PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

I rimedi preventivi per la ragionevole durata del processo civile e la prospettiva di (il)legittimità convenzionale: un epilogo già annunciato?

  Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. I, sent. 25 febbraio 2016, Olivieri ed altri c. Italia Procedimento civile – Giusto processo – Durata ragionevole del processo – Equa riparazione –Istanza di prelievo – Effettività rimedio interno – Esclusione – Fondamento (Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, art. 1, 6, 13, 34, 35; d.leg. 2 luglio 2010, n. 104, attuazione dell’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo, art. 71; d.l. 25 giugno 2008, n. 112 conv. in l. 6 agosto 2008, n. 133, disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria,…

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Smarrimento dell’atto di citazione dal fascicolo di parte di primo grado e contegno processuale dell’appellante

Cass. civ., sez. III, 27.06.2016, n. 13218 Impugnazioni civili – Appello – mancato rinvenimento nel fascicolo di parte dell’atto di citazione e di altri documenti rilevanti già prodotti in primo grado – allegazione dell’incolpevole smarrimento – richiesta di ricostruzione del fascicolo – onere della parte Il mancato rinvenimento, nel fascicolo di parte, al momento della decisione della causa in secondo grado, dei documenti già prodotti nel giudizio di primo grado su cui la medesima parte assuma di aver basato la propria pretesa dedotta in controversia non preclude al giudice dell’appello di decidere nel merito sul gravame qualora non si alleghi che gli stessi siano stati smarriti, essendo onere della parte stessa, quando non si versi nel caso dell’incolpevole perdita di…

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La causa di contraffazione va sospesa se pende la causa di nullità dello stesso brevetto

  Cass.,  25 luglio 2016, n. 15339 – Presidente Ragonesi, Relatore Genovese Marchi e Brevetti – Contraffazione brevettuale – Questioni preliminari di merito – Questione sulla validità del brevetto – Contemporanea pendenza della lite sulla validità del brevetto – Sospensione necessaria del giudizio di contraffazione (R.D. 26 giugno 1939 n. 1127,art. 59 bis., D. Lgs. 10 febbraio 2005, n.30, art. 77 Codice della proprietà industriale, C.p.c. art.295, C.c. art. 2909) [1] In caso di prevenzione della pendenza tra le medesime parti di una causa sulla nullità del brevetto la causa di contraffazione intrapresa successivamente sulla base della medesima privativa va necessariamente sospesa per pregiudizialità-dipendenza. Causa Civile-Marchi e Brevetti-Azione di contraffazione-Questioni preliminari di merito-Validità del brevetto-Idoneità al Giudicato-Esclusione-Delibazione meramente incidentale [2]…

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La produzione dei documenti tra vecchie regole e PCT

  Premessa Il Processo Civile Telematico ha inciso notevolmente sulla tecnica di produzione dei documenti nel processo; tuttavia le norme del codice di rito sulla produzione documentale rimangono – almeno fino ad ora – invariate. Questa apparente «fissità» del sistema codicistico è dovuta sia allo scarso coordinamento delle norme codicistiche con la disciplina del processo civile telematico («PCT»); sia al fatto che quest’ultimo è regolato in buona parte da norme di fonte secondaria. In questa scheda tenterò un sintetico coordinamento tra i due sistemi, per stabilire cosa sopravvive della vecchia disciplina e cosa invece deve considerarsi superato nel nuovo ambiente del processo civile telematico. Effetti generali L’art. 74 att. c.p.c. regola la formazione del fascicolo di parte, prevedendo un’apposita sezione…

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La provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto in caso di disconoscimento della scrittura privata

    Tribunale di Bologna, ord. 20 luglio 2016  Ingiunzione (procedimento per) – Opposizione – Disconoscimento della scrittura privata – Provvisoria esecuzione – Ammissione  (Cod. proc. civ., artt. 186 ter, 214, 216, 642, 648, 649) [1] È possibile concedere la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto ex art. 648 c.p.c. anche in caso di tempestivo disconoscimento da parte dell’opponente, seguito da istanza di verificazione, della scrittura privata, qualora dalla valutazione degli elementi di prova a disposizione risulti verosimile l’autenticità della sottoscrizione. CASO [1]  Nel caso in esame, in presenza di un’opposizione a decreto ingiuntivo fondata sul profilo del disconoscimento della scrittura fondante il credito, seguito dall’istanza di verificazione da parte dell’opposto-creditore, le parti controvertono sulla concessione della provvisoria esecuzione del…

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Rilevabilità d’ufficio della nullità contrattuale: un ulteriore passo avanti della Cassazione

