PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Viaggi d’affari sostenibili
Transport for London ha di recente pubblicato la guida “Sustainable business travel” che si propone di offrire una breve disanima dei principi alla base dei c.d. viaggi d’affari sostenibili illustrando anche brevi case study di organizzazioni che hanno implementato schemi di successo. La guida, inoltre, fornisce riferimenti ad altre iniziative di viaggi sostenibili e una serie di link per approfondire alcune delle indicazioni suggerite. Sustainable business travel mi è parsa di particolare interesse per gli studi professionali per evidenti motivi: sebbene l’abitudine a organizzare call con clienti e colleghi e a lavorare da remoto sia stata ampiamente sdoganata in pandemia -e di conseguenza, si siano ridotti gli spostamenti dei professionisti- resta ancora molto da fare per rendere sostenibili quei trasferimenti…
Continua a leggere...La notifica telematica non andata a buon fine: quali adempimenti a carico dell’avvocato?
Come noto il decreto legislativo 149/2022, ha apportato significative modifiche al codice di procedura civile e alla disciplina delle notifiche degli avvocati ai sensi della legge n. 53/1994. Per quanto concerne la normativa codicistica occorre innanzitutto osservare come il legislatore abbia posto apparentemente sullo stesso piano l’avvocato e l’ufficiale giudiziario; il secondo comma dell’art. 137 c.p.c. prevede infatti che l’ufficiale giudiziario o l’avvocato “esegue la notificazione mediante consegna al destinatario di copia conforme all’originale dell’atto da notificarsi”. Questa parificazione dei ruoli è però solo apparente dal momento che il settimo comma chiarisce che “l’ufficiale giudiziario esegue la notificazione su richiesta dell’avvocato se quest’ultimo non deve eseguirla a mezzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato, o…
Continua a leggere...La comunicazione e le nuove tecnologie vanno seguite da chi è del mestiere
Pensati ignorante! Ogni Ofelè fa el so mestè, recita un antico proverbio milanese. Ossia, ogni artigiano faccia il suo mestiere. Oggigiorno si assiste invece ad una “pandemia” vera e propria di tuttologi improvvisati che si erigono a maestri indiscussi e indiscutibili di qualsiasi disciplina, senza a volte avere le competenze basilari per poterlo fare, ma al contrario, addirittura anteponendosi o contrastando chi, invece tali competenze le ha. Due discipline tra tutte che sono protagoniste in questo senso sono proprio la comunicazione e la tecnologia. Molti professionisti partendo magari dal presupposto di conoscere bene la lingua italiana, e di utilizzarla nella propria professione, in atti o arringhe per esempio, compiono il sillogismo conosco l’italiano = so fare comunicazione! “Lasci dottoressa scrivo…
Continua a leggere...Avvocati e Legal Design: comunicare in modo efficace si può
Contratti, report, verbali, procedure interne. Questi sono solo alcune delle applicazioni del Legal Design, la disciplina che ci insegna come poter rendere più fruibile, semplice ed efficace il diritto in ogni contesto applicativo. Già la pubblica amministrazione da tempo si è dedicata (con risultati alterni) all’introduzione di aspetti grafici, visuali e di design nella gestione delle comunicazioni e contenuti in ambito normativo e regolamentare. L’obiettivo è rendere più immediata la comunicazione, più efficace e, perché no, anche più gradevole. VISUAL THINKING; VISUAL DESIGN E LEGAL DESIGN Il c.d. Visual Thinking è la disciplina che ci guida a pensare per immagini – che è, tra l’altro, già un’attitudine del nostro cervello – in modo da sostituire lunghi testi e spiegazioni con…
Continua a leggere...Studi e sostenibilità: una varietà di approcci
Con riferimento agli studi professionali, credo che ci siano tre modi possibili per avvicinarsi al tema della sostenibilità. Un primo metodo, adottato da chi non ha ancora completamente accettato l’idea che la sostenibilità non sia affatto una moda passeggera ma una forma innovativa di operare e stare sul mercato. Gli studi che la vedono così tentano di ridurre al minimo gli sforzi, convinti che sia per lo più un esercizio di stile e una questione d’immagine. Non essendo disponibili a dedicare né risorse né tempo, non approfondiscono nemmeno troppo la materia -che, non mi stancherò mai di dirlo, è molto più complessa di quello che può apparire- e si limitano a poche azioni frammentate, spesso concentrandosi in particolare sulle attività…
Continua a leggere...Comunicazione: attenzione alle parole!
