PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

CTU su fatti estranei al thema decidendum: la nullità è rilevabile d’ufficio o su istanza di parte? 

Cass. civ., sez. I, 14 aprile 2021, n. 9811 – Pres. De Chiara – Rel. Valitutti [1] Consulenza tecnica – Violazione del principio dispositivo – Nullità – Indagini peritali su fatti estranei al thema decidendum – Rilevabilità ad istanza di parte – Rilevabilità d’ufficio – Rimessione alle Sezioni Unite (Cod. proc. civ. artt. 62 ss, 156, 157, 194 ss) [1] “La prima sezione civile ha rimesso gli atti al primo presidente per l’assegnazione alle Sezioni Unite della questione, oggetto di contrasto tra le decisioni della Corte, se in tema di consulenza tecnica di ufficio lo svolgimento di indagini peritali su fatti estranei al “thema decidendum” della controversia in violazione del principio dispositivo, cagioni una nullità della medesima consulenza tecnica, da…

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Limiti dell’ammissibilità della modificazione della domanda proposta con il ricorso monitorio in sede di opposizione

Cassazione civile, Sez. I., Ordinanza n. 9668 del 13 aprile 2021. Pres. Genovese, Estensore Falabella Procedimento monitorio – domanda giudiziale del creditore intimante – modifica della domanda in sede di opposizione – ammissibilità – limiti Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è sempre ammessa la modifica della domanda da parte del creditore opposto, sia con riguardo al petitum che alla causa petendi, purché la domanda modificata risulti comunque connessa alla vicenda sostanziale dedotta in giudizio e non si determini né una violazione dei diritti di difesa della controparte né l’allungamento dei tempi del processo. (Principio enunciato in relazione ad una fattispecie nella quale il pagamento era stato intimato in sede monitoria nei confronti di un soggetto nella sua qualità di garante del…

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Fideiussioni bancarie prestate in conformità delle condizioni ABI restrittive della concorrenza: quale rimedio? Parola alle Sezioni Unite

Cass. civ., sez. I, 30 aprile 2021, n. 11486 – Pres. De Chiara – Rel. Mercolino [1] Fideiussioni bancarie – Intese restrittive della concorrenza – Condizioni uniformi ABI – Nullità – Risarcimento del danno – Rimessione alle Sezioni Unite (L. n. 287/1990 artt. 2 e 33; Cod. civ. art. 1418, 1419, 1936 ss) [1] “È necessaria di una rimeditazione dei principi enunciati dalla giurisprudenza di legittimità in tema di nullità dei contratti stipulati in conformità d’intese restrittive della concorrenza, volta a verificarne l’applicabilità alle fideiussioni bancarie prestate in conformità delle condizioni uniformi predisposte dall’ABI, ed in particolare a stabilire: se la coincidenza totale o parziale con le predette condizioni giustifichi la dichiarazione di nullità delle clausole accettate dal fideiussore o…

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Condizioni di legittimità di opere su parti di proprietà esclusiva che incidono sull’uso della cosa comune

Cass. civ., sez. II, Ordinanza 19 marzo 2021, n. 7870 Condominio e proprietà – parti comuni dell’edificio – uso – copertura, da parte di un condomino, di posti auto su area di proprietà esclusiva mediante tettoia appoggiata al muro condominiale – violazione delle norme sull’uso della cosa comune – non sussiste – condizioni di legittimità – lesione del decoro architettonico dell’edificio – non sussiste. Riferimenti normativi: art. 1102 c.c. – art. 1117 c.c. – art. 1120 c.c. – art. 1122 c.c. “In tema di condominio di edifici, la costruzione da parte di uno dei condomini di una tettoia, appoggiata al muro perimetrale condominiale, a copertura di alcuni posti auto siti all’interno della sua proprietà esclusiva, non integra violazione delle norme…

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Il destino del contratto di cessione del quinto nella procedura di sovraindebitamento

Tribunale di Parma, 28 febbraio 2021 Parole chiave: Cessione del quinto di stipendio o pensione – Crisi da sovraindebitamento – Piano del consumatore – Falcidia della cessione del quinto Massima In caso di presentazione di un piano del consumatore ai sensi della legge n. 3 del 2012, va falcidiato anche il contratto di cessione del quinto stipulato dal debitore, poiché l’obiettivo della legge è quello di offrire una seconda possibilità al consumatore, possibilità che esige la ristrutturazione di tutti i debiti, compreso il finanziamento oggetto di cessione del quinto. Disposizioni applicate Art. 12-bis legge n. 3 del 2012 (procedimento di omologazione del piano del consumatore) CASO Un pensionato presenta una proposta di piano del consumatore ai sensi della legge n. 3…

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Nullità insanabile della sentenza pronunciata da un organo collegiale e sottoscritta  da un magistrato che non componeva il collegio giudicante

