Procedimenti cautelari e monitori
Corte di Giustizia europea: il decreto ingiuntivo non opposto dal consumatore non impedisce al giudice dell’esecuzione di esaminare anche d’ufficio la vessatorietà delle clausole contrattuali
Corte giustizia UE, Sent. n. 531 del 18 gennaio 2024 nella causa C-531/22 Esecuzione forzata-potere del giudice di verificare d’ufficio il carattere eventualmente abusivo di una clausola nell’ambito del controllo di un procedimento di esecuzione forzata avente a oggetto un titolo esecutivo passato in giudicato (art. 3, par. 1, art. 6, par. 1, art. 7, par. 1 e 2 e art. 8 della Dir. 93/13/CEE, art. 47 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Art 267 TFUE, Artt. 615, 617, 623, 641, 649, 650 c.p.c.) Massima: “L’articolo 6, paragrafo 1, e l’articolo 7, paragrafo 1, della direttiva n. 13/93/CEE, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una normativa nazionale…
Continua a leggere...Nella domanda di revoca del decreto ingiuntivo è implicita la ripetizione delle somme versate in forza della provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto
Cassazione civile, Sez. I, Ordinanza 29/11/2023, n. 33174. Pres. Valitutti, Estensore Russo Procedimento monitorio – Decreto – Opposizione – In genere – Istanza di ripetizione delle somme corrisposte in forza dell’esecutività del decreto – Domanda nuova – Esclusione – Implicita inclusione nella domanda di revoca del decreto – Sussistenza – Fondamento Massima: “Nel giudizio introdotto con opposizione a decreto ingiuntivo, la richiesta dell’opponente di ripetizione delle somme versate in forza della provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto non è qualificabile come domanda nuova e deve ritenersi implicitamente contenuta nell’istanza di revoca del decreto stesso, così come formulata nell’atto di opposizione, costituendo essa solo un accessorio di tale istanza ed essendo il suo accoglimento necessaria conseguenza, ex art. 336 c.p.c., dell’eliminazione…
Continua a leggere...Il termine di dieci giorni per l’iscrizione a ruolo dell’opposizione a decreto ingiuntivo decorre dal perfezionamento della notifica al creditore opposto
Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 30/10/2023, n. 30038. Pres. Orilia, Estensore Criscuolo Procedimento monitorio – opposizione a decreto ingiuntivo – termine di costituzione dell’opponente – termini civili – decorrenza – improcedibilità – notifica Massima: “Anche a seguito dell’affermazione del principio della cd. scissione degli effetti della notificazione tra mittente e destinatario, la distinzione rileva solo quando dal protrarsi del procedimento notificatorio possano verificarsi conseguenze negative per il notificante medesimo (come la decadenza conseguente al tardivo compimento di attività riferibili all’ufficiale giudiziario o all’agente postale) e non, invece, ove sia previsto che un termine a suo carico debba iniziare a decorrere o un altro adempimento debba essere compiuto dal momento dell’avvenuta notificazione, poiché il consolidamento della notifica dipende anche per il…
Continua a leggere...Inesistenza della notificazione e opposizione a decreto ingiuntivo
Cassazione civile, seconda sez., ordinanza dell’8 novembre 2023, n. 31091; Pres. Manna; Rel. Fortunato. Massima: “Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la notificazione della citazione effettuata presso il domicilio eletto con il ricorso monitorio ma non andata a buon fine per irreperibilità del destinatario, in mancanza di rinnovazione del processo notificatorio con immediatezza e tempestività, è inesistente e, perciò, non suscettibile di sanatoria ex articolo 156, comma 3, c.p.c. a seguito della costituzione dell’opposto”. CASO A.A. otteneva un decreto ingiuntivo per il rimborso di € 8.634,54, corrispondente alla quota di ½ dell’importo di un buono fruttifero cointestato a C.C., dante causa di A.A. e a B.B., che aveva riscosso e trattenuto l’intero importo del titolo. B.B. proponeva opposizione che…
Continua a leggere...La domanda riconvenzionale consequenziale o “complanare” dell’opposto nell’opposizione a decreto ingiuntivo
Cassazione civile, Sez. III, Ordinanza 27/11/2023, n. 32933. Pres. Scrima, Estensore Giaime Guizzi Procedimento monitorio – opposizione a decreto ingiuntivo – domanda riconvenzionale – risoluzione per inadempimento Massima: “In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, il convenuto opposto può proporre con la comparsa di costituzione e risposta tempestivamente depositata una domanda nuova, diversa da quella già posta a fondamento del ricorso per decreto ingiuntivo, purché rimanga immutato l’elemento identificativo soggettivo delle personae e ferma restando la necessità che tale nuova domanda riguardi, pur sempre, la medesima vicenda sostanziale dedotta in giudizio con l’atto introduttivo o sia a essa collegata almeno per incompatibilità”. CASO La società Alfa S.r.l. chiedeva e otteneva un decreto ingiuntivo contro Beta S.r.l. per il mancato pagamento…
