PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE

Automazione e professione forense: come gli avvocati possono beneficiare dei chatbot legali

Abbiamo già affrontato in articoli precedenti come la tecnologia caratterizzata dall’Intelligenza Artificiale Generativa stia velocemente innovando il mondo del diritto sotto diversi punti divista e sia destinata a modificare profondamente l’organizzazione della professione forense. Da ottobre 2022, quando la società Open AI ha lanciato sul mercato il chatbot più famoso, Chat GPT, le novità si sono susseguite a ritmo settimanale, se non quotidiano. I chatbot promettono di modificare l’interazione dell’uomo con le macchine, fino a rendere i robot e i relativi algoritmi su cui basano il proprio funzionamento veri e propri colleghi di lavoro e interlocutori privilegiati. CHATBOT LEGALI IN ITALIA Prima di entrare nel vivo della scoperta dei chatbot legali, è utile chiarire cosa sono e come funzionano. I…

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Comunicare la sostenibilità. Attenzione a non sbagliare registro. Seconda parte

Nell’articolo precedente, ho proposto alcune riflessioni riguardanti il complesso tema della comunicazione della sostenibilità, evidenziando alcuni punti fermi -in mancanza di una convergenza sui quali è difficile poter procedere nel discorso- e alcune prime difficoltà correlate agli impatti psicologici che un certo tipo di messaggio provoca sui destinatari, ottenendone o l’immobilismo o un comportamento diametralmente opposto rispetto a quello desiderato. Continuando nell’esplorazione, anche la sovrabbondanza dell’uso del termine “sostenibilità” non è un fattore che gioca a favore della diffusione di ciò che veramente significa. In molti, ormai, pensano che la parola stessa “sostenibilità” abbia come minimo stancato se non addirittura perso ogni credibilità: il fatto che vi sia un’attenzione crescente da parte dei consumatori verso il tema ha spinto le…

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Tutti pazzi per i podcast

Sempre più studi professionali scelgono e iniziano a utilizzare come ulteriore strumento di comunicazione i podcast. I podcast sono episodi audio che riguardano un tema specifico e gli utenti possono ascoltare in streaming o scaricare e riascoltare quando meglio desiderano. In questo ultimo periodo stanno prendendo sempre più piede; si tratta, infatti, di una tipologia di comunicazione immediata, perché arriva subito al destinatario; comoda, proprio per la sua caratteristica di consentirne l’ascolto quando meglio si desidera, e si adatta perfettamente allo stile di vita moderna in continua mobilità, il podcast può essere infatti ascoltato in macchina, mentre si fa la spesa, in palestra, in viaggio, in una sala d’attesa: ovunque; libera, perché consente di esprimersi liberamente su temi di più…

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L’automazione del lavoro negli studi legali: come l’AI sta semplificando il lavoro degli avvocati

La nuova frontiera del diritto è sicuramente segnata da un forte incremento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’organizzazione delle attività dei legali, nella c.d. “giustizia predittiva” e nel supporto decisionale agli organi giudicanti. Secondo una recente ricerca, l’adozione dell’AI da parte degli avvocati in tutto il mondo è aumentata del 309% negli ultimi 2 anni. E se pensiamo che la piattaforma di Intelligenza Artificiale più diffusa e conosciuta attualmente – Chat GPT – è stata lanciata nell’ottobre del 2022, quindi un anno da oggi, abbiamo la misura del trend impressionante di crescita che questa nuova tecnologia presenta. Nei primi 5 giorni dal lancio, Chat GPT ha ottenuto 5 milioni di accessi e dopo 2 settimane aveva al suo attivo 100 milioni di…

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Comunicare la sostenibilità. Attenzione a non sbagliare registro

Il livello di attenzione nei confronti della sostenibilità da parte dei professionisti -commercialisti in prima linea- sta rapidamente aumentando, direi in modo inversamente proporzionale rispetto al tempo che separa le imprese dall’obbligo di rendicontazione. Mi si conceda, provocatoriamente ma non troppo, di sottolineare che non esiste una normativa che obblighi le imprese ad essere sostenibili: la CSRD, infatti, impone loro “solo” di rendicontare e, quindi, piuttosto di comunicare il loro impegno verso la sostenibilità. In tal senso, per tutta una serie di evidenti motivi tra cui la necessità di procedere in modo ordinato e quanto più possibile esaustivo e anche di comparare i risultati conseguiti, anno su anno e tra imprese diverse, l’Unione Europea ha predisposto un nuovo set di…

