PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Fattura Elettronica Avvocati
La Fatturazione Elettronica non è soltanto un obbligo: porta con sé una serie di vantaggi per tutti i soggetti coinvolti. E’ un driver di innovazione importante in quanto accelera l’informatizzazione dei processi, consente di risparmiare costi operativi e di struttura e di lavorare in modo più rapido e produttivo. Fattura Elettronica Avvocati di TeamSystem Legal permette di assolvere all’obbligo – introdotto dall’art. 1, commi da 209 a 214, della legge n.244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008) – della emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione esclusivamente in forma elettronica delle fatture emesse nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. L’obbligo è effettivo dal 6 giugno 2014 per Ministeri, Agenzie Fiscali, Tribunali ed Enti Nazionali di Previdenza e, dal 31 marzo 2015,…
Continua a leggere...La conservazione della posta elettronica certificata
La svolta in senso informatico e telematico, che ha segnato prima il processo civile e poi il processo tributario e quello ammnistrativo, pone nuove esigenze in materia di corretta archiviazione e conservazione dei molteplici documenti informatici che gli avvocati ora producono. È necessario in primo luogo ripensare all’organizzazione dell’ufficio giudiziario, essendo ora molto frequenti i casi in cui una corretta procedura di archiviazione non possa contemplare l’utilizzo di documenti analogici; in presenza di un documento informatico, infatti, archiviare correttamente significa attuare “politiche e strategie finalizzate a prolungare l’esistenza di un documento o di una risorsa digitale grazie alla sua tenuta in condizioni adatte all’uso nella sua forma originale e/o in un formato persistente che garantisca l’integrità della configurazione logica del…
Continua a leggere...Software fatturazione elettronica: come sceglierlo
L’obbligo di emettere e trasmettere una fattura elettronica nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche introdotta dalla Legge finanziaria 2008 e la possibilità di estendere questa procedura anche tra privati, su base volontaria dal prossimo anno, ha portato le maggiori software house a proporre soluzioni e servizi diversificati, tra cui è difficile scegliere la proposta migliore. La fattura elettronica è un file strutturato in formato XML che segue un flusso elettronico di emissione e trasmissione e che si chiude con la Conservazione Digitale per l’esibizione fiscale e tributaria nel tempo. Innanzitutto è bene decidere se scegliere un servizio e delegare completamente l’attività ad un provider oppure se affidarsi ad un software per la fatturazione elettronica per gestire in proprio tutti i passaggi…
Continua a leggere...Il nuovo CAD e la conservazione dei documenti informatici per l’avvocato
L’adozione del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale pare aver inciso profondamente sulla materia della conservazione dei documenti informatici, sicché con il presente articolo si intende approfondire quali riflessi le nuove norme possano avere anche nell’ambito dell’attività professionale degli avvocati. Il punto di partenza è senza dubbio il nuovo comma 1 bis dell’art. 43 CAD, il quale dispone che “se il documento informatico è conservato per legge da uno dei soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, cessa l’obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese che possono in ogni momento richiedere accesso al documento stesso”. Il dichiarato obiettivo del legislatore è dunque quello di sollevare cittadini ed imprese dagli oneri di conservazione dei documenti informatici laddove i medesimi documenti…
Continua a leggere...I “vizi di forma telematici” alla prova della giurisprudenza
Come noto, il timore degli operatori del diritto è che l’introduzione delle molteplici novità procedure peculiari per provvedere al deposito telematico degli atti del processo abbia dato vita ad un nuovo formalismo giudiziario in grado di determinare nuove ipotesi di responsabilità per l’avvocato. Ci si domanda in particolare quale portata cogente abbiano le norme sulle attestazioni di conformità o quale forza vincolante abbiano le disposizioni sulle notificazioni per via telematica, che sono per la verità particolarmente minuziose e giungono anche ad indicare le parole esatte che debbono essere inserite nel campo “oggetto” del messaggio di posta elettronica certificata. Sempre in tema di notificazioni, il timore di incorrere in decadenze o sanzioni processuali è acuito dal fatto che l’art. 11 della…
Continua a leggere...Conservazione digitale: strumenti, soggetti e servizi per gestirla
La conservazione digitale è un processo normato che consente di garantire autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti nel tempo. Applicando la normativa di conservazione digitale si è in grado di sostituire l’originalità del cartaceo in documento digitale, mentre per i documenti elettronici è l’unico procedimento adatto per la loro conservazione ed esibizione nel tempo. Attraverso quali strumenti? La firma digitale rende autentico e immodificabile un documento informatico, mentre la marca temporale permette di datare in modo certo il documento digitale prodotto. I punti chiave della normativa Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23/01/04 (G.U. n.27 del 3/2/2004) sulla conservazione digitale dei documenti fiscalmente rilevanti regolamenta la Conservazione Digitale La circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate n….
