PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

Annunci falsi: ipotesi di responsabilità civile del marketplace – Prima parte

Parole chiave Intermediari – marketplace – Internet service provider – ISP – piattaforma online – diligenza – responsabilità – servizi società informazione – Direttiva e-commerce – hosting provider attivo – indici di interferenza – truffa online – Real Estate – immobiliare – locazioni Sintesi Il Tribunale di Trani, con ordinanza dell’11 gennaio 2022, ha ritenuto ammissibile l’astratta responsabilità civile – da approfondire nel corso del dibattimento – di uno noto marketplace online, autorizzando la parte civile, già costituita, a citare la piattaforma, in un giudizio penale in tema di truffa online ex art. 640 c.p. La decisione si pone nel solco della ormai consolidata giurisprudenza europea e nazionale che, con un percorso interpretativo, sta ridisegnando l’inquadramento giuridico della responsabilità dell’intermediario…

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Documenti prodotti in primo grado dall’appellato rimasto contumace: è onere dell’appellante acquisirne copia ex art. 76 disp. att. c.p.c.

Cass., sez. VI, 17 dicembre 2021, n. 40606, Pres. Amendola – Est. Scrima [1] Documenti prodotti in primo grado dall’appellato – Mancata produzione in appello da parte di quest’ultimo – Onere dell’appellante di acquisirne copia, ai sensi dell’art. 76 disp. att. c.p.c. – Necessità – Fondamento (art. 76 disp. att. c.p.c.; art. 2697 c.c.) Nel vigente ordinamento processuale, il giudizio d’appello non ha ad oggetto un riesame pieno nel merito della decisione impugnata (“novum judicium”), ma assume le caratteristiche di una “revisio prioris instantia”, cosicché l’appellante ha sempre la veste di attore rispetto al giudizio instaurato e con essa l’onere di dimostrare la fondatezza dei propri motivi di gravame, quale che sia stata la posizione processuale assunta nel giudizio di…

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La decorrenza del termine per riassumere il processo esecutivo sospeso a seguito di opposizione

Cassazione civile sez. III, 20/10/2021 n. 29188; Pres. Vivaldi; Rel. Tatangelo. Pignoramento immobiliare – Opposizione all’esecuzione – Sospensione della procedura esecutiva –Riassunzione del processo esecutivo – Reclamo avverso l’ordinanza di rigetto dell’eccezione di estinzione del processo esecutivo – Estinzione del processo esecutivo – Opposizione agli atti esecutivi – artt. 615, 617, 624, 627, 630, 384 c.p.c. Massima: “Il termine per la riassunzione del processo esecutivo sospeso a seguito della proposizione di una opposizione all’esecuzione decorre sempre, ai sensi dell’art. 627 c.p.c., al più tardi dal passaggio in giudicato della sentenza di rigetto dell’opposizione (non avendo rilievo in proposito la relativa comunicazione alle parti costituite da parte della Cancelleria), anche nel caso in cui tale giudicato si determini in virtù di…

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Incidenza causale della patologia pregressa e risarcimento del danno per responsabilità medica

Cass. civ., Sez. III, sent. 09.11.2021 n. 32657– Pres. Travaglino – Rel. Scoditti Responsabilità professionale – Danno non patrimoniale – Causalità materiale – Causalità giuridica – Neutralizzazione e riduzione – Concausa di lesione – Concausa di menomazione. Massina: “in tema di responsabilità medica non si può stabilire l’esclusiva responsabilità della struttura ospedaliera, con il conseguente obbligo in capo a quest’ultima di risarcire per intero i danni riportati dalla vittima, senza tenere distinte le ipotesi in cui un tempestivo intervento avrebbe evitato il danno subìto dalla vittima oppure lo avrebbe semplicemente ridotto. Il giudizio di fatto deve avere un termine esclusivo (neutralizzazione o riduzione delle conseguenze della patologia pregressa) e deve collegarvi il conforme effetto giuridico”. CASO I genitori di un…

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L’installazione dell’impianto di riscaldamento autonomo in condominio non può comportare la collocazione di tubazioni sul terrazzo altrui

Cassazione Civile, Sezione 2, sentenza n. 27375 dell’8 ottobre 2021. Presidente Lombardo, Relatore Gorjan Massima: “L’autorizzazione condominiale a staccarsi dal riscaldamento centralizzato per installare un impianto autonomo, così come la sua completa dismissione, non autorizza anche all’apposizione delle tubature su parti dell’edificio, come la terrazza, che sono nella disponibilità di altri condomini. Allo stesso modo, resta vietata la realizzazione di fori di rilevanti dimensioni su parti di terzi.” CASO Il condomino A) avviava il procedimento di tutela possessoria nei confronti della condomina B), in quanto quest’ultima aveva realizzato delle tubature sui muri del terrazzo annesso all’appartamento di A) nonché praticato, negli stessi muri, dei fori di notevoli dimensioni a servizio dell’impianto autonomo di riscaldamento della propria unità abitativa. Il Tribunale…

