Proprietà e diritti reali
Tabelle millesimali in condominio: forma scritta “ad substantiam” ed esclusione di modifica per “ facta concludentia”
Tribunale di Torre Annunziata, sentenza 1330/2020 del 21/09/2020 (giudice F. Coppola). “L’attuale regime normativo, che richiede sempre l’unanimità per la formazione e la modificazione, salvo le eccezioni prescritte, implicitamente, supera tale classificazione, non distinguendo circa la natura delle tabelle, cioè sul se esse deroghino o meno ai criteri legali, e richiede sempre, per la revisione, l’unanimità (art. 69, comma 3, disp. att. c.c.). La revisione delle tabelle non effettuata all’unanimità, nei casi in cui non sia possibile provvedervi con la maggioranza, deve, quindi, ritenersi nulla per l’impossibilità dell’oggetto, e perciò impugnabile indipendentemente dall’osservanza del termine perentorio di trenta giorni ex. art. 1137, comma 2, c.c.” Descrizione del caso in sentenza Con atto di citazione dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata,…
Continua a leggere...Promittente venditore che non sia proprietario del bene e limiti alla risoluzione del contratto di vendita per inadempimento
Cassazione civile, sez. II, 16 gennaio 2020, n. 787. Presidente Manna, Estensore Tedesco “L’articolo 1479 c.c., comma 1, non è applicabile al contratto preliminare di vendita perché, indipendentemente dalla conoscenza del promissario compratore dell’altruità del bene, fino alla scadenza del termine per stipulare il contratto definitivo, il promittente venditore può adempiere all’obbligo di procurargliene l’acquisto; invece, nel contratto di vendita, se il compratore ignora l’altruità del bene, già al momento della stipula di detto contratto il venditore è inadempiente all’obbligo di trasferirgli la proprietà del bene. Da tale principio si ricava, da un lato, che i promissari acquirenti, seppure ignari dell’altruità della cosa, non possono chiedere la risoluzione del contratto prima della scadenza del termine; dall’altro, per una ragione speculare,…
Continua a leggere...Decreto di trasferimento del giudice dell’esecuzione: equivale a rogito notarile e ha efficacia erga omnes
Corte di Cassazione, Sezione 3^, Civile, Sentenza del 12 giugno 2020, n.11285 (Presidente Dott.ssa R. Vivaldi, relatore Dott. M. Rossetti) Apertura di credito – Garanzia – Ipoteca immobile – Opposizione all’esecuzione – Esecuzione per rilascio – Decreto di trasferimento – Efficacia erga omnes. CASO Nel 1992 la Cassa di Risparmio di Venezia concedeva un’apertura di credito a favore di Tizia. Il credito veniva garantito da un’ipoteca iscritta su un immobile, di proprietà del padre e di Caio fratello della debitrice; tuttavia, in esito a successive indagini emergeva che l’immobile risultava edificato su suolo demaniale. A causa dell’inadempimento della debitrice garantita Tizia, nel 1993, l’istituto di credito iniziava l’esecuzione forzata per espropriazione immobiliare nei confronti dei proprietari dell’immobile. A termine della…
Continua a leggere...Compravendita: garanzia per vizi della cosa venduta. Termine annuale e cause interruttive
Corte di Cassazione, Sezione 2^, Civile, Ordinanza del 21 agosto 2020, n. 17597 (relatore dott. U. Bellini) Compravendita – Garanzia – Azione del compratore nei confronti del venditore per i vizi – Prescrizione di un anno – Dalla consegna del bene – “In tema di compravendita, l’azione del compratore contro il venditore per far valere la garanzia ex articolo 1495 del codice civile si prescrive, in ogni caso, nel termine di un anno dalla consegna del bene compravenduto, e ciò indipendentemente dalla scoperta del vizio; la consegna del bene, dalla quale decorre il termine annuale di prescrizione ex articolo 1495 del codice civile per fare valere la garanzia per vizi della cosa ai sensi dell’articolo 1490 del codice civile, è quella effettiva e materiale, che…
Continua a leggere...L’exceptio doli e la garanzia fideiussoria ai tempi del Covid19
Tribunale Civile di Bologna, ordinanza del 7 maggio 2020 n. 4877, dott. M. Gattuso (inedita) “Nel contratto autonomo di garanzia l’abusività della richiesta di garanzia, ai fini dell’accoglimento dell’exceptio doli, deve risultare prima facie o comunque da una prova c.d. liquida, cioè di pronta soluzione che il garante è tenuto a fornire mentre non possono essere addotte a suo fondamento circostanze fattuali idonee a costituire oggetto di accezione di merito opponibile dal debitore garantito al creditore beneficiario della garanzia, in ragione dell’inopponibilità da parte del garante di eccezioni di merito proprie del rapporto principale. Il debitore può avvalersi del rimedio generale dell’exceptio doli purché alleghi e dimostri la condotta abusiva del creditore che abbia escusso la garanzia in carenza del diritto…
