Responsabilità civile

Il preliminare di preliminare non si estingue con la revoca della proposta

Cass. civ., sez. III, 21 maggio 2018, n. 12527 – Pres. Matera – Rel. Scarpa [1-2] Obbligazioni e contratti – Contratto preliminare – Preliminare di preliminare – Risoluzione del contratto – Responsabilità da inadempimento – Proposta di acquisto – Revoca della proposta – Responsabilità precontrattuale – Buona fede (Cod. civ. artt. 1173,1326,1328,1373,1385,1453,1454,1456,1457, 2932; C.p.c. artt. 360 comma 1 n. 4, 156). [1] “La stipulazione di un contratto preliminare di preliminare, ossia di un accordo in virtù del quale le parti si obblighino a concludere un successivo contratto che preveda anche solamente effetti obbligatori (e con l’esclusione dell’esecuzione in forma specifica in caso di inadempimento) è valida ed efficace, e dunque non è nulla per difetto di causa, ove sia configurabile…

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Illecito sportivo e illecito civile: quando lo sport diventa fonte di danno risarcibile

Cass. civ. Sez. III, 10/05/2018, n. 11270, Pres. Spirito, Est. Olivieri Responsabilità civile – infortunio sportivo – collegamento funzionale tra gioco ed evento lesivo – scriminanti (c.c. art. 2043 c.c.) [1] In materia di risarcimento danni per responsabilità civile conseguente ad un infortunio sportivo, qualora siano derivate lesioni personali ad un partecipante all’attività a seguito di un fatto posto in essere da un altro partecipante, il criterio per individuare in quali ipotesi il comportamento che ha provocato il danno sia esente da responsabilità civile sta nello stretto collegamento funzionale tra gioco ed evento lesivo, collegamento che va escluso se l’atto sia stato compiuto allo scopo di ledere ovvero con una violenza incompatibile con le caratteristiche concrete del gioco. Ne consegue…

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La responsabilità civile del produttore,in particolare del produttore di alimenti: il prodotto difettoso

Abstract Proseguendo con la nostra analisi, veniamo ora ad esaminare più nel dettaglio le disciplina dettata dal Codice del Consumo in tema di responsabilità del produttore. L’analisi delle singole disposizioni ci permetterà di comprendere come in concreto si atteggia la responsabilità del produttore alla luce dell’attuale disciplina normativa. Parte II Il prodotto difettoso Occorre chiedersi a questo punto quando il prodotto è difettoso. In argomento sovviene l’art. 117 Cod. Cons. a mente del quale “Un prodotto è difettoso quando non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui: a) il modo in cui il prodotto è stato messo in circolazione, la sua presentazione, le sue caratteristiche palesi, le istruzioni e le…

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Danno non patrimoniale: il decalogo della Cassazione

Cass. civ., sez. III, Ord., 27 marzo 2018, n. 7513 – Pres. Travaglino – Rel. Rossetti [1] Risarcimento danni – Danno non patrimoniale – Danno biologico – Danno dinamico-relazionale – Personificazione – Criteri di valutazione e di liquidazione (Cod. assicurazioni artt. 138 e 139; Cod. civ., artt. 1223, 2043, 2056, 2059; Cost. art. 32). [1] In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del «danno biologico» e del «danno dinamico-relazionale», atteso che con quest’ultimo si individuano pregiudizi di cui è già espressione il grado percentuale di invalidità permanente (quali i pregiudizi alle attività quotidiane, personali e relazionali, indefettibilmente dipendenti dalla perdita anatomica o funzionale); non costituisce invece duplicazione la congiunta attribuzione del…

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Perdita delle foto delle nozze e danno non patrimoniale: la Cassazione esclude il “diritto alla memoria”

Cass. civ., Sez. III, 29 maggio 2018, n. 13370, sent. – Pres. Vivaldi – Rel. Pellecchia Servizio fotografico commissionato in occasione del matrimonio – Inadempimento contrattuale – Interesse alla conservazione della memoria – Diritto fondamentale costituzionalmente garantito – Risarcimento danno non patrimoniale – Esclusione – Ragioni (art. 2 cost., artt. 1218, 1223, 2059 c.c.) [1] L’interesse a conservare memoria di un evento di particolare importanza della propria vita, come il giorno delle nozze, non è oggetto di un diritto fondamentale della persona costituzionalmente garantito, cosicché dall’inadempimento all’obbligo di consegna del servizio fotografico, commissionato in occasione del matrimonio, non deriva l’obbligazione di risarcimento del danno non patrimoniale, ai sensi dell’art. 2059 c.c. CASO [1] L’attrice aveva citato in giudizio, davanti al…

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La responsabilità civile del produttore,in particolare del produttore di alimenti : il danno da prodotto non conforme

