PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

Ristrutturazione edilizia e responsabilità del proprietario/committente in caso di infortunio sul lavoro

Corte di Cassazione, quarta sezione penale, sentenza 19 aprile 2019, n. 17223 Edilizia e opere di ristrutturazione – cantieri temporanei – violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro – valutazione dei rischi e relativa informazione – responsabilità del proprietario/committente e del responsabile dei lavori – presupposti giuridici per l’esclusione della responsabilità del proprietario/committente – verifica del contenuto e dell’estensione dell’incarico conferito – necessità – caso di specie – sussiste. Riferimenti normativi: D. Lgs. n. 81/2008 (art. 15, art. 26, art. 80 e ss., art. 89, art. 90, art. 92, art. 93) “… il legislatore … non ha predeterminato … gli effetti della nomina del responsabile dei lavori, avendo stabilito espressamente che l’area di esonero della responsabilità del committente dipende dal…

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Illegittimità di un’opera realizzata da un condomino su un muro appartenente alla “cassa” delle scale oggetto di bene comune ex art. 1117 c.c.

Cassazione civile, sez. 6 2, ordinanza 22.11.2021 n. 35955. Presidente L. G. Lombardo – Estensore A. Scarpa Massima: “Deve affermarsi che è illegittima l’apertura di un varco praticata da un condomino nel muro dell’edificio condominiale al fine di mettere in comunicazione l’appartamento di sua proprietà esclusiva con l’andito di una scala destinata a servire un’altra parte del fabbricato, comportando tale utilizzazione l’imposizione sul bene oggetto di condominio parziale di un peso che dà luogo ad una servitù in favore di una unità immobiliare esterna alla limitata contitolarità di esso, con conseguente alterazione della cosa comune“. CASO La vicenda processuale in commento riguarda una controversia insorta tra un Condominio e un condomino ivi residente in merito ad un’opera realizzata da quest’ultimo…

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Vizio di extrapetizione della sentenza d’appello e cassazione senza rinvio: un’ipotesi particolare

Cass., sent., 7 marzo 2022, n. 7367Pres. Lombardo – Rel. Grasso Appello – Esame di motivo non proposto – Vizio di extrapetizione – Cassazione con rinvio per l’esame di motivi di gravame rimasti indebitamente assorbiti (C.p.c. artt. 112, 342, 382, 383, 384) Massima: “Consolidata dal sopraggiunto giudicato quella parte della statuizione di primo grado non impugnata dall’appellante, non v’è ragione di precludere al giudice dell’appello il vaglio di quei profili di doglianza (questi sì devoluti), rimasti non esaminati, perché assorbiti dalla pronuncia di accoglimento di motivi d’appello mai posti; preclusione inevitabile ove la decisione d’appello fosse cassata senza rinvio”. CASO [1] L’asserito proprietario di un terreno, divenuto tale in forza di successione ereditaria, ha convenuto in giudizio una coppia di coniugi…

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La mancata comunicazione al debitore esecutato dell’udienza di autorizzazione alla vendita ex art. 569 c.p.c. non è opponibile all’aggiudicatario

Cassazione civile, terza sez., sentenza del 10 dicembre 2021, n. 39243; Pres. De Stefano; Rel. Porreca Massima: “In tema di espropriazione forzata immobiliare, la mancata comunicazione al debitore esecutato del provvedimento di fissazione dell’udienza ex art. 569 c.p.c. per la comparizione delle parti e l’autorizzazione alla vendita non è opponibile all’aggiudicatario del bene, siccome vizio afferente ad una fase procedimentale anteriore alla vendita ed alla quale l’aggiudicatario non prende parte”. CASO La SACI s.r.l. in liquidazione proponeva opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. avverso l’intervenuta aggiudicazione dell’immobile staggito, nell’ambito dell’esecuzione forzata instaurata dalla creditrice Sedicibanca s.p.a. nei confronti della terza datrice di ipoteca Società Agricola BEA s.r.l. L’opposizione era fondata sul fatto che la società debitrice non aveva…

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Contratto di assicurazione: clausole polisenso e tutela dell’assicurato

Cass. civ., Sez.VI, ord. 23.09.2021 n. 25849 – Pres. Amendola – Rel. Cricenti Contratto di assicurazione – Interpretazione del contratto – Clausole ambigue – Dubbio interpretativo – Interpretatio contra stipulatorem. (artt. 1362 c.c., 1370 c.c., 1917 c.c.) [1] Nell’interpretazione del contratto di assicurazione, che va redatto in modo chiaro e comprensibile, il giudice non può attribuire a clausole polisenso uno specifico significato, pur teoricamente non incompatibile con la loro lettura, senza prima ricorrere all’ausilio di tutti gli altri criteri di ermeneutica previsti dagli artt. 1362 c.c. e ss. e, in particolare, a quello dell’interpretazione contro il predisponente, di cui all’art. 1370 c.c.; tale articolo ha una precisa ragione: se la clausola è predisposta da un solo contraente, la scarsa chiarezza…

