PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

La responsabilità del condominio in caso di malfunzionamento degli impianti condominiali

Cassazione civile, sez. VI – 2, Ordinanza 5.7.2017 n. 16608, Presidente F. Manna, Estensore A. Scarpa «Il singolo condomino non è titolare, nei confronti del condominio, di un diritto di natura sinallagmatica relativo al buon funzionamento degli impianti condominiali, che possa essere esercitato mediante un’azione di condanna della stessa gestione condominiale all’adempimento corretto della relativa prestazione contrattuale, trovando causa l’uso dell’impianto che ciascun partecipante vanta nel rapporto di comproprietà delineato negli artt. 1117 e ss. c.c. Ne consegue che il condomino non ha azione per richiedere la messa a norma dell’impianto medesimo, potendo al più avanzare, verso il condominio, una pretesa risarcitoria nel caso di colpevole omissione nella sua riparazione o adeguamento». CASO Tizio conveniva in giudizio, in qualità di…

Continua a leggere...

Reati informatici e cybersecurity: spunti riflessivi in merito al presente e al futuro della dimensione virtuale del crimine

Premessa Labili confini nozionistici e questioni solo parzialmente risolte. La necessità di un approccio critico I fenomeni delittuosi sono oggi collocabili, se non altro in termini schematici, in due realtà parallele: una dimensione che potremmo definire fattuale, o materiale, in cui la condotta si manifesta all’esterno in modo canonico ed è agevolmente percepibile dai consociati; una realtà virtuale, in continuo divenire, nella quale l’estrinsecarsi della condotta delittuosa richiede essenzialmente (o eventualmente) l’uso della tecnologia e il coinvolgimento di paradigmi e dimensioni immateriali. Al di là di questa sorta di suddivisione orientativa, non è agevole definire con esattezza il perimetro nozionistico della criminalità informatica. Come d’altronde non è agevole trovare pareri unanimi in ordine alla definizione esatta di “dato informatico”. In…

Continua a leggere...

La liquidazione del compenso dovuto al CTU: sussiste solidarietà tra le parti?

Cass., sez. II, 13 ottobre 2023, n. 28572, Pres. Giusti, Est. Giannaccari [1] Organi giudiziari – Consulente tecnico La prestazione del CTU è effettuata in funzione di un interesse comune delle parti del giudizio, che sono solidalmente responsabili del pagamento delle sue competenze e sono anche litisconsorti necessari in un eventuale giudizio di opposizione al decreto di liquidazione dei compensi, che sia stato emesso in favore del consulente. CASO [1] Nell’ambito di un procedimento avente ad oggetto un’azione di responsabilità per danni nei confronti di amministratori e sindaci della società fallita veniva disposta consulenza tecnica d’ufficio. Successivamente alla disposta CTU, il giudizio di merito, nei confronti di alcune delle parti convenute, veniva dichiarato estinto nei confronti di alcuna delle parti…

Continua a leggere...

Il diritto di abitazione spettante al coniuge superstite è opponibile al creditore pignorante anche se non trascritto

Cass. civ., sez. III, 9 febbraio 2023, n. 4092 – Pres. De Stefano – Rel. Ambrosi Pignoramento di quota indivisa di immobile in danno di un coerede – Diritto di abitazione del coniuge ex art. 540, comma 2, c.c. – Opponibilità – Necessità della trascrizione anteriore del titolo – Insussistenza Massima: “Il diritto di abitazione spettante al coniuge ex art. 540 c.c. è opponibile al creditore che abbia pignorato, in danno di un coerede, una quota indivisa della proprietà dell’immobile anche se non sia stato trascritto (o lo sia stato successivamente all’iscrizione ipotecaria e alla trascrizione del pignoramento), trattandosi di diritti diversi e concettualmente compatibili e non verificandosi, quindi, la situazione di conflitto tra acquirenti dal medesimo autore di diritti…

Continua a leggere...

Erronea lettura dell’esame diagnostico e responsabilità medica

Cass. civ., Sez. III, ord., 16.06.2023, n. 17410 – Pres. Travaglino – Rel. Porreca Esecuzione di esame diagnostico – Attività del medico – Contenuto – Erronea lettura dell’esame diagnostico – Carenza della necessaria specializzazione – Esimente – Esclusione – Condotta necessaria – Contenuto – Fondamento [1] In tema di attività medico-chirurgica, grava sul sanitario che esegua un esame diagnostico la responsabilità di leggere correttamente le relative immagini, senza che la carenza della necessaria specializzazione possa escludere la colpa per una erronea lettura dei suoi esiti, dovendo questi, ove insorgano dubbi, nella consapevolezza dei limiti derivanti dalla propria competenza settoriale e della mancanza di ulteriori strumenti di opportuna indagine, indirizzare il paziente presso strutture in grado di risolvere tempestivamente la criticità…

Continua a leggere...

