Soft Skills
La bussola della comunicazione
Questo può essere l’intervallo temporale giusto per porre le fondamenta per un piano di comunicazione efficace e che rifletta il vostro studio Mai come adesso è il momento più adatto per rimettere tutto in discussione, per valutare, analizzare, tirare le somme e proiettare le proprie energie su ciò che si vuole mettere in atto nel prossimo futuro. Se foste il capitano di una barca a vela, intraprendereste un viaggio senza aver prima impostato la rotta? Valutato l’eventualità di una burrasca? Calcolato gli indici per sfruttare il vento in poppa? Calcolato le soste per ripristinare la stiva? La risposta è senz’altro, no. O almeno, no per tutte quelle persone che siano un minimo prudenti e vogliano intraprendere un viaggio, i cui…
Continua a leggere...Come la tecnologia sta cambiando la professione legale
Il 2020 aveva preso inizio parlando di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, 5G e cobot (collaboratori robot), i nuovi trend del decennio, mercato legale compreso. Il brusco stop di questi mesi di emergenza sanitaria ha spostato l’attenzione dei media verso altre tematiche non rallentando certo i trend dell’innovazione tecnologica. Dal 2008, anno in cui Internet è diventato “portabile” tramite i device mobili, la tecnologia ha pervaso tutti i settori professionali e quello legale non ha fatto eccezione. Certo, rispetto ai colleghi anglosassoni, in Italia c’è un ritardo tecnologico di un decennio, ma questo gap si sta colmando con sempre maggior velocità. La questione dell’impatto che avrà la tecnologia sulla professione legale va prima di tutto affrontata su un piano di mentalità…
Continua a leggere...Emergenza, maestra di vita
Andava tutto bene (forse) quando improvvisamente ci siamo trovati di fronte a un’emergenza senza precedenti. In attesa di sapere che cosa sta insegnando a voi, vi dico cosa sta insegnando a me. Responsabilità L’assunzione della responsabilità personale -ossia la volontà di prendere decisioni autonome facendosi carico delle conseguenze senza aspettare che sia qualcun altro a prendere in mano la situazione al posto nostro- è un’attitudine che nei momenti di emergenza viene fortemente sollecitata, a tutti i livelli. Esiste una responsabilità nello stabilire le priorità -delle azioni da intraprendere per esempio-, una responsabilità nel decidere che cosa, come e quando comunicare, una responsabilità nel rispettare oggi gli impegni presi in passato pur non avendo più una visione chiara (ammesso che mai…
Continua a leggere...L’evoluzione della professione forense: l’avvocato passa da individualista al lavoro in team
Solitario, individualista, geloso del proprio sapere. Questa era la sintesi estrema dell’avvocato-tipo fino allo scorso decennio. È ancora attuale? E soprattutto, lo sarà ancora in futuro? Tutto fa pensare di no. L’avvocato sta diventando giorno dopo giorno sempre più connesso, social, comunicativo, manager. L’avvocato che aspetta i clienti in studio e tantomeno i prospect, è un lontano ricordo. IL “CONTRATTO SOCIALE” DELL’AVVOCATO Oggi il professionista forense è moto più dinamico, operativo su più fronti e molto più orientato al lavoro in team. Già, perché lavorare in team attua il principio per cui l’unione fa la forza. Ma come ci ricorda il “contratto sociale” di Rousseau, per unirsi ad altri socialmente (e qui possiamo dire lavorativamente) bisogna rinunciare qualcosa, che in…
Continua a leggere...Saper cambiare prospettiva: è questa la chiave per scrivere il proprio futuro
Mi capita sempre più spesso di conversare con professionisti di circa 50 anni che mi descrivono la grandezza dei loro dominus. Fondatori di studi che hanno avuto successo, economico e reputazionale. Potrei fare un breve elenco di caratteristiche che li accomunano, pur evidentemente nella loro capacità di imporsi come figure “fuori dal coro”, dotate di un’intelligenza non comune e tutte -questo sì mi preme sottolinearlo- dedite in modo incessante allo studio e all’approfondimento di atti, sentenze, articoli e tutto quanto potesse consolidare e accrescere la loro conoscenza. Ma una qualità ritengo sia più decisiva delle altre: la loro capacità di cambiare prospettiva. E’ questo -a mio personale modo di vedere- che ha determinato la storia di questi professionisti e delle…
