PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Gli archivi digitali del professionista dopo il decreto semplificazioni
Come noto e come si è già avuto modo di esaminare in precedenti articoli, sulla Gazzetta Ufficiale del 16 luglio ’20 è stato pubblicato il decreto legge n. 76 recante “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Il provvedimento porta con sé molteplici innovazioni che toccano il mondo dell’impresa ma anche delle professioni e non mancano di dettare norme anche in materia di archivi digitali. All’apparenza tali interventi normativi riguardano più che altro la pubblica amministrazione e i passaggi burocratici che i conservatori debbono compiere per poter offrire servizi a quest’ultima. In realtà però occorre concentrarsi sul nuovo art. 1-ter del codice dell’amministrazione digitale, il quale prevede ora che “in tutti i casi in cui la legge prescrive obblighi…
Continua a leggere...Missione submission. I moduli da compilare per le directories come opportunità di crescita dello studio
Parlando di comunicazione all’interno degli studi legali e tributari non si può non toccare il tasto, a volte dolente, della compilazione delle submission. Questi questionari sono nati con lo scopo di interrogare il mercato degli studi professionali sugli andamenti dei vari settori. E se prima si trattava di un fenomeno tutto anglosassone, adesso, e sempre di più, fioriscono centri studi e indagine tutti italiani che moltiplicano esponenzialmente il numero dei documenti da compilare. Farsi trovare impreparati non è saggio! Il rischio è quello di essere estromessi dal proprio settore di appartenenza. E allora è bene inserire una voce, ad esse dedicata, nel proprio piano comunicazione, e calendarizzare la loro compilazione per dedicare il tempo necessario, e non dover agire frettolosamente,…
Continua a leggere...La leadership nello studio legale cambia volto
Di leadership fino a qualche anno addietro non se ne parlava certo. Questo termine inglese non apparteneva alla cultura italiana e tantomeno a quella giuridica e legale. La figura, di latina memoria, che da sempre campeggiava in studio era il dominus, il “padrone di casa”. Già il termine dispiegava tutta la sua portata alla sola pronuncia: dominus è il titolare di studio, colui che ha fondato e conduce lo studio. Il progetto professionale per tutta la vita del dominus restava saldamente nelle sue mani e intorno a lui si riconoscevano solo giovani leve che ringraziavano per la bontà prestata nell’accoglierli alla pratica legale e la segretaria tuttofare, che come un’ombra portava a termine tutte incombenze che necessitava lo studio per…
Continua a leggere...Internal audit e sostenibilità
Sostenibilità. Un termine che è diventato sempre più ricorrente in questi ultimi mesi e che contiene al suo interno molto più delle sfide economiche, ambientali e sociali che un’organizzazione deve affrontare nelle sue attività quotidiane. Le riflessioni portate avanti da chi, con lungimiranza, ha cominciato già da tempo a ripensare attività, processi e comportamenti alla luce di un rinnovato senso etico che considera centrale l’impatto generato sulle vite di tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione, dei suoi stakeholder e del pianeta, non sono più appannaggio solo di realtà di grandi dimensioni. Imprese più piccole e in scia, quindi, anche studi professionali stanno cercando di orientarsi e comprendere come poter abbracciare il tema della sostenibilità rendendolo “compatibile” con le proprie caratteristiche…
Continua a leggere...IL D.L. n. 76/2020: i nuovi ( e reiterati) interventi sulla giustizia civile
Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 luglio ’20 è stato pubblicato il decreto legge n. 76 recante “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Il provvedimento porta con sé una importante innovazione in tema di notificazioni effettuate dagli avvocati (e dagli uffici giudiziari) verso le pubbliche amministrazioni. Con l’art. 28 si tenta infatti di porre rimedio ad un problema che si trascina ormai da anni, rendendo impossibile la notificazione a mezzo PEC verso molte amministrazioni; il riferimento è alla mancata comunicazione dei domicili digitali da inserire nel pubblico elenco previsto dall’art. 16, comma 12, del d.l. 179 del 2012 (il cosiddetto registro PP.AA.); invero, trattandosi del pubblico elenco esclusivo dal quale attingere il domicilio digitale per la notificazione verso una…
