Procedimenti cautelari e monitori
La riforma del processo tributario
Il 1° gennaio 2016 è entrata in vigore la riforma del contenzioso tributario, realizzata dal Governo con il decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156, in esecuzione della delega contenuta nell’art. 10 della legge 11 marzo 2014, n. 23. Tra le modifiche di maggior rilievo si segnalano l’estensione dell’istituto della mediazione e della tutela cautelare, nonché la previsione dell’immediata esecutività delle sentenze tributarie per tutte le parti in causa. Il decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156 ha portato a compimento il processo di riforma del sistema tributario avviato con la legge 11 marzo 2014, n. 23, attraverso la quale è stata conferita una delega al Governo per la realizzazione di «un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla…
Continua a leggere...Ultimissime sulla mediazione nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo all’indomani dell’intervento della Suprema Corte
Trib. Firenze, sez. II, ord. 15 febbraio 2016, est. BreggiaScarica l’ordinanza Conciliazione in genere – Mediazione – Opposizione a decreto ingiuntivo – Parte onerata di esperire il procedimento di mediazione – Creditore opposto (Cod. proc. civ., artt. 633 ss.; d.leg. 4 marzo 2010 n. 28, art. 5). [1] Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spetta al creditore opposto l’onere di esperire la mediazione quale condizione di procedibilità della domanda introdotta con il ricorso per decreto ingiuntivo. Trib. Firenze, sez. III, ord. 17 gennaio 2016, est. Guida Scarica l’ordinanza Conciliazione in genere – Mediazione – Opposizione a decreto ingiuntivo – Parte onerata di esperire il procedimento di mediazione – Creditore opposto (Cod. proc. civ., artt. 633 ss.; d.leg. 4 marzo…
Continua a leggere...I primi vagiti del P.C.T. nel procedimento davanti alla Corte di cassazione.
Il Ministero della Giustizia ha emanato il decreto con il quale dispone l’attivazione, a partire dal 15 febbraio 2016, delle comunicazioni e notificazioni telematiche da parte delle cancellerie delle sezioni civili presso la Corte di cassazione; inizia così il cammino della informatizzazione e telematizzazione del procedimento civile davanti alla Suprema Corte, finora solo in fase di sperimentazione. Con decreto del 19 gennaio 2016, il Ministero della Giustizia, accertata la funzionalità dei servizi tecnologici necessari, ha disposto l’applicazione dell’art. 16 del d.l. 18 ottobre 2012, n. 179 e dunque l’attivazione, a partire dal 15 febbraio 2016, delle comunicazioni e notificazioni telematiche da parte delle cancellerie delle sezioni civili presso la Suprema Corte. L’art. 16 del d.l. 18 ottobre 2012 n. 179,…
Continua a leggere...Opposizione a decreto ingiuntivo e costituzione in giudizio con “velina”: il via libera della Cassazione
Cass. 20 luglio 2015 n. 15130 Scarica la sentenza Procedimento civile – Opposizione a decreto ingiuntivo – Iscrizione a ruolo su “velina” nei termini per opporsi – Improcedibilità dell’opposizione – Esclusione (Cod. proc. civ., artt. 156, 165, 645, 384). [1] Nell’opposizione a decreto ingiuntivo, il deposito, all’atto di iscrizione a ruolo del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, di una copia dell’atto priva della prova della notificazione (c.d. velina), cui fa seguito il deposito dell’originale, costituisce mera irregolarità e non ne determina l’improcedibilità. CASO[1] La Cassazione ritiene che il tempestivo deposito di una copia dell’atto di opposizione a decreto ingiuntivo, priva della relata di notifica o di qualsiasi altra prova dell’avvio del procedimento notificatorio, a cui segua il deposito dell’originale…
Continua a leggere...Inammissibile il ricorso d’urgenza al fine di ottenere la cancellazione coattiva di ipoteca
Trib. Como, ord. 16 settembre 2015. Scarica l’ordinanza Procedimento civile – Provvedimento d’urgenza – Cancellazione ipoteca – Esclusione – Fondamento (Cod. proc. civ., art. 669 octies, 669 novies, 700; cod. civ., art. 2882, 2884) [1] È inammissibile il ricorso proposto ex art. 700 c.p.c. finalizzato ad ottenere la cancellazione d’ufficio dell’iscrizione di ipoteca giudiziale, posto che il provvedimento d’urgenza non presenta i caratteri di definitività ed immutabilità richiesti ai sensi dell’art. 2884 c.c. quanto all’accertamento del diritto controverso. CASO[1] Il ricorrente chiede, con ricorso ai sensi dell’art. 700 c.p.c., la cancellazione dell’ipoteca giudiziale contro di lui iscritta in virtù di una sentenza di separazione personale, adducendo quale fumus boni iuris la insussistenza di diritti di credito in favore della controparte…