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La redazione degli atti processuali dopo il DM 110 del 2023

Con decreto del ministero della Giustizia del 7 agosto 2023, n. 110, si è data attuazione alla previsione del comma quinto dell’art. 46 disp. att. c.p.c. nella parte in cui si demandava per l’appunto a questa tipologia di provvedimento normativo il compito di stabilire “i limiti degli atti processuali, tenendo conto della tipologia, del valore, della complessità della controversia, del numero delle parti e della natura degli interessi coinvolti. Nella determinazione dei limiti non si tiene conto dell’intestazione e delle altre indicazioni formali dell’atto, fra le quali si intendono compresi un indice e una breve sintesi del contenuto dell’atto stesso” (V comma, secondo periodo). La disposizione in questione costituisce diretta applicazione dei principi di chiarezza e sinteticità codificati all’art. 121…

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Ma davvero tutto è un urgenza?

Qualche giorno fa leggevo un post su Linkedin di un professore universitario che faceva notare come, sempre più spesso, professori o liberi professionisti americani hanno introdotto l’abitudine, che sembra essere in aumento, di inserire una risposta automatica alle mail che ricevono, nella quale in sintesi dicono questo: “ Ho preso la decisione di leggere le mie e-mail e di rispondere soltanto in una fascia oraria, di due ore, definita della giornata, esattamente dalle 19 alle 21,  e solo al termine della mia giornata lavorativa. Pertanto leggerò e risponderò alle e-mail soltanto in quella fascia oraria o il giorno dopo, sempre in quell’arco temporale, quindi ti prego di scrivermi in quello slot oppure non contare su una risposta prima di quel…

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Viaggi d’affari sostenibili

 Transport for London ha di recente pubblicato la guida “Sustainable business travel” che si propone di offrire una breve disanima dei principi alla base dei c.d. viaggi d’affari sostenibili illustrando anche brevi case study di organizzazioni che hanno implementato schemi di successo. La guida, inoltre, fornisce riferimenti ad altre iniziative di viaggi sostenibili e una serie di link per approfondire alcune delle indicazioni suggerite. Sustainable business travel mi è parsa di particolare interesse per gli studi professionali per evidenti motivi: sebbene l’abitudine a organizzare call con clienti e colleghi e a lavorare da remoto sia stata ampiamente sdoganata in pandemia -e di conseguenza, si siano ridotti gli spostamenti dei professionisti- resta ancora molto da fare per rendere sostenibili quei trasferimenti…

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La notifica telematica non andata a buon fine: quali adempimenti a carico dell’avvocato?

Come noto il decreto legislativo 149/2022, ha apportato significative modifiche al codice di procedura civile e alla disciplina delle notifiche degli avvocati ai sensi della legge n. 53/1994. Per quanto concerne la normativa codicistica occorre innanzitutto osservare come il legislatore abbia posto apparentemente sullo stesso piano l’avvocato e l’ufficiale giudiziario; il secondo comma dell’art. 137 c.p.c. prevede infatti che l’ufficiale giudiziario o l’avvocato “esegue la notificazione mediante consegna al destinatario di copia conforme all’originale dell’atto da notificarsi”. Questa parificazione dei ruoli è però solo apparente dal momento che il settimo comma chiarisce che “l’ufficiale giudiziario esegue la notificazione su richiesta dell’avvocato se quest’ultimo non deve eseguirla a mezzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato, o…

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La comunicazione e le nuove tecnologie vanno seguite da chi è del mestiere

Pensati ignorante! Ogni Ofelè fa el so mestè, recita un antico proverbio milanese. Ossia, ogni artigiano faccia il suo mestiere. Oggigiorno si assiste invece ad una “pandemia” vera e propria di tuttologi improvvisati che si erigono a maestri indiscussi e indiscutibili di qualsiasi disciplina, senza a volte avere le competenze basilari per poterlo fare, ma al contrario, addirittura anteponendosi o contrastando chi, invece tali competenze le ha. Due discipline tra tutte che sono protagoniste in questo senso sono proprio la comunicazione e la tecnologia. Molti professionisti partendo magari dal presupposto di conoscere bene la lingua italiana, e di utilizzarla nella propria professione, in atti o arringhe per esempio, compiono il sillogismo conosco l’italiano = so fare comunicazione! “Lasci dottoressa scrivo…

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