Cass., sez. lavoro, 9 marzo 2021, n. 6494, Pres. Balestrieri – Rel. Garri Sentenza – Contenuto –  Sottoscrizione di un giudice estraneo al collegio – Nullità ex artt. 132 e 161, comma 2, c.p.c. – Rilevabilità d’ufficio – Provvedimenti conseguenziali della corte di cassazione – Rinvio allo stesso giudice – Riesame del merito – Necessità  (C.p.c. artt. 132,  161 c. 2, 354, c. 1, 360, c. 1, n. 4, e 383, c. 4) [1] La sottoscrizione di una sentenza emessa da un organo collegiale ad opera di un magistrato che non componeva il collegio giudicante, in luogo del magistrato (nella specie, il presidente) che ne faceva parte e che avrebbe dovuto sottoscriverla, integra l’ipotesi della mancanza della sottoscrizione della sentenza…

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Giudizio di legittimità e rilevabilità d’ufficio dell’eccezione di tardività dell’opposizione ex art. 617 c.p.c. quando non coperta da giudicato interno

Cassazione civile, Sez. Un., sentenza, 25 marzo 2021, n. 8501; Primo Pres. f.f. Di Iasi; Pres. di sez. Travaglino; Rel. Scoditti L’eccezione di tardività dell’opposizione proposta ex art. 617 c.p.c. per omessa allegazione, da parte dell’opponente, del momento in cui ha avuto effettiva conoscenza della procedura esecutiva, ove non decisa dal giudice del merito e dunque non coperta da giudicato interno, può e deve essere delibata in sede di legittimità, ancorché non dedotta come motivo di ricorso, trattandosi di eccezione relativa ad un termine di decadenza processuale la cui inosservanza è rilevabile d’ufficio e che comporta la cassazione senza rinvio della sentenza ex art. 382, comma 3, c.p.c., in quanto l’azione non poteva proporsi. CASO L’Agenzia delle Entrate Riscossione, all’epoca…

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Trasferimento della cosa locata e sorte della fideiussione rilasciata al locatore

Cass. civ., sez. III, 4 febbraio 2021, n. 2711 – Pres. Graziosi – Rel. Gorgoni Parole chiave: Locazione – Fideiussione – Vendita della cosa locata – Effetti – Surrogazione del terzo acquirente nel rapporto di garanzia – Condizioni [1] Massima: In tema di locazione, ove ricorrano i presupposti previsti dall’art. 1599 c.c., l’acquirente della cosa locata subentra ex lege, ai sensi dell’art. 1602 c.c., all’originario locatore anche nel rapporto obbligatorio di garanzia costituito tra quest’ultimo e il suo fideiussore, soltanto se tale obbligazione possa ritenersi derivante dal contratto di locazione (in quanto ne abbia costituito una clausola da esso inscindibile) e non sia venuta meno per specifiche intese tra le parti originarie, dovendosi altrimenti ritenere inoperante la detta surrogazione legale,…

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Per la configurabilità dell’utilizzatore/locatario come soggetto passivo d’imposta non è idonea la scrittura privata non autenticata, mentre è idoneo il riferimento ad altro atto avente data certa

Cassazione civile, sez. Tributaria, 12 aprile 2019, n. 17249. Presidente De Masi – Estensore Crolla Lo specifico richiamo dell’atto di cessione della posizione di locatario-utilizzatore del bene oggetto di tassazione in un contratto di compravendita concluso per atto pubblico è idoneo, ai sensi dell’articolo 2704 c.c., a determinare come “certa” la data della sottoscrizione della scrittura privata in questione che diventa in tal modo opponibile all’Ente impositore terzo ma solo a partire dalla data della stipula del secondo atto all’interno del quale e’ stata menzionata la scrittura privata non registrata. CASO La società S.r.l. impugnava dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Roma l’avviso di accertamento emesso dall’Amministrazione di Roma Capitale per omesso versamento dell’imposta ICI relativamente all’anno 2006 in riferimento agli…

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Benefici e rischi dei contratti di locazione a uso transitorio e con finalità turistica

Parole chiave Locazioni abitative –  medium term – natura transitoria – contratti – validità – canone concordato- norme inderogabili – piattaforme di intermediazione – Airbnb – finalità turistica Sintesi Il ricorso allo strumento negoziale del contratto di locazione di natura transitoria è in rapida espansione ma foriero di problemi nuovi. Una crescita favorita anche dal recente interesse delle piattaforme di intermediazione immobiliare che hanno deciso di offrire, oltre alle locazioni di breve periodo, anche quelle di medio termine, per meglio rispondere alla crescente domanda di alloggio emersa in connessione con la pandemia da COVID-19. Tuttavia, anche se concluso fruendo dell’intervento degli intermediari on line di impronta anglosassone, questo accordo locativo va comunque inquadrato all’interno del nostro ordinamento: parzialmente sottratto all’autonomia…

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