Continua a leggere...Le competenze imprenditoriali dell’avvocato
Alcuni alzeranno il sopracciglio poco convinti, soprattutto perché abituati ad una visione tradizionale della professione; tuttavia è innegabile che il cambiamento in atto nella professione legale – come nelle altre professioni – sta portando l’avvocato a diventare un vero e proprio imprenditore e il suo studio una vera impresa. La prestazione resta intellettuale, non c’è dubbio, sono le condizioni di mercato in cui è svolta che sono profondamente cambiate rispetto al passato. Il mercato professionale negli ultimi dieci anni ha subito delle trasformazioni epocali mai viste prima. Complici la tecnologia con Internet in primis e poi la cultura, la crisi economica, le nuove normative. Oggi l’avvocato e il suo studio possono fare promozione della propria attività, possono avere un sito…
Continua a leggere...Internet e web: l’avvocato che sa la differenza vince
Internet non è il web e viceversa. Spesso vengono confusi o utilizzati come sinonimi i termini, ma in realtà sono due cose diverse ed è utile conoscere queste differenze, perché da lì possono partire considerazioni e azioni molto diverse. Vediamole insieme. INTERNET La Rete che negli ultimi 20 anni ha cambiato la cultura della società in cui viviamo si chiama Internet. È l’infrastruttura tecnologica su cui viaggiano le comunicazioni del web. In questo universo parallelo troviamo i siti internet e il mondo social. Gli indirizzi che rendono raggiungibili siti e contenuti sul web sono i link. Cos’è dunque il web e in cosa si differenzia da Internet? WEB L’insieme delle relazioni che si intessono sulla Rete si chiama Web. Come…
Continua a leggere...La comunicazione con i collaboratori per gestire i conflitti
Comunicare non vuol dire semplicemente saper parlare. Comunicare vuol dire saper mettere in comune. Allora la domanda seguente dovrebbe essere: cosa mettiamo in comune nella comunicazione? Sono due gli aspetti da condividere con i nostri interlocutori comunicando: il primo riguarda gli aspetti cognitivi, cioè cosa ho capito, oppure cosa penso; il secondo riguarda gli aspetti emotivi, quindi come sto e cosa provo. Dal mix di questi due mondi esce la comprensione e la condivisione. I nostri interlocutori possono così sapere direttamente da noi cosa pensiamo e come stiamo, senza dover invece interpretare e rischiare quindi di prendere cantonate. PARLATE DI VOI La prima regola in una comunicazione corretta è dunque concentrarsi su di sé, nel senso di parlare di se…
Continua a leggere...Avvocati e stress: tecniche per renderlo un alleato
Lo stress può essere anche positivo e può rappresentare una risorsa se si sa come funziona e come gestirlo correttamente. Partiamo da qui, smontando un cliché che spesso accompagna questo termine associato esclusivamente ad effetti negativi. LO STRESS IN NATURA Il meccanismo dello stress è antico quanto l’uomo e ha da sempre rappresentato uno strumento utilissimo per la nostra sopravvivenza. Lo stress ha permesso al genere umano di superare sfide, di realizzare progetti e di affrontare i pericoli. Senza lo stress non saremmo reattivi alle minacce e saremmo molto più esposti ai pericoli e agli insuccessi. È lo stress che ci ha permesso di difenderci dalle belve feroci un tempo ed è lo stress che ci permette di completare un…
Continua a leggere...Come può essere ben organizzato lo studio legale
Lo studio legale è stato tradizionalmente abbinato all’idea di un’organizzazione di piccole dimensioni, con un titolare (dominus) la segretaria e in alcuni casi qualche collaboratore. L’avvocato è tradizionalmente un individualista, un libero battitore, abituato a gestire in prima persona le attività, a fidarsi poco e ad accentrare tutto. Questa situazione è ancora presente in molte organizzazioni di studio, ma un po’alla volta sta cedendo il passo ad altre forme organizzative più adeguate ai tempi. Lo studio di piccole dimensioni è oggi chiamato “studio boutique”, per caratterizzarlo e distinguerlo dallo studio di maggiori dimensioni strutturato come azienda, con collaboratori, seniority diverse, staff. DALLO STUDIO BOUTIQUE ALLO STUDIO AZIENDA La prima domanda a cui dobbiamo dare risposta è cosa sta spingendo lo…
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