PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

La CEDU condanna l’Italia per il mancato rispetto del principio del contraddittorio nel procedimento di proroga del trattenimento dello straniero nel CIE

  Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, 6 ottobre 2016, Affaire Richmond Yaw et autres c. Italie Pres. Trajkovska – Est. Campos Straniero – Espulsione dal territorio dello Stato – Esecuzione dell’espulsione – Trattenimento – Proroga – Principio del contradditorio – Violazione (Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, art. 5 § 1; d.leg. 25 luglio 1998, n. 286, Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, art. 14, 5° comma)  [1] Il provvedimento giurisdizionale di proroga del trattenimento del cittadino straniero presso un centro di identificazione ed espulsione, previsto dall’art. 14, 5° comma, d.leg. n. 286 del 1998, può essere assunto solo all’esito di un procedimento caratterizzato dall’audizione dell’interessato e dalla partecipazione necessaria del difensore. CASO…

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Sull’onere di allegare la data della comunicazione dell’ordinanza “filtro” e di depositarne la copia

Cass. civ., Sez. Un., 13 dicembre 2016, n. 25513; Pres. Rordorf, Est. Manna  Processo – Ricorso per cassazione – Avverso la sentenza di primo grado ex art. 348 ter c.p.c. – Onere di allegazione della data di comunicazione dell’ordinanza di secondo grado – Inammissibilità del ricorso – Esclusione (cod. proc. civ., artt. 348 ter, 366, comma 1, n. 6). Processo – Ricorso per cassazione – Avverso la sentenza di primo grado ex art. 348 ter c.p.c. – Omesso deposito della comunicazione dell’ordinanza di inammissibilità dell’appello – Improcedibilità – Condizioni (cod. proc. civ., artt. 348 ter, 369, comma 2, n. 2). [1] Il ricorso per cassazione proposto, ex art. 348 ter, comma 3, c.p.c., contro la sentenza di primo grado non…

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Rifiuto di atto giudiziario depositato telematicamente ed errore “fatale” incolpevole: per il Tribunale di Bologna la rinnovazione fuori termine impedisce ogni decadenza

    Trib. Bologna, decr. 12 dicembre 2016 – Pres. Candidi Tommasi Costituzione in giudizio – deposito telematico – errore “fatale” – non imputabilità – comunicazione di rifiuto dell’atto successiva alla scadenza – spontanea rinnovazione del deposito – tempestività (D.L. 18.10.2012, n. 179 [conv. dalla L. 17.12.2012, n. 221], artt. 16-bis, commi 1-bis e 7 – C.p.c. artt. 153, comma 2, e 294 – D.M. 21.2.2011, n. 44, art. 34 – Provvedimento D.G.S.I.A. 16.4.2014, art. 14, comma 7)  MASSIMA [1] È tempestiva la costituzione della parte che, dopo aver presentato telematicamente la propria comparsa ed aver ricevuto in termini la cd. seconda PEC, si sia vista rifiutare dalla cancelleria – dopo la scadenza – il suddetto deposito a causa di…

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Il punto sul giudizio civile di rendiconto

Nell’ambito del processo civile ordinario, il codice di procedura disciplina espressamente tre azioni di accertamento con prevalente funzione probatoria, suscettibili di proposizione in via principale o incidentale. Due di queste attengono alla provenienza e al contenuto di un documento (verificazione di scrittura privata e querela di falso), l’altra, promuove un controllo sull’attività di gestione di un patrimonio, beni o singoli affari da parte di un soggetto: il giudizio civile di rendimento dei conti. Fattispecie da cui sorge l’obbligo di rendere il conto della gestione Se si volesse fare un elenco esemplificativo, senza alcuna pretesa di esaustività, l’attività gestoria del soggetto che deve rendere il conto del suo operato può essere classificata in due gruppi. Obbligo direttamente discendente dalla legge: Tutore,…

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Contratti di locazione transitori: motivi, durata e documentazione

L’articolo 5, L. n. 431/1998, ammette la stipula di contratti di locazione di natura transitoria anche di duratainferiore rispetto ai limiti previsti dalla suddetta legge al fine di soddisfare particolari esigenze delle parti(comma 1), rinviando per la definizione di condizioni e modalità ad apposito Decreto ministeriale. È utile ricordare che, in virtù dell’articolo 1, comma 4 (parte finale), del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 10 marzo 2006, “In ogni comune le parti possono comunque stipulare, indipendentemente dalle esigenze individuate negli accordi tra le associazioni di proprietari ed inquilini, contratti di locazione di naturatransitoria per soddisfare qualsiasi esigenza specifica, espressamente indicata in contratto, del locatore o di un suo familiare ovvero del conduttore o di un suo familiare, collegata ad un evento certo a data prefissata“. Dal…

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Il regime intertemporale delle impugnazioni delle sentenze che decidono il giudizio di opposizione all’esecuzione

