacco di farina posizionato sullo scaffale accanto a quello che sta esaminando non sia magari meglio -sotto il profilo della sostenibilità, si intende. Ma su quello non…
Continua a leggere...Sostenibilità e guerra di talenti
Negli ultimi anni, la sostenibilità ha assunto una posizione di primo piano anche nelle fasi di assunzione e successiva fidelizzazione delle risorse umane. L’esperienza che stanno vivendo le imprese, quando non già condivisa, è senz’altro un monito per gli studi: tra i fattori presi in esame per scegliere il proprio datore di lavoro vengono valutati anche la sua “greenness” (intesa qui come sostenibilità ambientale e sociale) e i benefici ad essa correlati. Si sta assistendo a una vera e propria guerra di talenti: le realtà che riescono ad adattarsi rapidamente per dare risposte concrete a queste nuove istanze sono quelle che poi riescono ad attrarre e trattenere le risorse migliori. E se è vero per tutte le organizzazioni che il…
Continua a leggere...Il valore di uno studio professionale
Quanto vale uno studio? Come si fa a stabilire il valore di un’associazione professionale? Per molti la risposta potrebbe essere il dato di fatturato. Ma in realtà non è così. Qui non voglio, con calcolatrice alla mano, impostare i parametri che determinano il quantum di uno studio per una possibile cessione o fusione con un altro soggetto. Ciò che mi interessa fare è aprire un terreno di riflessione su quelli che possono essere i cardini portanti sui quali fondare uno studio e di conseguenza che ne determinano il valore. A determinare, quindi, il valore di uno studio è la combinazione di numerosi fattori, imprescindibili l’uno dall’altro, e senza i quali non è auspicabile ipotizzare il valore intrinseco dell’associazione professionale. Sono…
Continua a leggere...E FACCIAMOCI UNA RISATA!
Ridere è una cosa seria, anzi serissima! Basti pensare che ridere riduce lo stress, le risate, infatti, rilasciando endorfine, garantiscono un diffuso senso di benessere che riduce notevolmente gli impatti dovuti allo stress. Tanto più se stiamo parlando di luoghi di lavoro. E quello degli studi professionali, si sa, è un ambiente carico di stress a causa delle numerose responsabilità nei confronti dei clienti e delle delicate materie che si trattano. Vale quindi ancor di più il suggerimento di creare ambienti di lavoro accoglienti, e perché no, a tratti divertenti. Numerosi studi hanno, infatti evidenziato, che la gran parte del turnover è dovuto allo stress, si parla di circa il 40% del totale. A sostenere l’importanza della risata negli ambienti…
Continua a leggere...Il peso delle parole
Quanto pesa una parola? Dipende. Dipende dell’effetto che innesca nella persona che la legge o riceve. Dipende dai meccanismi che smuove, dalle corde che tocca, dalla motivazione che fornisce. Le parole hanno un grosso peso e un impatto fortissimo nell’agire e nel reagire delle persone. Ed è per questo che andrebbero dosate e usate accuratamente, senza alcuna superficialità, ma con un grandissimo senso di responsabilità, soprattutto nei rapporti interpersonali e in quelli ovviamente di lavoro. Una volta mi fecero un esempio, molto calzante ed efficace, che voglio donare a voi. Se prendi un foglio di carta nuovo, da una risma, e lo spiegazzi, accartocci più che puoi; quando tornerai a distenderlo non sarà mai più quello di prima, ma riporterà…
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