Una parola vale un’altra, basta scrivere, basta comunicare, basta esserci. E no, non funziona così! L’utilizzo delle parole, di un termine al posto di un altro, è fondamentale, essenziale per rendere efficace la propria strategia di comunicazione e centrare l’obiettivo del “cosa si vuole dire”, e soprattutto del “a chi si vuole dirlo”. La cura del linguaggio, in un progetto di comunicazione per uno studio professionale, è la chiave, il passepartout per aprire porte, luoghi, conquistare persone. Mettete sempre a fuoco il destinatario del messaggio. E si, perché a seconda di chi volete raggiungere, il linguaggio deve cambiare, deve adeguarsi, rispondere a esigenze diverse e di conseguenza a diversi registri linguistici. Ovviamente a far mutare, trasformare il linguaggio, concorre anche…
Continua a leggere...Eppur si muove, anche il greenwashing
Una persona qualsiasi va a fare la spesa, sta per acquistare un pacco di farina quando le viene la curiosità di sapere di che cosa è fatta la confezione in cui è contenuta e come si ricicla. Vuole anche sapere se il prodotto -nel senso del contenuto- è biologico, ammettendo, ma silenziosamente e solo con se stessa, che, in effetti, vorrebbe anche sapere meglio che cosa si intende con biologico. Vede una serie di etichette, praticamente tutte di colore verde, del tutto incomprensibili e sconosciute. A quel punto comincia a interrogarsi se il pacco di farina posizionato sullo scaffale accanto a quello che sta esaminando non sia magari meglio -sotto il profilo della sostenibilità, si intende. Ma su quello non…
Continua a leggere...Gli studi legali faticano a superare la tradizione
L’ultimo rapporto Censis 2023 sull’Avvocatura commissionato da Cassa Forense disegna una professione in lento cambiamento, ma che purtuttavia deve introdurre al proprio interno quelle novità culturali utili a rimanere al passo con i tempi. I cambiamenti ci sono da anni, anche se stenta quella transizione culturale che soprattutto dopo la pandemia rappresenterebbe un booster necessario alla professione. I dati sono positivi verso una maggior inclusività di genere, un leggero aumento del reddito delle fasce giovanili e della professione al femminile e anche verso una se pur lieve tendenza all’aggregazione verso studi associati e forme societarie. Da una professione storica, non ci si può attendere un cambiamento veloce e così è, infatti. Nonostante negli ultimi anni sia emersa una certa perdita…
Continua a leggere...Sostenibilità e guerra di talenti
Negli ultimi anni, la sostenibilità ha assunto una posizione di primo piano anche nelle fasi di assunzione e successiva fidelizzazione delle risorse umane. L’esperienza che stanno vivendo le imprese, quando non già condivisa, è senz’altro un monito per gli studi: tra i fattori presi in esame per scegliere il proprio datore di lavoro vengono valutati anche la sua “greenness” (intesa qui come sostenibilità ambientale e sociale) e i benefici ad essa correlati. Si sta assistendo a una vera e propria guerra di talenti: le realtà che riescono ad adattarsi rapidamente per dare risposte concrete a queste nuove istanze sono quelle che poi riescono ad attrarre e trattenere le risorse migliori. E se è vero per tutte le organizzazioni che il…
Continua a leggere...E il naufragar m’è dolce in questo mare: studi professionali e web
Studi professionali e web: un connubio imprescindibile ai giorni nostri. Uno studio professionale che si rispetti e che voglia in qualche modo essere preso in considerazione da possibili clienti e competitor ormai non può, anche pur volendo in alcuni casi, fare a meno di avere una presenza stabile e solida sul web. Sarebbe a dir poco anacronistico. Ma bisogna fare attenzione, usare i giusti strumenti, opportuni linguaggi, e tempi adeguati, se non si vuole al contrario trovarsi ingarbugliato proprio tra le fila della stessa rete. Per questo l’approccio al web deve essere assolutamente studiato e coordinato a quello che è lo stile dello studio in questione. Non può essere improvvisato, né tantomeno fatto tanto per farlo, o solo perché bisogna…
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