Continua a leggere...Il valore probatorio del verbale di approvazione del consuntivo e del preventivo condominiali
Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 19/07/2023, n. 21094. Pres. Manna, Estensore Scarpa Procedimento monitorio – opposizione a decreto ingiuntivo – spese condominiali – obbligo dell’ex condomino in ordine al pagamento delle spese condominiali – valutazione delle prove Massima: “Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo concernente il pagamento di contributi per spese, il condominio soddisfa l’onere probatorio su esso gravante con la produzione del verbale dell’assemblea condominiale in cui sono state approvate le spese, nonché dei relativi documenti”. CASO Con una delibera assembleare adottata nel 2007, il condominio Alfa approvava il consuntivo per gli esercizi 2005 e 2006, nonché l’esecuzione di lavori straordinari; con una successiva delibera, del 2008, veniva approvato anche il consuntivo del 2007 e la ripartizione delle…
Continua a leggere...Nullità (non inesistenza) della notificazione del decreto ingiuntivo a debitore privo di capacità di intendere e di volere non legalmente dichiarata
Cassazione civile, Sez. III, Ordinanza 26/05/2023, n. 14692. Pres. Rubino, Estensore Ambrosi Procedimento esecutivo – opposizione al precetto – opposizione all’esecuzione – notificazione al debitore incapace – riconoscimento di debito – nullità della notificazione – inesistenza della notificazione Massima: “Va ritenuta erronea la declaratoria di inesistenza della notifica del decreto ingiuntivo che sia conseguenza dell’omesso esame di un fatto decisivo ovvero che il decreto ingiuntivo era stato notificato tramite servizio postale al debitore originario, affetto da Alzheimer, quando era ancora in vita, senza considerare, per un verso, la disposta rinnovazione da parte del creditore della notifica dell’atto di precetto all’erede del de cuius intimato originario, e per l’altro, l’avvenuta notifica dell’atto di opposizione all’esecuzione proposto dall’erede con cui quest’ultimo aveva…
Continua a leggere...L’attuazione dell’interdetto possessorio e le inerenti contestazioni vanno proposte al giudice che ha emesso il provvedimento
Cass. civ., sez. III, 19 settembre 2022, n. 27392 – Pres. De Stefano – Rel. Valle Possesso – Azioni possessorie – Procedimento possessorio – Provvedimenti immediati – Esecuzione forzata ex artt. 612 e seguenti c.p.c. – Inapplicabilità – Conseguenze – Contestazioni sull’attuazione – Opposizione ex art. 615 c.p.c. – Inammissibilità – Procedimento ex art. 669-duodecies c.p.c. – Applicabilità L’interdetto possessorio, a differenza della sentenza resa nella successiva fase di merito del procedimento possessorio, non è suscettibile di esecuzione forzata, ma solo di attuazione, ai sensi dell’art. 669-duodecies c.p.c., con la conseguenza che è inammissibile sia l’intimazione del precetto, sia la proposizione di opposizioni allo stesso, dovendo proporsi ogni contestazione relativa alla fase di attuazione al giudice che ha emanato il…
Continua a leggere...L’inefficacia del decreto ingiuntivo ex artt. 644 c.p.c. e 188 disp. att. c.p.c. può essere dichiarata solo in ipotesi di inesistenza della notifica
Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 30 marzo 2023, n. 9024; Pres. Scarano; Rel. Condello. Massima: “Non può essere dichiarata, ex art. 188 disp. att. c.p.c., l’inefficacia di un decreto ingiuntivo nel caso in cui la notifica si sia regolarmente perfezionata ai sensi dell’art. 140 c.p.c., ma sia stata effettuata in luogo diverso dalla residenza che il destinatario aveva al momento della notificazione, costituendo tale ipotesi un caso di nullità e non di inesistenza della notifica che ricorre, oltre che nel caso di totale mancanza dell’atto, nelle sole ipotesi in cui sia posta in essere un’attività priva degli elementi costitutivi essenziali idonei a rendere riconoscibile un atto qualificabile come notificazione, ricadendo ogni altra ipotesi di difformità dal modello legale nella…
Continua a leggere...Il termine per l’opposizione ex art. 617 c.p.c. decorre sempre dalla conoscenza legale o di fatto dell’atto esecutivo
Cassazione civile, Sez. III, sent. 15 febbraio 2023, n. 4797, Pres. De Stefano, Est. Rossi Espropriazione immobiliare – provvedimento di assegnazione – opposizione agli atti esecutivi (Cod. Proc. Civ. artt. 555 ss., 586, 617) Massima: “In tema di espropriazione immobiliare, il termine per proporre opposizione agli atti esecutivi avverso il decreto di trasferimento dell’immobile pignorato decorre dal giorno in cui il soggetto interessato abbia acquisito conoscenza, legale o di fatto, di tale decreto oppure di un atto o provvedimento che ne presuppone necessariamente l’emanazione; l’opposizione va comunque proposta entro il limite massimo dell’esaurimento della fase satisfattiva della espropriazione forzata, costituito dalla definitiva approvazione del progetto di distribuzione ”. CASO Il liquidatore giudiziale nominato in una procedura di composizione della…
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