PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Recovery Plan e PNRR: come diventare giuristi esperti nella trasformazione digitale della PA
La nuova figura professionale chiamata ad affiancare le pubbliche amministrazioni nei processi di trasformazione digitale: il ruolo su cui puntare nella prospettiva dei progetti e degli investimenti per il raggiungimento degli obiettivi del recovery plan e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Next Generation EU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)[1] individuano le linee di azione per il rilancio del Paese, sulla base di tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Uno dei punti fondamentali di queste linee d’azione riguarda, nello specifico, l’aumento dell’efficienza della pubblica amministrazione, soprattutto nella realizzazione di progetti innovativi, accompagnandoli dalla selezione e progettazione fino alla realizzazione finale, con l’obbiettivo di favorire la transizione alla…
Continua a leggere...Il processo civile telematico in Corte di Cassazione: prime istruzioni per l’uso
Come preannunciato con l’articolo comparso su questa rivista il 9 marzo scorso, il processo civile è divenuto telematico anche in Corte di Cassazione; dal 31 marzo scorso è infatti possibile depositare in tale forma ogni atto e documento. A scanso di equivoci val la pena ribadire come lo switch off digitale sia accompagnato dalla clausola di facoltatività per ogni atto del processo e come esso sia legato al permanere dell’emergenza sanitaria, tant’è che, con l’entrata in vigore del decreto legge n. 44 del 2021 (pubblicato il 6 aprile ’21 in Gazzetta Ufficiale), il periodo di validità dell’art. 221, comma 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (norma che regge…
Continua a leggere...La mala comunication
Da giorni i riflettori sono puntati sulla cattiva comunicazione. Quella non molto chiara di Astrazeneca, che ha gestito in maniera non ottimale le informazioni da veicolare e le risposte da fornire, sui dubbi riguardanti il proprio vaccino. Quella claudicante della regione Lombardia e delle difficoltà legate proprio alla comunicazione ai cittadini riguardanti gli appuntamenti per le somministrazioni. E si potrebbero fare centinaia di esempi nel corso degli ultimi 12 mesi. Ora il tema è: comunicare male è molto peggio che scegliere di non comunicare! La comunicazione non può essere improvvisata. È come chiedere al primo che passa, e che magari di professione è un architetto, di correre in ospedale e operare un paziente al cuore. Lo fareste? Scommetto di no….
Continua a leggere...La selezione dei collaboratori: dalla ricerca all’inserimento in studio
Il periodo storico che stimo attraversando è un vero e proprio ponte di passaggio da un passato e un futuro della professione. Se un tempo la professione si svolgeva solitamente in forma individuale, creando strutture di studio di piccole dimensioni, caratterizzata dal dominus e dai suoi collaboratori, oggi la situazione si presenta con caratteristiche diverse e il futuro spinge nella direzione del team. Cosa vogliamo dire? Che la professione forense del futuro è una professione che si esercita in squadra e non in forma individuale. Le ragioni sono molteplici, vediamole. LE SPECIALIZZAZIONI Il mercato da tempo sta richiedendo specialisti e non più generalisti. Questo è un dato incontrovertibile se prendiamo le statistiche delle ricerche effettuate dagli utenti sul web e…
Continua a leggere...Obiettivi e strategia prima, comunicazione dopo
Periodi di turbolenza come questo acuiscono la voglia e la necessità di ripensare all’assetto del proprio studio facendo delle riflessioni complessive sulla strategia, sull’organizzazione e, perché no, sulla comunicazione esterna e interna dello studio. Non mancano nemmeno i professionisti che decidono di prendersi il rischio di uscire dalla struttura per cui operano per potersi misurare da soli col mercato, dando così un’accelerata al proprio percorso di carriera. Quale che sia la posizione in cui ci si trova, è indispensabile fare una serie di riflessioni rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere e alla strategia complessiva per riuscirci. Può essere utile a tal fine ricordare che esiste una nutrita serie di strumenti per aiutare i professionisti a farsi le domande giuste…
