Soft Skills

Comunicazione studi professionali: questo è il momento per pianificare

Giusto il tempo per risistemare le scrivanie, smaltire le mail arretrate, superare il burnout post vacanze, ricontattare i clienti che avevamo lasciato con il “risentiamoci a settembre” e poi siamo pronti per partire. Settembre, del resto, è noto a tutti, è il vero capodanno; è il momento in cui si tirano le fila dei percorsi intrapresi, ci si accerta del punto preciso nel quale si è giunti, ed è quindi il tempo più adatto anche per i programmi, per mettere giù, nero su bianco i piani, i to do per l’anno, lavorativo, che sta iniziando. Ma proprio in questo periodo è consigliabile non solo programmare i prossimi passi lavorativi e di relazioni con i clienti, ma anche e conseguentemente a…

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Gender Mainstreaming: un approccio globale per l’uguaglianza di genere

Il gender mainstreaming è un concetto che, negli ultimi decenni, ha guadagnato sempre più importanza come strumento per affrontare le disuguaglianze di genere in modo strutturale e integrato nelle politiche pubbliche e aziendali. Spesso percepito erroneamente come un’iniziativa rivolta esclusivamente alle donne, il gender mainstreaming in realtà ha l’obiettivo di garantire che le politiche e le azioni considerino le differenze e le esigenze sia di uomini che di donne. Introdotto a livello globale durante la Conferenza Mondiale sulle Donne di Pechino nel 1995, questo approccio ha spinto governi, organizzazioni internazionali e enti locali a riconsiderare le proprie politiche per promuovere un’uguaglianza sostanziale. Ma facciamo un passo indietro. Che cosa si Intende per Gender Mainstreaming? Il gender mainstreaming consiste nell’integrare la prospettiva di genere in tutte…

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Organizzare eventi sostenibili si può, anche in studio

Dopo una serie di articoli sulle politiche di Diversity, Equity and Inclusion, ritorno volentieri a parlare di un argomento a me molto caro: la sostenibilità. Lo spunto questa volta è arrivato mentre prendevo un caffè con un caro amico, un po’ affaticato dal recente trasloco in una nuova sede degli uffici della società per cui lavora. Gli ho chiesto se la scelta fosse stata dettata dalla necessità di poter disporre di spazi più ampi, ipotizzando una crescita dell’organico. E invece, confesso un po’ inaspettatamente, mi ha risposto che la decisione è stata presa perché in sede di rinnovo del contratto di affitto, il proprietario si è rifiutato di dare seguito alla richiesta di fare degli investimenti per rendere lo stabile…

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Politiche DE&I (“diversity, equity, inclusion”) in Studio

Negli articoli precedenti ho cominciato a condividere qualche riflessione in merito all’importanza che riveste il linguaggio quando si affronta il tema della diversity equity and inclusion. Ho voluto soffermarmi in particolare su che cosa sono e su come si formano bias, stereotipi e pregiudizi perché se non si è capaci di riconoscerli e rifletterci sopra, introdurre nel proprio ambiente lavorativo delle politiche di diversità e inclusione risulta poco efficace (per non dire inutile). Adesso possiamo fare un passo avanti e chiarire invece che cosa si intende con il termine inglese “diversity”: il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità che le persone possono esprimere. Il plurale non è un caso: direi che è abbastanza immediato cogliere la differenza in termini di…

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Bias, stereotipi e pregiudizi

Nello scorso articolo ho cominciato a introdurre il tema della diversity equity and inclusion. Mi concedo ancora questo spazio per arrivarci per gradi anche perché trovo che sia indispensabile comprenderne appieno le basi per apprezzarne l’importanza e la portata. Come sempre quando si approccia un argomento nuovo e si comincia a cercare di approfondire le ragioni per le quali è diventato attuale, si apre un mondo di testi, articoli, ricerche e statistiche che hanno nel tempo studiato motivazioni, impatti e conseguenze che generano determinati comportamenti. Le varie discipline si intersecano e trovare la via -più spesso il tempo veramente- per procedere in modo ordinato non è sempre semplice. Davanti alla potenziale mole di lavoro, il nostro cervello, già immensamente sovraccarico,…

