Procedimenti di cognizione e ADR

Nei giudizi di merito la mancata elezione di domicilio “fisico” è ormai – quasi sempre – priva di conseguenze negative per la parte

Cass. civ., Sez. VI – 3, ord., 14 dicembre 2017, n. 30139 – Pres. Amendola – Rel. Vincenti Notificazioni in materia civile – Procedimento davanti al giudice di pace, al tribunale od alla corte d’appello – Notificazione alla parte presso il difensore – Difensore fisicamente domiciliato fuori dal circondario dell’autorità giudiziaria tribunale adita – Notificazione a mezzo p.e.c. presso il domicilio digitale del difensore – Necessità – Limiti (c.p.c., artt. 141, 170, 285, 330; r.d. 22.1.1934, n. 37, art. 82; d.l. 18.10.2012, n. 179 [conv. l. 17.12.2012, n. 221], art. 16-sexies; d.lg. 7.3.2005, n. 82, art. 6-bis; d.m. 21.2.2011, n. 44, art. 7) [1] Nei procedimenti civili diversi da quello di cassazione, quando il difensore abbia omesso di eleggere domicilio…

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Ordine pubblico nella circolazione dei provvedimenti stranieri

L’articolo esamina l’evoluzione del concetto di ordine pubblico in ottica internazionale, con particolare attenzione alle questioni giurisprudenziali più rilevanti nel dibattito interno.  Sommario: 1) L’ordine pubblico “internazionale”; 2) Ordine pubblico e danni punitivi; 3) Ordine pubblico e adozioni “same sex”; 4) Casistica varia; 5) Conclusioni  1) L’ordine pubblico “internazionale” Il processo di integrazione dell’Unione Europea prevede, tra l’altro, l’armonizzazione dei sistemi giuridici degli Stati membri; coerentemente, in questa direzione, il Regolamento UE 1215/2012 (c.d. Regolamento Bruxelles 1bis) – che sostituisce il Regolamento 44/2001  (c.d. Bruxelles 1) in materia giurisdizionale – stabilisce che le sentenze emesse da uno Stato membro sono riconosciute negli altri Stati senza che sia necessario uno specifico procedimento (art. 33), salvo che le stesse non siano contrarie…

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Sulla sorte del sequestro giudiziario dopo la sentenza di primo grado favorevole al sequestrante

Tribunale di Udine, Sez. II civ., ord. 24 gennaio 2018, Giudice Dott. Zuliani [1] Procedimenti cautelari – Sequestro giudiziario – Sentenza di primo grado di accoglimento nel merito – Efficacia – Esecuzione forzata (Cod. proc. civ. artt. 670, 669 novies) Il sequestro giudiziario conserva efficacia anche dopo la pronuncia della sentenza di primo grado di accoglimento nel merito della domanda a cautela della quale la misura cautelare era stata richiesta e la parte vittoriosa può procedere ad esecuzione forzata in virtù di tale sentenza, quand’essa sia provvisoriamente esecutiva. CASO [1] T. otteneva il sequestro giudiziario dei beni già intestati al defunto padre F., in vista della proposizione della domanda di accertamento della nullità del testamento con cui quest’ultimo aveva istituito…

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Sul termine di decadenza per le contestazioni alla C.T.U.

Cass., sez. II, 5 dicembre 2017, n. 29099. Pres. Bianchini, Est. Orilia Consulenza tecnica d’ufficio – Osservazioni critiche – Eccezione – Termine – Nullità relativa (C.p.c., artt. 156, 157, 191, 195) Le contestazioni ad una relazione di consulenza tecnica d’ufficio costituiscono eccezioni rispetto al suo contenuto, e dunque sono soggette al termine di preclusione di cui dell’art. 157 c.p.c., comma 2: conseguentemente, esse devono essere dedotte, a pena di decadenza, nella prima istanza o difesa successiva al suo deposito. CASO Il tribunale rigetta la domanda di risoluzione per inadempimento del contratto d’appalto (in particolare di sviluppo di un software destinato alla gestione di risultati elettorali) formulata dall’attore e accoglie invece la riconvenzionale proposta dal convenuto per la dichiarazione dell’inadempimento del…

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Note sul sequestro ex art. 156 c.c. di beni del coniuge obbligato

Viene trattata in rapida rassegna la natura del sequestro ex art. 156, 6° comma, c.c., con particolare riferimento alla giurisprudenza espressasi sul punto. L’art. 156 c.c. indica i tipi di provvedimenti che il giudice può emettere per regolare i rapporti patrimoniali tra coniugi all’esito della separazione. Il 6° comma dispone che «in caso di inadempienza, su richiesta dell’avente diritto, il giudice può disporre il sequestro di parte dei beni del coniuge obbligato e ordinare ai terzi, tenuti a corrispondere anche periodicamente somme di danaro all’obbligato, che una parte di esse venga versata direttamente agli aventi diritto». Pur a fronte della forma di sequestro, che parrebbe indicarne la natura cautelare, la funzione di questa misura sembrerebbero divergere da quelle che la…

