PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE

La privacy non va in vacanza: i consigli del Garante

Il Garante della Privacy ha pubblicato un elenco di informazioni chiamato ‘Estate in privacy‘ utile per la propria riservatezza, che informa sulla protezione dei dati personali, acquisti online, app, social, informazioni su selfie e foto. Di seguito i suggerimenti: NON ESPORSI TROPPO CON SELFIE E FOTO – non tutti amano essere on line durante il periodo di pausa. Quando si condividono foto con tag riferiti ad altre persone è sempre bene accertarsi che la persona coinvolta sia d’accordo. Protezione alta, poi, alle foto in cui appaiono minori. Meglio, quindi, evitare di “postarle”, oppure utilizzare almeno alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore o anche limitare le impostazioni di visibilità delle immagini solo alle persone fidate. GEOLOCALIZZATI? NO, GRAZIE – è molto utile…

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I requisiti richiesti per essere una associazione sportiva

Una recente decisione della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia (Milano sez. IV, sentenza n. 2497 del 30.05.2018) offre lo spunto per tornare sulle caratteristiche che debbono avere le associazioni sportive dilettantistiche per poter “correttamente” essere considerate tali ai fini del godimento delle agevolazioni fiscali conseguenti. Il punto di partenza è dato dalla regolare iscrizione al Registro Coni delle società e associazioni sportive dilettantistiche. Attenzione alle novità di quest’anno. Infatti, a seguito della approvazione del regolamento di funzionamento del Registro (delibera CN Coni n. 1574 del 18.07.2017), viene previsto dall’articolo 6, comma 3, lett. b) che sia disposta la cancellazione dal registro di quegli enti che perdano i requisiti indicati al precedente articolo 3 per l’iscrizione. Tale ultima norma prevede tra i requisiti per l’iscrizione lo svolgimento di “comprovata attività sportiva…

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Libero accesso alle informazioni antiriciclaggio per il Fisco

Il legislatore, mediante il D.Lgs. 60/2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2018 ed entrato in vigore il 6 giugno 2018, ha inteso apporre importanti integrazioni e modifiche alla disciplina relativa alle modalità di accesso alle informazioni necessarie per le indagini antiriciclaggio. Con tale riforma, riguardante nello specifico l’articolo 3, comma 3, D.Lgs. 29/2014, sono stati perseguiti gli obiettivi di semplificazione e potenziamento delle attribuzioni e dei poteri dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza in tema di controlli antiriciclaggio. Più precisamente, la ratio sottesa alla novella in analisi muove dalla necessità di rendere più ampio ed efficiente il sistema dei servizi di collegamento, i quali permettono lo scambio di informazioni e la collaborazione amministrativa nel settore fiscale. Sul punto, è d’uopo un’analisi…

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L’omessa pronuncia sui motivi di appello

Con l’interessante sentenza n. 10036 del 24.04.2018, la Suprema Corte si è occupata del tema dell’omessa pronuncia su alcuni dei motivi di appello, e, in generale, su una domanda, eccezione od istanza ritualmente introdotta in giudizio, chiarendo come tale circostanza integri una violazione dell’articolo 112 c.p.c.determinante la nullità della sentenza. Nel caso specifico, l’Agenzia delle Entrate aveva rettificato, ai fini Irpef, Irap ed Iva, la dichiarazione per l’anno di imposta 2005, presentata dal titolare di una ditta individuale esercente l’attività di riparazioni meccaniche e di commercio di autoveicoli, contestandogli, nell’ambito di una cd. “frode carosello“, la conclusione di operazioni di acquisto di autoveicoli con interposizione di soggetti fittizi che non avevano riversato all’Erario l’Iva incassata nonché la non inerenza di costi relativi a una fattura per prestazioni di manutenzione, riparazione, collaudi ed assistenza operate…

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Irap non dovuta sui compensi da amministratore e sindaco

Nel corso degli ultimi anni si è sviluppato un intenso dibattito giurisprudenziale sul tema della sussistenza (o meno) del presupposto dell’esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata, che costituisce requisito necessario per l’applicazione dell’Irap ai sensi dell’articolo 2 D.Lgs. 446/1997, anche con riguardo ai compensi percepiti dal dottore commercialista relativamente alle attività di amministratore e sindaco. Secondo l’orientamento largamente prevalente della Corte di Cassazione, deve infatti escludersi da imposizione ai fini dell’Irap la quota di base imponibile che un lavoratore autonomo, abitualmente esercente una professione intellettuale, consegue senza avvalersi di un’autonoma organizzazione. In applicazione di tale principio, quindi, è stato stabilito che i compensi derivanti dall’esercizio degli uffici di amministratore e sindaco di società non siano da assoggettare a Irap ove…

