PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

Airbnb: il Consiglio di Stato annulla l’obbligo di nomina del rappresentante fiscale a carico degli operatori non residenti

Parole chiave Airbnb – sentenza Consiglio di Stato – D.L. n. 50/2017 – locazioni brevi – affitti brevi – comunicazione dati – host – ritenuta – rappresentante fiscale – Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Art. 56 TFUE – libera prestazione di servizi – intermediari immobiliari – gestori portali telematici Sintesi Il Consiglio di Stato, con sentenza depositata il 24 ottobre 2023 n. 9188, prende atto dei dicta resi dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e disapplica, in quanto contrario al divieto di restrizione di libera prestazione di servizi tra gli Stati membri UE di cui all’art. 56 del TFUE, l’obbligo posto a carico degli intermediari immobiliari e gestori di portali telematici non residenti dall’art. 4 D.L. n. 50/2017 in…

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Opposizione all’esecuzione e domande connesse o accessorie: l’operatività della sospensione feriale dei termini

Cassazione civile, Sez. III, sent. 5 ottobre 2023, n. 28106, Pres. De Stefano, Est. Porreca Opposizione all’esecuzione – opposizione di terzo – cumulo di domande – sospensione feriale dei termini (L. 742/1969 – Cod. Proc. Civ. artt. 34, 615, 619) “In caso di domande accessorie o consequenziali ad opposizioni esecutive, ovvero di connessione per pregiudizialità fra una opposizione esecutiva pregiudicante ed una o più domande ordinarie pregiudicate, quantomeno fino allo scioglimento della connessione, il giudizio resta interamente sottratto alla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, così come in caso di richiesta incidentale, nell’ambito di una opposizione esecutiva, di accertamento dell’invalidità del titolo esecutivo stragiudiziale in base al quale era stata promossa l’esecuzione” (massima redazionale) CASO Un soggetto agisce in…

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Azione revocatoria ordinaria dell’atto di costituzione del fondo patrimoniale

Cass. civ. Sez. Terza Sent., 28/08/2023, n. 25361, Pres. Sestini, Est. Ambrosi Costituzione del fondo patrimoniale – Fallimento del costituente – Azione revocatoria ordinaria proposta dal curatore [1] La costituzione del fondo patrimoniale effettuata dall’imprenditore successivamente fallito può essere dichiarata inefficace nei confronti della massa per mezzo dell’azione revocatoria ordinaria, proposta dal curatore a norma dell’art. 2901 c.c., espressamente richiamato dall’art. 66 L. fall. Disposizioni applicate Art. 167 c.c., art. 2901 c.c., art. 66 L. fall. CASO La curatela fallimentare ha agito per ottenere la declaratoria di inefficacia ex art. 2901 c.c. dell’atto di costituzione del fondo patrimoniale posto in essere dai coniugi, soci accomandatari della fallita, sostenendo che con la costituzione del fondo patrimoniale avevano cercato di sottrarre i…

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La responsabilità del condominio in caso di malfunzionamento degli impianti condominiali

Cassazione civile, sez. VI – 2, Ordinanza 5.7.2017 n. 16608, Presidente F. Manna, Estensore A. Scarpa «Il singolo condomino non è titolare, nei confronti del condominio, di un diritto di natura sinallagmatica relativo al buon funzionamento degli impianti condominiali, che possa essere esercitato mediante un’azione di condanna della stessa gestione condominiale all’adempimento corretto della relativa prestazione contrattuale, trovando causa l’uso dell’impianto che ciascun partecipante vanta nel rapporto di comproprietà delineato negli artt. 1117 e ss. c.c. Ne consegue che il condomino non ha azione per richiedere la messa a norma dell’impianto medesimo, potendo al più avanzare, verso il condominio, una pretesa risarcitoria nel caso di colpevole omissione nella sua riparazione o adeguamento». CASO Tizio conveniva in giudizio, in qualità di…

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Reati informatici e cybersecurity: spunti riflessivi in merito al presente e al futuro della dimensione virtuale del crimine

Premessa Labili confini nozionistici e questioni solo parzialmente risolte. La necessità di un approccio critico I fenomeni delittuosi sono oggi collocabili, se non altro in termini schematici, in due realtà parallele: una dimensione che potremmo definire fattuale, o materiale, in cui la condotta si manifesta all’esterno in modo canonico ed è agevolmente percepibile dai consociati; una realtà virtuale, in continuo divenire, nella quale l’estrinsecarsi della condotta delittuosa richiede essenzialmente (o eventualmente) l’uso della tecnologia e il coinvolgimento di paradigmi e dimensioni immateriali. Al di là di questa sorta di suddivisione orientativa, non è agevole definire con esattezza il perimetro nozionistico della criminalità informatica. Come d’altronde non è agevole trovare pareri unanimi in ordine alla definizione esatta di “dato informatico”. In…

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La liquidazione del compenso dovuto al CTU: sussiste solidarietà tra le parti?