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Diversity e inclusion: perché possono diventare un punto di forza nello studio legale

Promuovere la diversity e l’inclusione all’interno di un’organizzazione di lavoro non è solo un imperativo etico, ma può rappresentare un vero e proprio punto di forza strategico. Diversità di prospettive, background ed esperienze possono portare infatti a soluzioni innovative, ad una maggiore comprensione delle necessità dei clienti e, quindi, ad un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Partiamo da qui per raccontare come, in concreto, questi concetti che oggi sono all’ordine del giorno, ma spesso ancora disattesi, possono offrire agli studi legali ottime opportunità di crescita e di sviluppo sotto ogni punto di vista. La diversity nello studio legale Nello studio legale, la diversità e l’inclusione sono concetti che possono andare ben oltre il mero rispetto delle norme antidiscriminatorie. Si tratta…

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Linguaggio e diversity: liberare il potenziale attraverso le parole

Da qualche tempo a questa parte mi sto interessando del tema della Diversity Equity & Inclusion. Moltissimo è stato già scritto ma mi domando se non sia comunque utile continuare a parlarne vista la distanza che separa gli studi da una situazione se non ottimale quantomeno soddisfacente. Per inquadrare il discorso e procedere in modo ordinato, credo che sia utile partire (perdonatemi se la prendo un po’ alla larga) dal linguaggio che usiamo tutti i giorni. Tranquillizzatevi: non mi dilungherò sulla questione del maschile sovraesteso (in questi giorni tornato alla ribalta dopo che l’Università di Trento ha annunciato di aver approvato il nuovo regolamento di Ateneo scrivendolo tutto al femminile, indipendentemente dal fatto che le persone che vi si designano…

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Marketing e Comunicazione: i professionisti di questo settore accusano maggiore stress da lavoro

Secondo il dossier “Osservatorio sul benessere psicologico nelle aziende italiane” prodotto da Serenis, piattaforma digitale per il benessere mentale e un centro medico autorizzato, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova, che ha sviluppato un questionario per esplorare il benessere mentale dei lavoratori in Italia, è emerso che la categoria di lavoratori ad essere maggiormente colpito da forme di malessere psicologico è proprio quella di chi presta la sua professione nel marketing e nella comunicazione. Si tratta, infatti,  del 21,9% degli intervistati, che mostra un livello di ansia e stress superiore a quello di tutte le altre aree aziendali. La ricerca ha coinvolto 1500 tra lavoratori (26,9%) e lavoratrici (71,8%) tra i 18 e gli oltre 60 anni. I dati…

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Change management nello studio legale: cosa sapere e a cosa fare attenzione

Il change management, ovvero la capacità di gestire il cambiamento organizzativo, è una competenza fondamentale all’interno di uno studio legale. In uno scenario di mercato in così rapida evoluzione, dove la professione come la abbiamo sempre conosciuta sta lasciando spazio a nuove dinamiche, la gestione sapiente del cambiamento è una priorità per ogni studio. Lo studio legale è chiamato oggi a confrontarsi con le sfide della digitalizzazione, della globalizzazione, della diversificazione dei bisogni dei clienti: nuove sfida, ma anche nuove opportunità. Cosa bisogna sapere, dunque, per poter gestire e non subire il cambiamento? Quali competenze è utile avere in studio, per poter sfruttare al meglio le opportunità, anche tecnologiche, a cominciare dall’Intelligenza Artificiale? Il change management è un tema estremamente…

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Lo storytelling nella professione legale per valorizzare le competenze

L’avvocato non è abituato a comunicare, tantomeno a fare marketing. Questo lo sappiamo, perché il passaparola ha da sempre rappresentato il principale, se non l’unico, strumento di engagement di nuova clientela. La situazione è cambiata da almeno un decennio e accanto al passaparola si sono sviluppati altri canali e nuovi strumenti di business development. La comunicazione sul web, attraverso il sito di studio e i social sono solo alcuni dei canali oggi disponibili. Ma come utilizzare al meglio questi strumenti digitali?  La maggior parte degli studi legali si limita ad “informare”, cioè a descrivere sul proprio sito internet di cosa si occupa, come si è organizzati, chi sono i professionisti di studio. Anche i social network di studio, laddove ci…

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