Continua a leggere...Il processo civile telematico in Corte di Cassazione
Con la pubblicazione del Decreto 27 gennaio 2021 del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia si è data piena attuazione a quanto prevede l’art. 221, comma 5, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77. Secondo la norma in questione, nei procedimenti civili innanzi alla Corte di Cassazione il deposito degli atti e dei documenti da parte degli avvocati può avvenire in modalità telematica nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici; in sostanza, si è codificata la possibilità di attivare il PCT anche presso la Suprema Corte. Con l’emanazione del Decreto 27 gennaio ’21 del…
Continua a leggere...Non tutto fa notizia. Il dosaggio della comunicazione
Dai tempi in cui tutto ciò che accadeva dentro le mura di uno studio professionale rimaneva blindato al suo interno, ai tempi in cui la comunicazione da parte di questi è entrata a far parte, come componente essenziale del loro DNA, il passo è per certi versi stato compiuto. Ma se esistono ancora professionisti per i quali comunicare è lontano anni luce dalla loro policy, al contrario vi sono altri professionisti e studi travolti dalla bramosia di raggiungere gli onori della cronaca, e per i quali tutto ciò che “toccano” fa notizia. Questi sono gli stessi tuttavia che devono scontrarsi con la dura realtà del mondo, che non sempre si mostra interessato, loro malgrado, a ciò che essi comunicano. Le…
Continua a leggere...L’importanza della motivazione nella professione e come saperla incrementare
Motivare le persone non è un’impresa facile e lo sanno bene gli allenatori delle squadre sportive. Figuriamoci come possa essere difficile in un ambiente come quello professionale di uno studio legale dove spesso le attività hanno ben poco di motivante e lo stress è a mille. Tuttavia è in questo contesto che bisogna imparare a generare motivazione se pretendiamo di ottenere risultati eccellenti da parte di giovani e meno giovani professionisti di studio, coadiuvati sa uno staff con funzione cerniera. Consideriamo poi lo scenario degli ultimi mesi in cui la professione forense si trova ad operare: pandemia, distanziamento sociale, innovazione tecnologica, nuove abitudini stanno ridisegnando l’organizzazione della professione, sia nelle dinamiche interne organizzative, sia nella relazione con i clienti. Vediamo…
Continua a leggere...La celebrazione delle udienze da remoto nei processo civile, amministrativo e tributari
Lo stato di emergenza sanitaria legato alla pandemia da COVID-19 ha portato all’introduzione nel nostro ordinamento di disposizioni per la celebrazione delle udienze da remoto, mediante l’utilizzo di specifiche piattaforme informatiche. In questo articolo si esamineranno in particolare le disposizioni relative ai riti civile, amministrativo e tributario (che, come si vedrà, possiede anche una regolamentazione slegata dallo stato emergenziale). Per quanto concerne il processo civile, l’art. 221, comma 6, del decreto legge n. 34 del 2020, prevede che, durante il periodo emergenziale (ancora in corso e attualmente prorogato sino al 30 aprile ’21), la partecipazione alle udienze civili di una o più parti o di uno o più difensori possa avvenire, su istanza dell’interessato, “mediante collegamenti audiovisivi a distanza, individuati…
Continua a leggere...Alle prese con i social
Che gli anche gli studi professionali debbano ormai fare i conti con i social network è innegabile. Ma tra l’essere presente, perché non se ne può fare a meno, e “sfruttare” il mezzo, utilizzandolo a tutti gli effetti come uno dei propri canali di comunicazione, il passo è necessario. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, che ha coinvolto un campione di quasi 2.400 studi professionali multidisciplinari, legali, commercialisti e consulenti del lavoro, il 60% degli studi legali interpellati ha almeno un canale social, mentre tra gli studi multidisciplinari la percentuale si attesta al 57%, numero che scende quando si prendono in considerazione gli studi commercialistici, tra i quali è il 46% ad…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 14
- 15
- 16
- …
- 39
- 40
- SUCCESSIVO