Continua a leggere...Opposizione a decreto ingiuntivo e mediazione: l’ultima parola della Suprema Corte
Cass. 3 dicembre 2015, n. 24629 Scarica la sentenza Decreto ingiuntivo – Opposizione – mediazione obbligatoria – interpretazione costituzionalmente conforme al canone della ragionevole durata del processo e dell’efficienza processuale – interesse al giudizio – opponente. (C.p.c. artt. 633 ss.; D.leg. 28/2010 art. 5) [1] Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo una volta che il giudice si sia pronunciato sulla provvisoria esecuzione, l’onere, a pena di improcedibilità, di attivare la procedura di mediazione, nelle materie in cui è obbligatoria, incombe sul debitore opponente. CASO[1] La Corte di Cassazione afferma che l’onere di attivare la mediazione deve allocarsi «presso la parte che ha interesse al processo e ha il potere di iniziare il processo». Nel procedimento per decreto ingiuntivo, cui segue l’opposizione,…
Continua a leggere...Il procedimento di mediazione nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
La Corte di cassazione si pronuncia, per la prima volta, sul controverso art. 5 d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, stabilendo a quale parte del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spetti l’onere di esperire il tentativo di mediazione. Si tratta di una decisione che gli operatori del diritto attendevano da tempo. Essa dovrebbe, infatti, favorire il consolidamento di un’uniforme interpretazione sul punto da parte dei nostri giudici, mettendo così finalmente al riparo l’avvocatura dai pericolosi disorientamenti della giurisprudenza di merito. La Corte di cassazione, con la sentenza Cass. 3 dicembre 2015, n. 24629, ha statuito che, nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, l’onere di esperire il tentativo di mediazione va posto a carico del debitore opponente. Prima di…
Continua a leggere...Regolamento di competenza e rito Fornero
Cass., sez. VI, 20 gennaio 2015, n. 797 Scarica la sentenza Procedimento civile – Competenza – Regolamento di competenza – Inammissibilità – Competenza in sede cautelare – (Cost., art. 111; cod. proc. civ., artt. 38 ss., 669 bis ss. e 700; Legge 20 maggio 1970, n. 300, art. 28; legge 28 giugno 2012, n. 92, art. 1, comma 47, ss.) [1] È ammissibile il regolamento di competenza nei confronti di un’ordinanza emessa nella fase sommaria del procedimento di cui all’art. 1, comma 47, ss. Legge 28 giugno 2012, n. 92. [2] Il mancato rilievo dell’incompetenza (derogabile ed inderogabile) da parte del giudice e l’omessa proposizione della relativa eccezione ad opera delle parti, nel procedimento cautelare ante causam, non determinano alcuna…
Continua a leggere...La sospensione dell’efficacia esecutiva dell’ordinanza che concede la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo ex art. 648 c.p.c.
Trib. Foggia, ord. 11 agosto 2015 Scarica l’ordinanza Ingiunzione (procedimento per) – Opposizione – Provvisoria esecutività – Sospensione – Ammissibilità (Cod. proc. civ., artt. 153, 648). [1] Secondo un’interpretazione costituzionalmente orientata del combinato disposto degli artt. 153 e 648 c.p.c., deve essere disposta la sospensione dell’ordinanza che concede la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto in presenza dell’allegazione di fatti nuovi non conosciuti dal debitore e dal giudice al momento della emanazione del provvedimento che dispone la provvisoria esecuzione. IL CASO[1] In pendenza di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, viene proposta istanza di revoca dell’ordinanza con cui è stata disposta la provvisoria esecutività di un decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 648 c.p.c. Il Tribunale di Foggia, muovendo dall’assunto…
Continua a leggere...Rifiuto di eseguire la trascrizione da parte del Conservatore e impugnazione del decreto del Presidente del Tribunale
Cass., sez. I, 20 luglio 2015, n. 15131 – link al provvedimento Scarica la sentenza Trascrizione – Rifiuto del Conservatore dei Registri Immobiliari – Ricorso – Decreto del Presidente del Tribunale – Reclamo alla Corte d’appello – Esclusione (Cod. civ., art. 2674; disp. att. c.c., art. 113-bis; c.p.c., art. 739, 745). Trascrizione – Rifiuto del Conservatore dei Registri Immobiliari – Ricorso – Decreto del Presidente del Tribunale – Condanna alle spese giudiziali – Esclusione – Ricorso straordinario per cassazione (Cost., art. 111; c.c., art. 2674; disp. att. c.c., art. 113-bis; c.p.c., art. 91, 745). [1] Il decreto con cui il Presidente del Tribunale provvede sul ricorso, proposto ai sensi dell’art. 2674 c.c., art. 113 bis disp. att. c.c. e…
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