Cass., sez. II, 13 ottobre 2023, n. 28572, Pres. Giusti, Est. Giannaccari [1] Organi giudiziari – Consulente tecnico La prestazione del CTU è effettuata in funzione di un interesse comune delle parti del giudizio, che sono solidalmente responsabili del pagamento delle sue competenze e sono anche litisconsorti necessari in un eventuale giudizio di opposizione al decreto di liquidazione dei compensi, che sia stato emesso in favore del consulente. CASO [1] Nell’ambito di un procedimento avente ad oggetto un’azione di responsabilità per danni nei confronti di amministratori e sindaci della società fallita veniva disposta consulenza tecnica d’ufficio. Successivamente alla disposta CTU, il giudizio di merito, nei confronti di alcune delle parti convenute, veniva dichiarato estinto nei confronti di alcuna delle parti…

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Il diritto di abitazione spettante al coniuge superstite è opponibile al creditore pignorante anche se non trascritto

Cass. civ., sez. III, 9 febbraio 2023, n. 4092 – Pres. De Stefano – Rel. Ambrosi Pignoramento di quota indivisa di immobile in danno di un coerede – Diritto di abitazione del coniuge ex art. 540, comma 2, c.c. – Opponibilità – Necessità della trascrizione anteriore del titolo – Insussistenza Massima: “Il diritto di abitazione spettante al coniuge ex art. 540 c.c. è opponibile al creditore che abbia pignorato, in danno di un coerede, una quota indivisa della proprietà dell’immobile anche se non sia stato trascritto (o lo sia stato successivamente all’iscrizione ipotecaria e alla trascrizione del pignoramento), trattandosi di diritti diversi e concettualmente compatibili e non verificandosi, quindi, la situazione di conflitto tra acquirenti dal medesimo autore di diritti…

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Erronea lettura dell’esame diagnostico e responsabilità medica

Cass. civ., Sez. III, ord., 16.06.2023, n. 17410 – Pres. Travaglino – Rel. Porreca Esecuzione di esame diagnostico – Attività del medico – Contenuto – Erronea lettura dell’esame diagnostico – Carenza della necessaria specializzazione – Esimente – Esclusione – Condotta necessaria – Contenuto – Fondamento [1] In tema di attività medico-chirurgica, grava sul sanitario che esegua un esame diagnostico la responsabilità di leggere correttamente le relative immagini, senza che la carenza della necessaria specializzazione possa escludere la colpa per una erronea lettura dei suoi esiti, dovendo questi, ove insorgano dubbi, nella consapevolezza dei limiti derivanti dalla propria competenza settoriale e della mancanza di ulteriori strumenti di opportuna indagine, indirizzare il paziente presso strutture in grado di risolvere tempestivamente la criticità…

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La responsabilità sui rifiuti urbani: l’amministrazione di condominio non può essere chiamata a rispondere

Corte Suprema di Cassazione, Sez. II, Civile, Sentenza n. 4561 del 14 febbraio 2023, Pres. Dott. Felice Manna, Rel. Dott. Mario Bertuzzi. Massima: “L’amministrazione di condominio non può essere chiamata a rispondere, per il solo fatto di rivestire tale qualità, delle violazioni per cui è causa, occorrendo al contrario dimostrare una sua responsabilità diretta, per avere materialmente concorso, con atti o comportamenti, alla commissione delle infrazioni.”. CASO Il Condominio, sito nel Comune di Roma Capitale, e Alfa, società sua amministratrice, ricorrevano al Tribunale di Roma, in qualità di giudice d’appello, per veder accolte le proprie ragioni in merito alla legittimità delle opposizioni alle sanzioni occorse per la violazione del regolamento comunale, a fronte di determinazioni ingiuntive del Comune di Roma….

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Locazione turistica vietata in condominio: le motivazioni della Corte d’Appello di Milano 

Parole chiave Locazioni turistiche – affitti brevi – uso turistico – Airbnb – condominio – limiti – regolamento condominiale – servitù – opponibilità – decoro – tranquillità Sintesi Con sentenza n. 1048/2022 la Corte d’Appello di Milano, pur riprendendo il consolidato orientamento della Suprema Corte in materia di opponibilità dei limiti di destinazione delle proprietà individuali nei regolamenti condominiali – da considerarsi servitù reciproche soggette alla trascrizione nei registri immobiliari – ha vietato ad un proprietario di offrire in locazione i propri appartamenti in quanto, per le modalità concrete di esecuzione, violava le regole di civile convivenza richieste dal contesto condominiale. CASO Il Sig W. proprietario di alcuni appartamenti in un condominio milanese, e la società di gestione X (di…

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