  Cass. Civ., Sez. III, sent. 18 gennaio 2016, n. 674 – Pres. Ambrosio – Est. D’Amico – P.M. Servello (diff.)   Opposizione all’esecuzione – Impugnazione – Inappellabilità introdotta dalla legge 24 febbraio 2006 n. 52 – successiva abrogazione – rimedio esperibile (Cod. proc. civ., art. 616; Cost., art. 111 Cost.; l. 24 febbraio 2006, n. 52, art. 14; l. 18 giugno 2009, n. 69 artt. 49, 58) [1] Per individuare il mezzo di impugnazione avverso una sentenza occorre avere riguardo alla legge processuale in vigore al momento della sua pubblicazione. In seguito alle modifiche dell’art. 616 c.p.c., introdotte dalla l. 24 febbraio 2006, n. 52, le sentenze, che abbiano deciso opposizioni all’esecuzione, pubblicate prima del primo marzo 2006 sono appellabili,…

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Brevi note sulla cancellazione della trascrizione della domanda revocatoria ordinaria

Trib. Rimini, 16 ottobre 2016 Revocatoria (azione) – Trascrizione della domanda – Cancellazione della trascrizione – Tutela cautelare – Inammissibilità.  (Cod. civ., artt. 2652, 2653, 2668, 2901; cod. proc. civ., artt. 696 e ss. ).  Revocatoria (azione) – Trascrizione della domanda –  Ingiustizia – Cancellazione della trascrizione – Risarcimento dei danni per responsabilità processuale aggravata – Competenza funzionale del giudice della domanda principale.   (Cod. civ., artt. 2403, 2652, 2653, 2668, 2901; cod. proc. civ., art. 96).  [1] È inammissibile un provvedimento cautelare che ordini la cancellazione della trascrizione della domanda di revocatoria ordinaria. [2] Nelle ipotesi di trascrizione c.d. ingiusta – ottenuta in relazione a una domanda astrattamente trascrivibile, ma risultata infondata – la statuizione risarcitoria è riservata dall’art….

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Nessuna translatio in caso di errore sul mezzo di impugnazione

Cass. civ., 7 dicembre 2016, n. 25078 Impugnazioni – Proposizione dell’appello in luogo del ricorso per cassazione – Translatio iudicii – Esclusione – Inammissibilità dell’impugnazione (Cod. proc. civ., art. 618) Impugnazioni – Impugnazione inammissibile – Impugnante ammesso al patrocinio a spese dello Stato – Obbligo di pagamento di ulteriore contributo unificato ex art. 13, co. 1-quater, t.u. spese giust. – Esclusione (d.p.r. 30 maggio 2002, n. 115, art. 13, co. 1-quater) [1] Se avverso la sentenza che decide l’opposizione agli atti esecutivi viene proposto appello dinanzi alla Corte di appello e non ricorso per cassazione, l’impugnazione deve essere dichiarata inammissibile senza possibilità di translatio dell’impugnazione dinanzi alla Suprema Corte. [2] In caso di inammissibilità dell’impugnazione, alla parte impugnante ammessa al…

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Il diritto dell’Unione Europea prevale sui vincoli imposti dai precedenti di Adunanze plenarie – o di Sezioni Unite

Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, Sentenza 5 aprile 2016, C-689/13, Pres. Lenaerts, Est. Juhàsz. Publigenia c. Airgest S.p.A, Appalti pubblici – Ricorso principale e ricorso incidentale “escludente/paralizzante” relativo all’ammissibilità di quello principale –Violazione del diritto dell’Unione Europea denunciata nel ricorso principale – Divieto di esame prioritario del ricorso incidentale – Sussiste (art. 100 c.p.c.) [1] Obbligo della sezione di un organo giurisdizionale di ultima istanza di rinvio alla Corte di Giustizia e non di rimessione all’Adunanza Plenaria in relazione una questione che verte sull’interpretazione o sulla validità del diritto dell’Unione – Sussiste (Artt. 99 c.p.a. 267 TFUE) [2] Obbligo del giudice nazionale di applicare il principio di diritto enunciato dalla Corte di Giustizia – Sussiste (art. 267 TFUE) [3]….

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Sospensione in seguito ad opposizione all’esecuzione: la mancata instaurazione del giudizio di merito non comporta la improcedibilità del reclamo

  Tribunale di Milano, 3 marzo 2016 (ord.) – Pres. de Sapia – Est. Rossetti Opposizione all’esecuzione – sospensione disposta dal giudice dell’esecuzione – mancata introduzione giudizio di merito – reclamo – improcedibilità – esclusione (cod. proc. civ., art. 624 commi 2 e 3; cod. proc. civ., art. 669 terdecies)  Opposizione all’esecuzione – mancata introduzione giudizio di merito – sospensione disposta dal giudice del reclamo – esclusione (cod. proc. civ., art. 624 commi 2 e 3; cod. proc. civ., art. 669 terdecies)  [1] Il reclamo avverso l’ordinanza che provvede sulla istanza di sospensione del processo esecutivo ai sensi dell’art. 624, comma primo, cod. proc. civ., non diviene improcedibile se nessuna delle parti inizia il giudizio di merito nel termine perentorio…

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