Continua a leggere...Conservazione digitale: le nuove regole e le nuove opportunità
Diciamolo: sono poche le occasioni in cui un nuovo obbligo di legge può tradursi in un vantaggio! La fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica amministrazione e, in prospettiva, quella tra privati (anche se non si parla di obbligo, bensì di incentivo) rappresenta uno di questi casi. Soprattutto per chi punta ad ottenere in tempi rapidi benefici organizzativi ed economici. Il vostro studio appartiene a questa categoria? Bene, ecco in breve alcuni elementi da considerare nel momento in cui si valutano gli aspetti più operativi che riguardano la digitalizzazione dei documenti. LE NUOVE REGOLE In un’escalation promossa dall’Agenzia per l’Agenda digitale, la graduale entrata in vigore delle regole che incentivano la dematerializzazione dei documenti è iniziata il 6 giugno 2014, quando…
Continua a leggere...La notifica a mezzo pec e i limiti imposti dall’art. 147 c.p.c.
Una norma fondamentale in materia di notificazioni a mezzo della posta elettronica certificata è l’art. 147 c.p.c. il quale dispone espressamente che le notificazioni non possono farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21. Come noto, al debutto della disciplina di cui all’art. 3 bis della legge n. 53 del 1994 ci si interrogava sull’applicabilità della norma codicistica; diversamente dalle altre modalità di notifica previste dal codice di rito e dalla legge n. 53 del 1994 nelle quali è necessario in ogni caso ricorrere all’ausilio di un terzo soggetto (l’Ufficiale Giudiziario, il servizio postale), nel caso di notificazione effettuata a mezzo della Posta Elettronica Certificata il procedimento è curato in piena autonomia dall’avvocato, che effettua le formalità di…
Continua a leggere...EASYLEX ed EASYSLEX CLOUD: depositare gli atti con facilità
Con EASYLEX ed EASYLEX CLOUD è possibile depositare telematicamente tutti i documenti per i quali è previsto l’obbligo. La facilità con cui entrambi i gestionali permettono di reperire i dati, i documenti e, quindi, creare la busta per l’invio telematico degli atti, distingue EASYLEX ed EASYLEX CLOUD dagli altri software per l’ufficio legale presenti sul mercato. Le PRATICHE di EASYLEX ed EASYLEX CLOUD sono l’ossatura del sistema ed una guida importante nello svolgimento di tutte le attività: circa 250 attività predefinite, indicate come Standard, e relative Procedure, ovvero sequenze di attività, richiedono l’inserimento di determinati dati e documenti e non lasciano nulla al caso. Nel momento in cui è necessario creare una busta d’invio telematico, i dati risultano già “a…
Continua a leggere...EASYLEX e i vantaggi per il PROCESSO CIVILE TELEMATICO
Una ricerca del Politecnico di Milano realizzata tra il 2014 e il 2015, quando il PCT era ancora una novità, svelava che il 47% di Avvocati e Professionisti percepiva nel PCT un significativo risparmio di tempo, mentre il 25% ravvisava ancora un beneficio modesto. Il PCT era utilizzato prevalentemente per la Consultazione dei Fascicoli e per il Deposito degli Atti. Non tutti i professionisti erano già attrezzati per il nuovo adempimento. Nel frattempo sono intervenuti miglioramenti tecnici su tutti i fronti e alcune abitudini del passato sono state superate. Secondo i dati più recenti del Ministero della Giustizia, nel solo periodo febbraio 2015 – gennaio 2016, sono stati effettuati ben 6.552.548 atti di deposito da parte dell’utenza, con un 65%…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 35
- 36
- 37
- 38
- 39
- SUCCESSIVO