Continua a leggere...Studi professionali e stampa: guida per un rapporto di lunga durata
Avvocati e giornalisti. Due categorie che nel mondo degli studi professionali vengono sempre più spesso a contatto. E se per un avvocato, un tempo, avere a che fare con un giornalista poteva essere sconveniente e indizio di poca serietà professionale verso il cliente, adesso avere rapporti costanti con le testate è conditio sine qua non per un buon piano di comunicazione. L’accreditamento e l’istituzionalizzazione del brand di uno studio professionale non può fare a meno della presenza sulla stampa. Ma non sempre ai professionisti, siano essi avvocati o commercialisti, sono ben chiare le dinamiche che regolano i rapporti con le testate. Allora facciamo un breve excursus sulle modalità di interazione con i giornalisti e sui cardini portanti che regolano il…
Continua a leggere...Avvocati e stress: tecniche per renderlo un alleato
Avvocati e stress sembra un binomio scritto a tavolino. L’attività professionale negli ultimi decenni ha visto un aumento del ritmo di lavoro accompagnata da una riduzione della redditività delle attività. Ciò non vuol dire necessariamente aver guadagnato meno, bensì fare più fatica per portare avanti le relazioni con i clienti, la gestione delle richieste con ritmi aumentati e la gestione di un sistema giustizia che non brilla certo per efficienza. Tutto questo ha comportato un aumento delle tensioni e dello stress di conseguenza. Ipersollecitati da mille input, l’avvocato non riesce più a ricavarsi spazi per studiare e aggiornarsi con calma, per gestire le relazioni interne allo studio programmandole, come le riunioni, a dedicarsi tempo per pensare. Complice in tutto questo…
Continua a leggere...L’importanza degli stakeholder
Mi occupo di marketing e comunicazione da quasi 20 anni. In tutto questo tempo, nonostante abbia ripetutamente cercato di farlo, sono riuscita solo in pochissime occasioni a convincere gli studi miei clienti ad avviare delle survey con i loro clienti. La risposta è stata invariabilmente la stessa: no. E la giustificazione, altrettanto invariabilmente, una delle seguenti: i miei sono clienti un po’particolari, è meglio non disturbarli; non ne vedo l’utilità, sono senz’altro contenti altrimenti se ne sarebbero già andati; ci parliamo già a sufficienza; credo che non la prenderebbero bene; ci manca anche di andare a fargli venire il dubbio che il servizio che ricevono non va bene. E così moltissimi temi -anche e forse soprattutto non necessariamente legati alla…
Continua a leggere...Nemici-amici: studi controparti, fronte comune per una comunicazione efficace
In genere gli studi legali sono avvezzi a guardarsi a distanza come controparti di un’operazione. Ma entrando nel campo della comunicazione, se questo pensiero venisse stravolto e si considerasse la controparte come un alleato, al fine di pianificare una strategia mediatica più efficace e completa, il risultato potrebbe essere sorprendente. Quando si conclude un’operazione, nel momento in cui le parti appongono l’ultima firma che definisce il termine della consulenza legale o fiscale, proprio in quel momento scatta la corsa degli advisor a conquistare la miglior posizione nelle riprese mediatiche. Tutti fanno pressione per essere citati nel titolo ed essere menzionati per primi, oltre a richiedere di allegare, e fare in modo che sia pubblicata, la propria foto. Ma non sempre…
Continua a leggere...Specializzarsi per fare la differenza: la nuova era della professione
Generalisti o specializzati? Questa è una delle domande più frequenti che gli avvocati si pongono, perché siamo a cavallo di due epoche storiche: la prima ha visto il generalista e il passaparola come valore, la seconda vedrà lo specialista e il web come nuovo asset competitivo. Cosa fare dunque? La risposta va articolata, perché fa parte di un nuovo scenario delle professioni, in cui la specializzazione rientra. IL TEMPO DEI GENERALISTI Dal dopoguerra fino al 2008, quella che viene definita la prima epoca delle professioni, il mercato aveva dinamiche molto diverse dalle attuali. Il numero degli avvocati era oltre un quinto inferiore all’attuale negli anni ’80, il canale unico di acquisizione di nuova clientela era rappresentato dal passaparola e i…
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