PROCEDURA E DIRITTO CIVILE

Ordinanza di inammissibilità della c.d. Class Action. Questioni preliminari e natura del provvedimento che definisce il giudizio

Cassazione civile, Sezioni unite, 1 Febbraio 2017, n. 2610 – Amoroso Presidente – Petitti Relatore  Tutela Giurisdizionale-Diritto soggettivo- Domanda risarcitoria- Diritti individuali e omogenei -Azione di classe-Dichiarazione di inammissibilità-Ricorso per Cassazione ex art. 111 cost.-Ammissibilità-Esclusione Allorquando l’azione di classe di cui al D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, art. 140 bis, sia stata dichiarata inammissibile con ordinanza adottata dalla corte d’appello in sede di reclamo  tale provvedimento non è impugnabile con ricorso straordinario ex art. 111 Cost., comma 7, in quanto non incide sui diritti soggettivi né degli appartenenti alla classe né del singolo proponente che può far valere il proprio diritto individuale al risarcimento del danno in via ordinaria. (1) Tutela Giurisdizionale-Diritto soggettivo- Domanda risarcitoria- Diritti individuali e omogenei-Azione di classe-Dichiarazione di inammissibilità-Riproponibilità-Limiti…

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Nel caso di conto corrente cointestato, il creditore può pignorare solo la quota del proprio debitore

Corte d’Appello di Roma, sent. 17 ottobre 2016; Pres. Sorace. Espropriazione – Espropriazione presso terzi – Pignoramento di conto corrente cointestato – Creditore di uno solo dei correntisti – Somme pignorabili – Quota del debitore (Cod. civ., art. 1298, 1854; Cod. proc. civ., art. 543, 546, 619) [1] Il creditore non può pignorare la totalità delle somme depositate su un conto corrente cointestato a più soggetti, ma deve limitarsi ad aggredire la sola quota del debitore, applicandosi l’art. 1298 c.c. e non il disposto di cui all’art. 1854 c.c., che disciplina soltanto i rapporti tra correntisti e banca, mentre i rapporti interni tra i cointestatari del conto sono regolati dall’art. 1298 c.c. e il credito, salvo prova contraria, si presume…

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Recenti chiarimenti della Cassazione in tema di opposizione a decreto di pagamento delle spese di giustizia

Cass. 10 gennaio 2017, n. 365 Pres. Manna – Rel. D’Ascola   [1] Patrocinio a spese dello stato – Liquidazione degli onorari – Opposizione – Poteri officiosi del giudice (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, Disposizioni in materia di spesa giudiziaria, artt. 82, 84, 115, 170; D.leg. 1° settembre 2011, n. 150, Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69, art. 15, comma 5°). Il giudice dell’opposizione al decreto di pagamento delle spese di giustizia deve chiedere a chi ha provveduto alla liquidazione i documenti e le informazioni necessari alla decisione, in quanto la locuzione «può chiedere», di cui…

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È ammissibile la domanda di revocazione ex art. 395, n. 4 c.p.c. avverso il decreto che decide l’opposizione allo stato passivo.

Trib. Milano, 6 aprile 2017, Estensore Lupo Revocazione ordinaria – Errore di fatto – Opposizione allo stato passivo – Decreto – Ammissibilità (C.p.c. art. 395; R.D. 16 marzo 1942, n. 267, artt. 93, 95, 98, 99) Il provvedimento che decide l’opposizione allo stato passivo, concludendo un procedimento in unico grado, è suscettibile di revocazione per errore di fatto ai sensi dell’art. 395, n. 4 c.p.c. IL CASO La società Alfa insisteva per l’ammissione al passivo del fallimento della società Beta per il credito derivante dal trattamento di fine rapporto con riguardo alla posizione di un lavoratore dipendente. Al rigetto dell’istanza seguiva opposizione allo stato passivo, accolta dal tribunale di Milano con decreto impugnato per revocazione dalla curatela, la quale segnalava…

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Le Sezioni Unite sul ricorso straordinario in cassazione nei confronti dell’ordinanza d’inammissibilità dell’azione di classe

1.Considerazioni introduttive. Le Sezioni Unite della Cassazione hanno di recente risolto il contrasto giurisprudenziale relativo all’ammissibilità del ricorso straordinario ex art. 111 Cost. nei confronti dell’ordinanza che non ammette la domanda di classe proposta ai sensi dell’art. 140 bis, co. 6, c. cons. (cfr. Cass., S.U., 1.02.2017, n. 2610; Cass. 14.06.2012, n. 9772; Cass. 24.04.2015, n. 8433); contrasto, che rispecchiava un dibattito dottrinale piuttosto articolato, sebbene prevalentemente orientato per l’inammissibilità del ricorso (in questo senso, con riguardo all’attuale formulazione della norma, v. S. Boccagna, Una condivisibile pronuncia della Corte di cassazione sulla non ricorribilità ex art. 111 Cost. dell’ordinanza che dichiara inammissibile l’azione di classe, in Riv. dir. proc., 2013, 193 ss.; Id., Art. 140 bis, commi 6, 7, 8,…