La responsabilità sui rifiuti urbani: l’amministrazione di condominio non può essere chiamata a rispondere

Corte Suprema di Cassazione, Sez. II, Civile, Sentenza n. 4561 del 14 febbraio 2023, Pres. Dott. Felice Manna, Rel. Dott. Mario Bertuzzi. Massima: “L’amministrazione di condominio non può essere chiamata a rispondere, per il solo fatto di rivestire tale qualità, delle violazioni per cui è causa, occorrendo al contrario dimostrare una sua responsabilità diretta, per avere materialmente concorso, con atti o comportamenti, alla commissione delle infrazioni.”. CASO Il Condominio, sito nel Comune di Roma Capitale, e Alfa, società sua amministratrice, ricorrevano al Tribunale di Roma, in qualità di giudice d’appello, per veder accolte le proprie ragioni in merito alla legittimità delle opposizioni alle sanzioni occorse per la violazione del regolamento comunale, a fronte di determinazioni ingiuntive del Comune di Roma….

Continua a leggere...

Locazione turistica vietata in condominio: le motivazioni della Corte d’Appello di Milano 

Parole chiave Locazioni turistiche – affitti brevi – uso turistico – Airbnb – condominio – limiti – regolamento condominiale – servitù – opponibilità – decoro – tranquillità Sintesi Con sentenza n. 1048/2022 la Corte d’Appello di Milano, pur riprendendo il consolidato orientamento della Suprema Corte in materia di opponibilità dei limiti di destinazione delle proprietà individuali nei regolamenti condominiali – da considerarsi servitù reciproche soggette alla trascrizione nei registri immobiliari – ha vietato ad un proprietario di offrire in locazione i propri appartamenti in quanto, per le modalità concrete di esecuzione, violava le regole di civile convivenza richieste dal contesto condominiale. CASO Il Sig W. proprietario di alcuni appartamenti in un condominio milanese, e la società di gestione X (di…

Continua a leggere...

Interesse all’impugnazione e ricorso per cassazione avverso la sentenza che rigetta la domanda di revocazione

Cass., sez. III, 3 agosto 2023, n. 23780 Pres. Rubino, Rel. Rossi Procedimento civile – Cassazione – Ricorso – Inammissibilità – Difetto di interesse – Revocazione – Annullamento (C.p.c. 100, 360, 395, 398) Il ricorso per cassazione proposto contro la sentenza che ha rigettato la richiesta di revocazione è inammissibile, per carenza di interesse ad una ulteriore pronuncia di legittimità, qualora la sentenza revocanda sia stata già annullata in accoglimento di un precedente ricorso per cassazione. CASO La scarna ricostruzione del fatto processuale operata dalla Cassazione nella sentenza in esame permette di comprendere che, nel giudizio di legittimità, il ricorrente lamenta tre motivi avverso la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Milano quale giudice adito per la revocazione della decisione…

Continua a leggere...

Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca prevale sul fallimento (e sul pignoramento)

Cass. pen., sez. un., 6 ottobre 2023, n. 40797 – Pres. Sarno – Rel. Scarcella Dichiarazione di fallimento – Spossessamento del fallito – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca – Prevalenza Massima: “L’avvio della procedura fallimentare non osta all’adozione o alla permanenza, se già disposto, del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca relativa ai reati tributari”. CASO Successivamente alla dichiarazione di fallimento di una società in nome collettivo e dei suoi soci illimitatamente responsabili, a carico di uno di questi – nell’ambito del procedimento penale che lo vedeva indagato per il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte – veniva disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di partecipazioni sociali e di un immobile a lui intestati. Il curatore…

Continua a leggere...

Attraversamento improvviso del pedone e responsabilità da sinistro stradale

Cass. civ., Sez. III, Ord., 13.07.2023, n. 20140 – Dott. G. Travaglino Circolazione stradale – Responsabilità civile – Presunzione di responsabilità – Prova contraria (art. 2054 c.c.) Massima: “In materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest’ultimo, alcuna possibilità di prevenire l’evento, situazione ricorrente allorché il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile ed anomala, sicché l’automobilista si sia trovato nell’oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti. Tanto si verifica quando il pedone appare all’improvviso sulla traiettoria del veicolo che procede regolarmente sulla strada, rispettando tutte le norme della circolazione stradale e…

Continua a leggere...