PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

Promittente venditore che non sia proprietario del bene e limiti alla risoluzione del contratto di vendita per inadempimento

Cassazione civile, sez. II, 16 gennaio 2020, n. 787. Presidente Manna, Estensore Tedesco “L’articolo 1479 c.c., comma 1, non è applicabile al contratto preliminare di vendita perché, indipendentemente dalla conoscenza del promissario compratore dell’altruità del bene, fino alla scadenza del termine per stipulare il contratto definitivo, il promittente venditore può adempiere all’obbligo di procurargliene l’acquisto; invece, nel contratto di vendita, se il compratore ignora l’altruità del bene, già al momento della stipula di detto contratto il venditore è inadempiente all’obbligo di trasferirgli la proprietà del bene. Da tale principio si ricava, da un lato, che i promissari acquirenti, seppure ignari dell’altruità della cosa, non possono chiedere la risoluzione del contratto prima della scadenza del termine; dall’altro, per una ragione speculare,…

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La notifica con modalità telematica si perfeziona per il notificante se la ricevuta di accettazione è generata entro  le ore 23.59.59

Cass., Sez. I, Ord., ud. 26 febbraio 2019, 25.06.2020, n. 12224 Notifica – perfezionamento  (art. 16 septies, d.l. n. 179/2012 e 147 cod. proc. civ.) [1] Deve ritenersi tempestiva la notifica avvenuta dopo le ore 21 dell’ultimo giorno utile, purché la ricevuta di accettazione da parte del sistema telematico sia generata entro le ore 24. CASO Con sentenza n. 492/2018 la Corte di appello di Potenza ha dichiarato inammissibile per tardività l’appello proposto da H.V. avverso l’ordinanza del Tribunale di Potenza che aveva rigettato la sua domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, e ciò in ragione del fatto che la notifica telematica era stata effettuata dopo le ore 21 dell’ultimo giorno utile. Il sig. H.V., pertanto, ha…

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Le Sezioni Unite: incombe sul creditore opposto l’onere di promuovere il procedimento di mediazione obbligatoria nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. Ulteriori riflessioni

Cassazione SS.UU., 18 settembre 2020, n. 19596, Pres. Mammone – Est. Cirillo [1] Opposizione a decreto ingiuntivo – Esperimento della mediazione obbligatoria – Onere in capo al creditore opposto – Sussiste – Conseguenze in caso di inerzia – Improcedibilità del giudizio – Revoca del decreto ingiuntivo opposto. Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi dell’art. 5, 1° comma bis, D.lgs n. 28 del 2010, i cui giudizi vengano introdotti con richiesta di decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione della provvisoria esecuzione del decreto, l’onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta; ne consegue che, ove essa non si attivi, alla pronuncia di…

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Contratto atipico: interpretazione e disciplina applicabile

Cass. civ., sez. III, 8 luglio 2020, n. 14243 – Pres. Graziosi – Rel. Cricenti Parole chiave: Contratto – Elementi ulteriori rispetto a quelli caratterizzanti il tipo legale – Atipicità – Disciplina applicabile – Assorbimento o prevalenza – Interpretazione – Norme sul contratto in generale [1] Massima: Il contratto che, rispetto alle fattispecie negoziali tipiche, preveda regole dirette a tutelare interessi diversi e ulteriori e, per tale motivo, presenti una diversità di contenuto che si ripercuote sugli effetti del negozio, deve considerarsi atipico e la sua disciplina non deve per forza essere ricondotta a quella di uno dei tipi contrattuali legali, come tale inidonea a tenere conto di tutti gli interessi ai quali le parti hanno inteso dare rilievo, essendo…

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Decreto di trasferimento del giudice dell’esecuzione: equivale a rogito notarile e ha efficacia erga omnes

Corte di Cassazione, Sezione 3^, Civile, Sentenza del 12 giugno 2020, n.11285 (Presidente Dott.ssa R. Vivaldi, relatore Dott. M. Rossetti) Apertura di credito – Garanzia – Ipoteca immobile – Opposizione all’esecuzione – Esecuzione per rilascio – Decreto di trasferimento – Efficacia erga omnes. CASO Nel 1992 la Cassa di Risparmio di Venezia concedeva un’apertura di credito a favore di Tizia. Il credito veniva garantito da un’ipoteca iscritta su un immobile, di proprietà del padre e di Caio fratello della debitrice; tuttavia, in esito a successive indagini emergeva che l’immobile risultava edificato su suolo demaniale. A causa dell’inadempimento della debitrice garantita Tizia, nel 1993, l’istituto di credito iniziava l’esecuzione forzata per espropriazione immobiliare nei confronti dei proprietari dell’immobile. A termine della…