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La legittimazione attiva all’azione di manutenzione in caso di accessione del possesso

Corte di Cassazione, 2^ Sezione Civile, Ordinanza 3 Settembre 2021 n.23868, Presidente Dott.ssa R. Di Virgilio, Estensore Dott.ssa A. Casadonte. Massima: “Ai fini della legittimazione attiva all’esercizio dell’azione di manutenzione la richiesta qualità di possessore del bene non è incompatibile con la possibilità che il soggetto che ha subito la molestia e quello che agisce processualmente per la tutela possessoria siano diversi, attesa la facoltà prevista dall’art.1146, comma 2, cod.civ. di invocare in caso di successione a titolo particolare, inter vivos o mortis causa, il cumulo del possesso di chi esercitava il possesso al momento della turbativa con quello di chi lo esercita al momento del ricorso possessorio, sempre che ne sussista il titolo e l’instaurazione della relazione di fatto…

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Il nuovo regime delle incompatibilità del mediatore

Parole chiave incompatibilità – mediatore – mediatore immobiliare – mediatore creditizio – terzietà – conflitto di interessi – procedura d’infrazione – Legge Europea – libero mercato – Real Estate Sintesi La Legge 23 dicembre 2021, n. 238 (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, Legge Europea 2019-2020) in vigore dal 2 febbraio scorso, muta nuovamente il regime delle incompatibilità previste per il mediatore dalla Legge 3 febbraio 1989, n. 39. Ratio dell’intera disciplina delle incompatibilità è, principalmente, la tutela di coloro che fruiscono dell’intervento del mediatore, il quale deve garantire una posizione di terzietà. La riforma introduce un nuovo profilo di incompatibilità, ponendosi in una direzione opposta rispetto all’indirizzo indicato dalla Commissione Europea nel 2018, che, al…

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È incensurabile in Cassazione la valutazione delle prove raccolte compiuta dal giudice di merito

Cass., sez. VI, 2 febbraio 2022, n. 3119, Pres. Lombardo – Est. Dongiacomo [1] Sindacato del giudice di merito – Censurabilità in sede di legittimità – Limiti (artt. 132, 360 c.p.c.) La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un’attività riservata in via esclusiva all’apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda fattuale non sono sindacabili in cassazione, se non per il vizio di omissione dell’esame di uno o più fatti storici, principali o secondari, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbiano costituito oggetto di discussione tra le parti e abbiano carattere decisivo, tale che, se esaminati, avrebbero determinato un esito diverso…

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La spedizione in forma esecutiva e la notifica del titolo in caso di pluralità di creditori

Cass. civ., sez. VI, 9 novembre 2021, n. 32838 – Pres. Amendola – Rel. Tatangelo Titolo esecutivo – Condanna del debitore a più pagamenti in favore di diversi creditori – Spedizione in forma esecutiva in favore di ciascun creditore – Notificazione del titolo eseguita da altro creditore – Sufficienza – Esclusione Massima: “Tutte le formalità necessarie per il regolare svolgimento del processo esecutivo, nonché della fase stragiudiziale a esso preliminare – e, in particolare, la necessità che il pignoramento sia preceduto dalla notificazione dell’atto di precetto e che quest’ultima sia preceduta dalla (o, quantomeno, avvenga contestualmente alla) notificazione del titolo spedito in forma esecutiva in favore del creditore – sono imposte specificamente ed espressamente dalla legge negli artt. 474 e…

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Contratto autonomo di garanzia e clausole vessatorie

Cass. civ. sez. III, ord. 18 febbraio 2022, n. 5423 – Pres. e Rel. Frasca [1] Tutela del consumatore – Contratto autonomo di garanzia – Contratti atipici – Clausole vessatorie – Clausola di limitazione della proponibilità di eccezioni (Cod. cons. D.lgs. n. 206/2005: artt. 33, 34, 35 e 36) [1] “La disciplina degli artt. 33,34,35 e 36 del Codice del Consumo trova applicazione anche ai contratti atipici e ciò, quanto alla previsione dell’art. 36, comma 1, anche là dove la clausola accertata come abusiva esprima il profilo di atipicità del contratto. In relazione al contratto atipico di garanzia a prima richiesta e senza eccezioni, l’accertamento dell’eventuale posizione di consumatore del garante deve avvenire con riferimento ad esso e non sulla…

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