Continua a leggere...Regime autorizzativo per le locazioni di breve periodo e compatibilità con il diritto dell’Unione Europea
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, 22 settembre 2020 (Cause riunite C-724/18 e C-727/18) Parole chiave Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2006/123/CE – Ambito di applicazione – Locazione di locali ammobiliati ad una clientela di passaggio – Regime di autorizzazione preventiva – Giustificazione – Offerta insufficiente di alloggi – Proporzionalità – Condizioni di rilascio delle autorizzazioni. Disposizioni applicate Dir. 2006/123/CE: Art. 4, par. 6 – Art. 9, par. 1, lett. b) – Art. 10, par. 2, lett. da d) a g) CASO Due società proponevano nella capitale francese appartamenti in locazione per brevi periodi, senza la previa autorizzazione delle autorità locali prevista dalla normativa francese. Il combinato disposto degli articoli L.631-7 e L. 631-7-1 del Codice dell’edilizia e degli alloggi…
Continua a leggere...Contratto di affitto d’azienda e risarcimento del danno per occupazione sine titulo
Tribunale di Pordenone, sezione civile, sentenza 5 marzo 2020, Giudice Dott. Francesco Tonon (inedita) Contratto d’affitto d’azienda – risoluzione del contratto per mancata certificazione di agibilità – non sussiste – clausola risolutiva espressa – risoluzione del contratto per omesso/tardivo pagamento canoni – occupazione senza titolo di immobile altrui – indennità di occupazione – azione di restituzione – risarcimento danno (c.d. figurativo) – criterio di determinazione – valore locativo del bene usurpato Riferimenti normativi: artt. 1615 c.c. e 2562 c.c. – art. 24 D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) – art. 1456 c.c. “… l’assenza del certificato di agibilità non è di ostacolo alla valida costituzione del rapporto locatizio e, in caso di utilizzazione del bene in concreto, non può legittimare…
Continua a leggere...Cessione d’uso del lastrico solare per installazione di ripetitori: le regole delle Sezioni Unite
Cassazione Sez. Un. Civili, 30 Aprile 2020, ord. n. 8434. (Presidente Dott. Mammone G., relatore Cosentino A.) Installazione di antenne di telefonia su tetto condominiale – Locazione a terzi del lastrico solare – Inapplicabilità dell’art. 1120 cc sulle innovazioni – Impianto realizzato non ad uso condominiale – Contratto di diritto reale di superficie – Concessione ad aedificandum. (Cod. Civ. artt. 2643, 1602, 1599, 1593, 1323, 1322, 952, 934.) “Il programma negoziale con cui il proprietario di un lastrico solare intenda cedere in godimento ad altri, a titolo oneroso, la facoltà di installarvi e mantenervi per un certo tempo un ripetitore, o altro impianto tecnologico, con il diritto di mantenere la disponibilità ed il godimento dell’impianto ed asportare il medesimo alla…
Continua a leggere...Evizione: esclusione della responsabilità del notaio in caso di circostanze a lui ignote all’atto del rogito
Tribunale ordinario di Reggio Emilia, sez. II civ, sent. 1775/2019, depositata il 18.12.2019“Gli obblighi professionali del notaio rogante non possono spingersi sino a richiedere al professionista il dovere di rappresentare agli stipulanti circostanze non esistenti all’epoca del rogito relative a fatti, atti od azioni giudiziarie ancora non proposte e comunque non prevedibili al momento della stipula, dovendosi valutare la diligenza del notaio ex ante e non ex post.” CASO La questione che si esamina attiene la materia della responsabilità del notaio in ordine all’osservanza degli obblighi e doveri deontologici impostigli dalla legge. In particolare, il caso di specie attiene la compravendita di un immobile, oggetto di più atti consecutivi e stipulati da parte di soggetti diversi. La questione prende avvio…
Continua a leggere...Il servizio di portierato nel condominio
Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza 20 maggio 2020 n. 9292 Condominio – terzo creditore del condominio – rapporto di lavoro subordinato di portierato – accertamento differenze retributive e t.f.r. – litisconsorzio necessario dei condòmini – esclusione – legittimazione passiva del condominio in persona dell’amministratore – esclusione – responsabilità dei condòmini – solidarietà – esclusione – carattere parziario dell’obbligazione – sussiste – somministrazione alloggio al portiere – presunta simulazione contratto di comodato – esclusione – indici di subordinazione: vigilanza, custodia, pulizie condominiali – sussiste. Riferimenti normativi: – art. 1131 c.c. – art. 102 c.p.c. – art. 1117, co. 1, n. 2 c.c – art. 1123 c.c. – art. 1294 c.c. – art. 1295 c.c. “… I succitati principi, del resto, a…
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