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La sospensione del procuratore non sempre interrompe il processo. E attenzione a restituire il fascicolo…

Cass., 23 febbraio 2017, n. 4680 Impugnazioni civili – Omesso rilievo della temporanea sospensione del procuratore dall’albo – Interruzione del processo in assenza di attività processuale – Esclusione – Nullità della sentenza – Esclusione (Cod. proc. civ., artt. 301, 299 e 302)   [1] La sospensione del procuratore dall’albo non implica nullità della sentenza nel caso di mancato rilievo, da parte del giudice, della causa di interruzione se nella prima udienza successiva alla cessazione della sospensione l’avvocato ha ripreso l’esercizio del proprio ius postulandi, presentandosi all’udienza stabilita. Il principio è valido a condizione che la sospensione non incida nello svolgimento del processo. Gli effetti della sospensione, pertanto, dovranno prodursi in un arco temporale in cui non vi è stata alcuna…

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I singoli accrediti in conto corrente sono impignorabili

Trib. Palermo, ord. 19 marzo 2017 – Marinuzzi [1] Il contratto di conto corrente bancario dà luogo ad un rapporto giuridico unitario, che non può essere scisso dal terzo creditore per beneficiare delle sole poste attive. Pertanto, in mancanza di un saldo positivo di conto corrente non può essere disposta ordinanza di assegnazione di singoli accrediti anche se pervenuti dopo la notifica del pignoramento.  Esecuzione forzata per obbligazioni pecuniarie – pignoramento presso terzi – rapporto di conto corrente – saldo negativo – istanza di assegnazione –  rigetto (cod. proc. civ. artt. 543, 547, 617, 624). CASO [1] A seguito di notifica di un pignoramento presso terzi, la Banca, quale terzo, dichiara, ex art. 547 c.p.c., di non essere debitrice di…

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Oscillazioni giurisprudenziali sull’ambito applicativo del procedimento «sommario» per la liquidazione del compenso degli avvocati

Cass., Sez. VI-2, 11 gennaio 2017, n. 548 (ord.) Avvocato – Compenso professionale – Spese – Liquidazione – Sommario di cognizione (procedimento) – Contestazione del diritto – Mutamento del rito – Non applicabilità – Inammissibilità della domanda – Esclusione (Cod. proc. civ., art. 702 bis; d.leg. 1° settembre 2011, n. 150, art. 14; l. 13 giugno 1942, n. 794, art. 28). [1] Le controversie aventi ad oggetto la liquidazione delle spese, degli onorari e dei diritti vantati nei confronti del proprio cliente da parte dell’avvocato per prestazioni svolte nell’ambito di un processo civile, rientrano, anche qualora la domanda riguardi l’an della pretesa, nell’ambito di applicazione dell’art. 14 d.leg. 150/2011, senza possibilità per il giudice adito di disporre il mutamento di…

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Nuovo procedimento in camera di consiglio ex art. 380 bis e specificità dell’appello.

Cass. civ., sez. VI, 22 febbraio 2017, n. 4541 Impugnazioni civili – Ricorso per Cassazione – Pronuncia in Camera di consiglio – Nuova formulazione art. 380 bis c.p.c. – Necessità motivazione proposta relatore – Esclusione – Sufficienza indicazioni sommarie (Cod. proc. civ., art. 380 bis) Impugnazioni civili – Appello – Forma dell’appello – Individuazione in modo chiaro ed esauriente del quantum appellatum (Cod. proc. civ., art. 342) [1] Il nuovo testo dell’art. 380 bis c.p.c., così come modificato dal d.l. 168/2016, conv. con modif. dalla l. 197/2016, a differenza della vecchia formulazione, non prevede che la proposta del relatore di trattazione camerale debba essere motivata, sicché le sommarie o schematiche indicazioni somministrate dal relatore e ritenute dal presidente meritevoli di…

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Rifiuto per errore “fatale” di deposito telematico tempestivamente eseguito: anche il Tribunale di Torino esclude la decadenza in caso di rinnovazione fuori termine

[I] Trib. Torino, ord. 23 dicembre 2016 – Est. Sburlati Costituzione in giudizio – deposito telematico – errore “fatale” – comunicazione di rifiuto dell’atto successiva alla scadenza – rinnovazione del deposito – tempestività (D.L. 18.10.2012, n. 179 [conv. dalla L. 17.12.2012, n. 221], artt. 16-bis, commi 1-bis e 7 – C.p.c. artt. 153, comma 2, e 294 – D.M. 21.2.2011, n. 44, art. 13, comma 2) [II] Trib. Torino, ord. 10 febbraio 2017 – Est. Sburlati Produzioni documentali – deposito telematico – errore “fatale” – comunicazione di rifiuto successiva alla scadenza – rinnovazione del deposito – tempestività (D.L. 18.10.2012, n. 179 [conv. dalla L. 17.12.2012, n. 221], artt. 16-bis, commi 1-bis e 7 – C.p.c. artt. 153, comma 2, e…

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