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Matrimonio e «concorso di procedure». Tra nullità del matrimonio canonico, giudizio di delibazione e causa di separazione

Cass. civ. Sez. I, 19 dicembre 2017, n. 30496 , Pres. Di Palma, Est. Di Marzio Matrimonio – Divorzio – Giudizio di separazione dei coniugi – Sentenze ecclesiastiche di nullità – Delibazione in genere – Corte d’Appello – Cessata materia del contendere (Artt. 2909, C.c.; Art. 324 c.p.c.; Art. 65-68 L. 31 maggio 1995, n.218) [1] Deve dichiararsi cessata la materia del contendere nel pendente giudizio di separazione personale dei coniugi, allorquando passi in giudicato, nelle more, la pronuncia di delibazione della sentenza canonica che dichiara l’invalidità del matrimonio concordatario contratto tra le parti, riconoscendo in via definitiva effetti civili alla pronuncia del tribunale ecclesiastico. Matrimonio – Divorzio – Sentenze ecclesiastiche di nullità – Delibazione in genere – Corte d’Appello…

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Attuazione del provvedimento cautelare e misure coercitive ex art. 614 bis c.p.c.

Trib. Asti, ord. 17 gennaio 2018, Pres. Rampini, Rel. Caineri [1] Procedimenti cautelari – Attuazione – Obbligo di pagamento –  Inammissibilità (art. 491 e ss. c.p.c.; art. 669 duodecies c.p.c.) [2] Procedimenti cautelari – Attuazione – Reclamo – Obblighi di consegna e rilascio – Titolo esecutivo – Ultra ed extra petita (art. 669 duodecies c.p.c; art. 669 terdecies c.p.c.) [3] Procedimenti cautelari- Attuazione – Misure di coercizione – Competenza (art.614 bis c.p.c.; art. 669 duodecies c.p.c) [1] Le misure cautelari aventi ad oggetto somme di denaro si attuano nelle forme del pignoramento, pertanto deve ritenersi inammissibile la richiesta di determinazione delle modalità di attuazione del relativo obbligo. [2] Il provvedimento emesso all’esito del reclamo cautelare costituisce titolo esecutivo quanto agli…

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Sinistro con veicolo straniero: le azioni e le relative notifiche

Tribunale di Como, sent., 23 ottobre 2017 – Giudice Petronzi Domanda giudiziale – Cumulo soggettivo – Assicurazione per la responsabilità civile – Veicoli a motore – Azione diretta contro l’assicuratore del responsabile civile – Litisconsorzio necessario –  Solidarietà atipica – Azione aquiliana contro i danneggianti – Cumulo tra azione diretta e azione aquiliana – Litisconsorzio facoltativo (D.lgs. 7 settembre 2005, n. 209 art. 144; C.c. art. 2054; C.p.c. 102, 103)  Domanda giudiziale – Cumulo soggettivo –  Assicurazione per la responsabilità civile – Veicoli a motore – Veicolo straniero – Cumulo tra azione diretta contro UCI ed aquiliana contro  straniero – Notifica inesistente atto di citazione nei confronti del danneggiante –  Conseguenze (D.lgs. 7 settembre 2005, n. 209 artt. 126, 144;…

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Procedura di mediazione obbligatoria e patrocinio a spese dello Stato

Trib. Roma 11 gennaio 2018 – Presidente Monastero Provvedimento civile – Mediazione obbligatoria – Patrocinio a spese dello Stato – Esclusione (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, artt. 74 e 75; D.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009 n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, artt. 5, 17) [1] La mediazione obbligatoria, conclusa con esito positivo, non rientra tra le procedure connesse a quelle giudiziali cui l’art. 75 del D.P.R. 115 del 2002 estende l’applicazione del patrocinio a spese dello Stato. CASO [1] A seguito di procedura di mediazione obbligatoria, conclusa con il…

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Correzione dell’errore materiale: se «imputabile alla parte» il giudice può respingere l’istanza?

Consiglio di Stato, Sez. VI, decr. coll. 21 novembre 2017, n. 5404; De Francisco Pres., Lopilato Est.  Processo amministrativo – Istanza di correzione dell’errore materiale – Errore imputabile alla parte – Inammissibilità (Cod. proc. amm., art. 86; Cod. proc. civ., art. 287) [1] Gli artt. 86 cod. proc. amm., e 287 cod. proc. civ., prevedono espressamente la possibilità di procedere alla correzione dei soli errori materiali commessi dal giudice, ma non anche di quelli imputabili alle parti. CASO [1] Il caso è semplice e anche piuttosto frequente, almeno nel processo amministrativo: nell’ambito di un ricorso collettivo-cumulativo proposto da numerosissimi ricorrenti (si trattava dell’impugnativa dei provvedimenti di esclusione dalle graduatorie permanenti degli insegnanti delle scuole secondarie), il cognome di uno di…

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