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Irreperibilità relativa del destinatario e validità della notifica

La notificazione di un atto tributario deve essere effettuata con le modalità previste dall’articolo 140 c.p.c. (deposito presso la casa comunale dell’atto, affissione dell’avviso alla porta del destinatario in busta chiusa e sigillata, invio della raccomandata con avviso di ricevimento), quando siano conosciuti la residenza e l’indirizzo del destinatario ma non si sia potuto eseguire la consegna perché questi (o altro soggetto indicato dall’articolo 139 c.p.c.) non sia stato rinvenuto in detto indirizzo, da dove, tuttavia non risulta trasferito (irreperibilità relativa). Deve invece essere eseguita la notifica dell’atto applicando la disciplina prevista dall’articolo 60, lett. e), D.P.R. 600/1973 che prevede che “quando nel Comune nel quale deve eseguirsi la notificazione non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente, l’avviso…

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Fattura elettronica: nuovi chiarimenti e dubbi irrisolti

Con la nota informativa dell’8 giugno 2018, Confindustria ha illustrato la disciplina dell’obbligo di fatturazione elettronica prevista dalla L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) alla luce delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare AdE 8/E/2018, nel videoforum del 24 maggio 2018 e nei vari provvedimenti attuativi. Nell’analizzare le nuove regole, l’Associazione si è soffermata, dapprima, sugli aspetti generali dell’obbligo di fatturazione elettronica, per poi esaminare cronologicamente le varie fasi che caratterizzano l’adempimento e concludere sulle specificità delle operazioni assoggettate al nuovo obbligo. Il provvedimento n. 89757/2018 ha disciplinato il tema dell’esito della trasmissione delle fatture elettroniche, distinguendo le notifiche che si possono ricevere in seguito all’invio, le tempistiche di ricezione, nonché le motivazioni sottostanti e la conseguente gestione delle…

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Fatture elettroniche e proroghe. Il “punto” al 2 luglio

Nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del 28 giugno 2018 è stato pubblicato il D.L. 28 giugno 2018, n. 79, che proroga all’1 gennaio 2019 il termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante, fissato all’1 luglio 2018 dall’articolo 1 L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018). L’articolo 1, comma 920, L. 205/2017 prevede che gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi Iva devono essere documentati con la fattura elettronica. Con la modifica operata dal D.L. 79/2018 alla lett. a) del comma 917 dello stesso articolo 1 della Legge di Bilancio 2018, tale disposizione si applica dall’1 gennaio 2019, mentre le restanti cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori sono soggette a…

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Semplificati: componenti reddituali rilevanti per cassa

A norma del novellato articolo 66, comma 1, Tuir, in vigore dal periodo d’imposta 2017, il reddito delle imprese in contabilità semplificata “è costituito dalla differenza tra l’ammontare dei ricavi di cui all’articolo 85 e degli altri proventi di cui all’articolo 89 percepiti nel periodo d’imposta e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell’esercizio dell’attività d’impresa”. Conseguentemente, concorrono alla formazione del reddito d’impresa, secondo il criterio di cassa, ovvero all’atto dell’effettiva percezione: i ricavi indicati all’articolo 85 Tuir; gli altri proventi indicati nell’articolo 89 Tuir. Il summenzionato criterio di cassa è altrettanto applicabile alle “spese sostenute” nell’esercizio d’impresa quali, ad esempio: le spese per gli acquisti di merci destinate alla rivendita, di beni impiegati nel processo produttivo oppure incorporati…

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Ricostruzione induttiva dei redditi per il professionista

Come noto il nostro ordinamento giuridico consente di ricostruire, sulla base di precisi elementi di capacità contributiva, il reddito conseguito dal soggetto passivo d’imposta. Anzitutto ai sensi dell’articolo 38 D.P.R. 600/1973 è possibile rettificare, sulla base di presunzioni semplici, purché connotate dai requisiti di gravità precisione e concordanza, le dichiarazioni presentate dalle persone fisiche qualora il reddito complessivo ivi dichiarato risulti inferiore a quello effettivo ossia non sussistono o non spettano, in tutto o in parte, le deduzioni dal reddito o le detrazioni d’imposta indicate nella medesima dichiarazione. In siffatta ipotesi l’Amministrazione finanziaria può determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente, anche sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d’imposta (c.d. spesometro), con possibilità di dimostrare che il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversida quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla…

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