  Cass., sez. III, 23 giugno 2016, n. 12996 – Pres. Chiarini – Est. Vincenti Impugnazioni civili – Contratto – Invalidità – Nullità – Rilievo ex officio in Cassazione – Ammissibilità Contratto – Invalidità – Nullità – Rilievo officioso – Ambito di applicazione – Domanda di risarcimento – Proposizione autonoma – Ammissibilità (R.D. 31 maggio 1928, n. 1334, Regolamento per l’esecuzione della legge 23 giugno 1927, n. 1264, sulla disciplina delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie, art. 11; C.c. artt. 1218, 1418, 1421, 2231; C.p.c. art. 112) [1] Il giudice di legittimità ha facoltà di procedere alla rilevazione d’ufficio della nullità, ove sia stato omessa nei precedenti gradi di merito. [2] La nullità del contratto può essere rilevata d’ufficio non solo…

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Responsabilità ex art. 96, 3° comma, c.p.c. e «manifesta insostenibilità» delle difese

 Cass., 29 settembre 2016, n. 19298 – Presidente Chiarini – Relatore Rossetti Spese giudiziali civili – Manifesta insostenibilità della tesi – responsabilità aggravata [1] La manifesta insostenibilità della tesi prospettata in giudizio è sanzionabile ai sensi dell’art. 96, 3° comma, c.p.c. perché implica abuso del processo e perché è in contrasto coi principi della ragionevole durata del processo e dell’economia processuale. Cost., art. 111; cod. proc. civ., art. 96 CASO [1] La vicenda prende le mosse da un incarico conferito da un privato ad una ditta, per l’installazione di condizionatori d’aria rivelatisi inefficienti. Su indicazione di un collaboratore dell’installatore, secondo cui la causa del malfunzionamento era da imputare a una perdita delle tubazioni montate da altra impresa, il committente ha…

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Opposizione di terzo e prova della proprietà dei beni mobili pignorati nella “casa del debitore”

Trib. Palermo, ord. 18 ottobre 2016 [1] Esecuzione forzata per obbligazioni pecuniarie – pignoramento mobiliare – casa del debitore – contratto di locazione intestato a un terzo – irrilevanza (cod. proc. civ. artt. 513, 619, 621, 622). [2] Esecuzione forzata per obbligazioni pecuniarie – pignoramento mobiliare – terzo opponente – onere della prova (cod. proc. civ. artt. 513, 619, 621, 622). [1] Per “casa del debitore” ai sensi degli artt. 513, 621 e 622 c.p.c. deve intendersi quella in cui il debitore abita di fatto e stabilmente, ancorché altri ne sia il proprietario o sia titolare di diritti reali o di godimento. Il fatto che il contratto di locazione sia intestato ad altro soggetto non impedisce il pignoramento mobiliare e…

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I procedimento di convalida e proroga del trattenimento del cittadino straniero e del richiedente protezione internazionale presso il CIE

  L’art. 14 del T.U. Immigrazione disciplina i procedimenti di convalida e di proroga del trattenimento del cittadino straniero presso il Centro di Identificazione ed Espulsione. Il presente lavoro analizza i due diversi procedimenti, cui si è aggiunto, con il d.leg. 18 agosto 2015, n. 142, di attuazione delle direttive comunitarie 2013/33/UE e 2013/32/UE, il nuovo procedimento per la convalida e la proroga del trattenimento del cittadino straniero che, collocato presso un CIE, abbia proposto domanda di protezione internazionale. Premessa I procedimenti di convalida e proroga del trattenimento dello straniero in un Centro di Identificazione ed Espulsione hanno ad oggetto il provvedimento limitativo della libertà personale che si rende necessario nella fase esecutiva del procedimento di rimpatrio dello straniero irregolarmente…

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Eccezione di giudicato esterno ed autosufficienza del ricorso per cassazione

  Cass., Sez. II, 5 settembre 2016 n. 17576 (sent.) Pres. Mazzacane – Est. Criscuolo Impugnazioni civili – Ricorso per cassazione – Eccezione di giudicato esterno –Principio dell’autosufficienza – Condizioni (C.p.c. artt. 324, 366, 1° comma, n. 6; c.c. art. 2909) Impugnazioni civili – Sentenza che proceda alla formazione di autonomi progetti divisionali – Interesse ad impugnare – Insussistenza (C.p.c. art. 100) [1] Il ricorrente che deduca la violazione di un giudicato esterno deve, a pena di inammissibilità del ricorso, riprodurre in quest’ultimo il testo della sentenza passata in giudicato, non essendo a tal fine sufficiente il riassunto sintetico della stessa.  [2] È privo di interesse il motivo di impugnazione mediante il quale si censuri il criterio divisionale adottato, allorquando…

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