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La stabilità del rapporto qualifica come agente e determina l’obbligo di pagare i contributi all’Enasarco

Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 1102 del 14 gennaio 2022, Pres. Berrino, Rel. De Felice Parole chiave Contratto di agenzia – Procacciamento d’affari – Stabilità del rapporto – Obbligo di pagare i contributi all’Enasarco Massima: “Quando sussiste la volontà delle parti di dare corso a un rapporto stabile, diverso da un mero procacciamento di affari, circostanza che risulta provata dalla regolare e costante emissione di fatture a cadenza trimestrale (riferite a una pluralità indeterminata di affari), il rapporto va qualificato come contratto di agenzia, con la conseguenza che la società preponente è obbligata a pagare i contributi all’Enasarco”. Disposizioni applicate Art. 1742 c.c. (nozione), art. 1749 c.c. (obblighi del preponente) CASO Una società a responsabilità limitata si avvale di…

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Il capo di prova testimoniale formulato “in negativo”

Cass., Sez. VI, 18 novembre 2021, n. 35146 Pres. Scoditti, Rel. Rossetti Procedimento civile – Prova testimoniale – Allegazione negativa – Ordinanza istruttoria – Inammissibilità – Sindacabilità avanti alla Corte di cassazione (C.p.c. artt. 116, 187, 245, 360; C.c. artt. 2721, 2722, 2723, 2724, 2725, 2726) Massima: “In materia di prove, la Corte di Cassazione può esaminare il merito delle scelte operate dal giudice di merito laddove queste ultime abbiano violato norme di legge ovvero siano motivate sulla base di un ragionamento logico viziato; in particolare, è errata la dichiarazione di inammissibilità di un capo di prova testimoniale per il solo fatto che esso è formulato in negativo, atteso che nessuna norma di diritto positivo e nessun principio desumibile in…

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Spese del giudizio di opposizione all’esecuzione e domanda di risarcimento dei danni in seguito alla caducazione del titolo esecutivo giudiziale: parlano le Sezioni Unite

Cassazione civile, Sezioni Unite, sent. 21 settembre 2021, n. 25478, Pres. Spirito, Est. Cirillo Titolo esecutivo – Caducazione del titolo esecutivo – Opposizione all’esecuzione – Domanda ex art. 96, comma secondo, c.p.c. (Cod. Proc. Civ. artt. 96 c.p.c., 474, 615)  [I] In caso di esecuzione forzata intrapresa sulla base di un titolo giudiziale non definitivo, la sopravvenuta caducazione del titolo per effetto di una pronuncia del giudice della cognizione (nella specie: ordinanza di convalida di sfratto successivamente annullata in grado di appello) determina che il giudizio di opposizione all’esecuzione si debba concludere non con l’accoglimento dell’opposizione, bensì con una pronuncia di cessazione della materia del contendere; per cui il giudice di tale opposizione è tenuto a regolare le spese seguendo…

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Cessione del quinto dello stipendio: natura, funzioni e limiti

Cass. civ., sez. I, 13 settembre 2021, n. 24640 – Pres. De Chiara – Rel. Di Marzio Parole chiave: Finanziamento garantito da cessione del quinto della pensione – Cessione di credito – Accordo che prevede il pagamento in favore dell’ente previdenziale di oneri di gestione delle cessioni – Validità – Fondamento Massima: “In tema di finanziamenti personali garantiti da cessione del quinto della pensione, è valido il patto concluso mediante sottoscrizione del modulo di accreditamento con il quale l’istituto finanziatore, accreditato ma non convenzionato, si obblighi, accettando il regolamento approvato dall’I.N.P.S., a sostenere gli oneri di gestione delle cessioni sostenuti dall’istituto di previdenza, in quanto la disposizione dell’art. 1196 c.c., che pone le spese del pagamento a carico del debitore,…

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Recesso per gravi motivi ex articolo 27 della legge 392/1978 esercitato dalla Pubblica Amministrazione che ha scelto di agire iure privatorum

Cassazione civile, sez. III, sentenza 13.04.2021 n. 9704. Presidente C. Graziosi – Estensore E. Iannello Massima: “Il contratto di locazione di immobile adibito ad uso non abitativo concluso “iure privatorum” dalla pubblica amministrazione in qualità di conduttore non si sottrae alla disciplina del recesso anticipato ex art. 27, comma 8, l. n. 392 del 1978, secondo cui le ragioni che consentono al locatario di liberarsi in anticipo del vincolo contrattuale devono essere determinate da avvenimenti estranei alla sua volontà, imprevedibili, sopravvenuti alla costituzione del rapporto e tali da rendere oltremodo gravosa la prosecuzione, non potendo esse risolversi nella soggettiva e unilaterale valutazione dal medesimo effettuata in ordine alla convenienza (o meno) di continuare il rapporto locativo, né potendosi apprezzare la…

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