Abstract Il tema della responsabilità civile del produttore è di per sé molto ampio e coinvolge una molteplicità di profili di cui non è possibile dare conto in un solo contributo. Anche focalizzando l’attenzione sul solo obbligo risarcitorio che scaturisce da un danno provocato a causa del consumo di un prodotto (in particolare, di un alimento) e adottando l’angolo visuale dell’utilizzatore finale del prodotto (il consumatore), il tema rimane esteso. È possibile distinguere, a grandi linee, sostanzialmente due ipotesi: a) la prima è quella in cui il danno deriva dall’utilizzo di un prodotto “non conforme”; b) la seconda si ha invece quando il danno deriva dall’utilizzo di un prodotto di per sé “conforme”. Si tratta di due ipotesi distinte, il…

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Risoluzione per inadempimento: la Cassazione torna a pronunciarsi sul concetto di “interesse”

Cass. civ., sez. III, Ord., 20 febbraio 2018, n. 4022 – Pres. Travaglino – Rel. Rossetti. [1] [2] Contratto – Risoluzione – Interesse di parte – Inadempimento – Risoluzione per inadempimento – Contratto a prestazioni corrispettive (Cod. civ., artt. 1453, 1455; C.p.c. artt. 117 e 185) [1] “L’”interesse” cui, ai sensi dell’art. 1455 c.c., va comparata l’importanza dell’inadempimento ai fini della pronuncia costitutiva di risoluzione del contratto, è rappresentato dall’interesse che la parte inadempiente aveva o avrebbe potuto avere alla regolare esecuzione del contratto, e non dalla convenienza, per essa, della domanda di risoluzione rispetto a quella di condanna all’adempimento”. CASO [1] Gli attori stipulano un contratto di transazione con i convenuti per porre fine a liti tra loro pendenti…

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La risarcibilità del cd. illecito endofamiliare

Cass. Civ., Sez. VI-1, Ord., (ud. 06-02-2018) 01-03-2018, n. 4802 – Rel. Dott. M.G. Sambito Illecito endofamiliare: risarcibilità; responsabilità civile; famiglia; filiazione; responsabilità genitoriale; danno non patrimoniale; violazione doveri familiari. MASSIMA La lesione dei diritti fondamentali della persona inerenti al rapporto di filiazione può dar luogo, ove sussistano i presupposti dell’illecito aquiliano, al risarcimento del danno non patrimoniale in favore del figlio (massima non ufficiale) CASO M.M. agiva in giudizio per ottenere la dichiarazione giudiziale di paternità di G.G. Il giudice di prime cure, dichiarata cessata la materia del contendere, avendo G.G. nelle more del giudizio riconosciuto la figlia, imponeva a quest’ultimo di corrispondere a M.M. la somma di € 400,00 mensili a decorrere dalla nascita. La sentenza veniva impugnata…

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Responsabilità del precettore per fatto illecito dello studente maggiorenne e maggiore età come “presunzione di caso fortuito”

Cass. civ., Sez. III, 31 gennaio 2018, n. 2334, ord.– Pres. Spirito – Rel. Graziosi Responsabilità civile – Precettori e maestri (insegnanti) – Prova liberatoria – Danno cagionato al soggetto sottoposto alla vigilanza dell’insegnante – Presunzione di colpa per inosservanza dell’obbligo di sorveglianza – Prova liberatoria – Condizioni e limiti – Fattispecie. (art. 2048, co. 2°e 3°, c.c.) [1] In tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori per fatto illecito dell’allievo, il raggiungimento della maggiore età (o di un’età ad essa prossima) da parte di quest’ultimo, seppure di per sé inidoneo a rendere inapplicabile la responsabilità ex art. 2048, comma 2, c.c., incide sul contenuto della prova liberatoria a carico dell’insegnante, nel senso che l’età maggiorenne deve ritenersi…

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Le Sezioni Unite tornano a pronunciarsi sulla validità delle clausole claims made

Cass. civ., Sez. Un., 24 settembre 2018, n. 22437 – Pres. G. Mammone – Rel. E. Vincenti Contratto di assicurazione – Clausole claims made – Clausole – Controllo di meritevolezza – Responsabilità civile – Risarcimento (Cod. civ., artt. 1917, 1322, 1342, 1337, 1338; Cod. Assicurazioni art. 120, 166, 183-187) [1] Il modello di assicurazione della responsabilità civile con clausole “con claims made basis”, è partecipe del tipo dell’assicurazione contro i danni, quale deroga consentita all’art. 1917, comma 1, c.c., non incidendo sulla funzione assicurativa il meccanismo di operatività della polizza legato alla richiesta risarcitoria del terzo danneggiato comunicata all’assicuratore. Ne consegue che, rispetto al singolo contratto, non si impone un controllo di meritevolezza degli interessi ai sensi dell’art. 1322, comma…

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