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Opposizione a decreto ingiuntivo: l’onere di esperire il procedimento di mediazione obbligatoria grava in capo al creditore opposto

Cass., Sez. Un., 18 settembre 2020, n. 19596, Pres. Mammone – Est. Cirillo [1] Opposizione a decreto ingiuntivo – Onere di esperire il procedimento di mediazione ex art- 5 del d.lgs. n. 28 del 2010 – Parte gravata – Individuazione – Parte opposta – Conseguenze (artt. 645, 647 c.p.c.; art. 5, comma 1-bis, d.lgs. n. 28/2010). Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis, del d.lgs. n. 28 del 2010, i cui giudizi vengono introdotti con un decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione del decreto, l’onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta; ne consegue che, ove essa non…

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Interessi moratori e usura: la soluzione delle Sezioni Unite

Cass. civ. Sez. Un. 18 settembre 2020, n. 19597 – Pres. Mammone – Rel. Nazzicone [1] Interessi moratori – Usura – Contratto – Applicazione della disciplina antiusura – Contratto di mutuo (Cod. civ. art. 1815) [1] “La disciplina antiusura si applica agli interessi moratori, intendendo essa sanzionare la pattuizione di interessi eccessivi convenuti al momento della stipula del contratto quale corrispettivo per la concessione del denaro, ma anche la promessa di qualsiasi somma usuraria sia dovuta in relazione al contratto concluso.” CASO [1] Con sentenza del 30 luglio 2014, la Corte d’Appello di Genova ha respinto le impugnazioni, principale ed incidentale, avverso la decisione del Tribunale della stessa città con la quale era stato revocato il decreto ingiuntivo di Euro…

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Obbligo di consegna dell’elenco dei condomini morosi da parte dell’amministratore di condominio, al terzo creditore che ne fa richiesta

Tribunale civile di Avezzano, 01.03.2016, giudice unico dott. Andrea Dall’Orso. “L’articolo 63 disp att cc espressamente dispone che l’amministratore condominiale è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi; correttamente interpretando la ratio finalistica della norma, si tratta per l’amministratore di un dovere legale di salvaguardia dell’aspettativa di soddisfazione dei terzi titolari di crediti derivanti dalla gestione condominiale. Ciò delinea pertanto un obbligo di cooperazione con il terzo creditore posto direttamente dalla legge in capo all’amministratore, che esula dal contenuto del programma interno di mandato corrente tra lui ed i condomini”. CASO Attraverso il ricorso al procedimento sommario di cognizione ex articolo 702 bis cpc[1], la società Alfa, creditrice dei Condominio Beta,…

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I rischi giuridici delle locazioni nella seconda ondata COVID: il quadro generale

Malgrado le dichiarazioni ufficiali escludano, ad oggi, un nuovo lockdown, il settore Real Estate si interroga sulle soluzioni in grado di garantire comunque una redditività agli immobili. Un’incognita legata anche agli interventi normativi e alle recenti posizioni giurisprudenziali che incidono con sistematicità nel settore ricettivo e locativo. Le locazioni short term (c.d. “affitti brevi”) I contratti di locazione breve – così definiti dalla disciplina fiscale ex art. 4 bis D-L del 24 aprile 2015, n. 50 (convertito con L. 21 giugno 2017, n. 96) – e con finalità turistica – ai sensi della L. 431/1998 e del D. Lgs. 79/2011- presentano oggi nuove criticità. Si tratta di accordi locativi generalmente conclusi tramite il pulsante (del consenso virtuale) previsto da Airbnb,…

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Gratuito patrocinio: nessuna liquidazione al legale se la mediazione ha esito negativo e se non è seguita dalla fase giudiziale

Cass. sez. II, 31 Agosto 2020, n. 18123. Pres. e Rel. Gorjan Soggetti, competenza e giurisdizione civile – Avvocato – Mediazione obbligatoria – Gratuito patrocinio – Compenso. (D.P.R . 30 maggio 2002, n. 115, art. 74, 75, 82; D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, artt. 5, 8, 17, co. 5 bis) Il difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non ha diritto al compenso professionale a carico dell’Erario per l’attività svolta nella fase della mediazione obbligatoria, cui non è seguita la proposizione della lite. CASO Il ricorrente è un avvocato che, in sede di mediazione obbligatoria, aveva rappresentato un cliente ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Espletata negativamente tale procedura, la lite non era stata promossa,…

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