Obbligazioni e contratti
Vendita di beni artistici e prelazione dello Stato
Cass. civ., sez. II, 13 novembre 2020, n. 25791 – Pres. D’Ascola – Rel. Scarpa Parole chiave: Trasferimento di cose d’interesse artistico e storico – Denuncia al Ministero dei beni culturali e ambientali – Termine per l’esercizio della prelazione – Decorrenza – Data risultante dall’avviso di ricevimento – Assenza di sottoscrizione del destinatario – Fede privilegiata – Insussistenza [1] Massima: In caso di trasferimento a titolo oneroso o gratuito di bene d’interesse artistico e storico per il quale lo Stato è legittimato a esercitare il diritto di prelazione, il termine di due mesi entro il quale dev’essere notificato all’acquirente il decreto per l’esercizio della prelazione decorre dalla data in cui è pervenuta la denuncia di alienazione, che, in caso di…
Continua a leggere...Utilizzo delle F.A.Q. nella normativa emergenziale
Parole chiave F.A.Q. – fonti del diritto – atto normativo – Costituzione – Leggi – Decreti – interpretazione autentica – separazione dei poteri – seconde case – locazioni Sintesi della questione Con una crisi di Governo in corso, il proliferare di decreti emergenziali (da ultimo D-L del 14 gennaio 2021, n.2 e DPCM 14 gennaio 20021) e di Ordinanze del Ministero della Salute recanti misure di contenimento e gestione dell’emergenza, esaspera i temi giuridici sulla funzione e valore delle cosiddette F.A.Q. e il disconoscimento di alcuni consolidati principi costituzionali. Sotto gli occhi di tutti un singolare esempio: le limitazioni previste dagli ultimi provvedimenti confermano il divieto generalizzato di spostamento in uscita ed in entrata tra le diverse Regioni fino al…
Continua a leggere...Simulazione del prezzo e data della controdichiarazione
Cass. civ., sez. III, 6 novembre 2020, n. 24950 – Pres. Armano – Rel. Olivieri Parole chiave: Compravendita immobiliare – Pattuizione di un prezzo diverso da quello risultante dall’atto – Simulazione relativa – Sussistenza – Prova – Controdichiarazione – Formazione in data antecedente o coeva alla stipula dell’atto – Necessità [1] Massima: La prova della simulazione di un contratto di compravendita immobiliare nei confronti dei terzi dev’essere fornita per mezzo di controdichiarazione avente data certa che ne dimostri la formazione e il perfezionamento in epoca anteriore o coeva alla stipulazione dell’atto simulato, in quanto, se sottoscritta successivamente a quest’ultimo, integra una modifica del contratto originariamente concluso ed è, quindi, inidonea a dimostrare la simulazione. Disposizioni applicate: cod. civ., artt. 1325,…
Continua a leggere...I programmi internazionali di compliance: una sfida ma anche un’opportunità per le imprese internazionali di ogni dimensione
Fino a tempi recenti, la parola compliance era prevalentemente associata a determinati settori specifici in cui operano imprese di grandi dimensioni: bancario e finanziario, assicurativo, farmaceutico. Pur essendo ancora vero che in tali settori esiste un quadro regolamentare specifico, che determina esigenze di compliance specifiche, è altrettanto vero che esistono ormai in molti Paesi dei sistemi normativi, di regola ricondotti alla nozione di “compliance”, che trascendono i confini di specifici settori e riguardano invece tutte le imprese di una certa dimensione e talvolta tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione. ANTICORRUZIONE Consideriamo l’esempio della disciplina in materia di anticorruzione. In Francia, la legge n. 2016-1691, comunemente detta Loi Sapin II, si applica ad imprese che superano una certa dimensione, imponendo…
Continua a leggere...Nullità del contratto preliminare di immobile da costruire con polizza rilasciata in ritardo: tra meritevolezza degli interessi sottesi e abuso del diritto
Cass. civ. Sez. Seconda, Ordinanza 18/09/2020, n. 19510, Pres. Lombardo, Est. Giannacari Immobili da costruire – Contratto preliminare – Fideiussione – Ritardo – Polizza rilasciata per importo inferiore – Abuso del diritto – Nullità del contratto preliminare [1] Una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more si sia manifestata l’insolvenza del promittente venditore ovvero che risulti altrimenti pregiudicato l’interesse del promissario acquirente, la proposizione della domanda di nullità di protezione prevista dal D.Lgs. n. 122 del 2005, art. 2 costituisce abuso del diritto. In caso di rilascio della fideiussione in un momento successivo alla conclusione del contratto, va verificato se l’immobile oggetto del preliminare sia…
Continua a leggere...I nuovi intermediari del Real Estate e turismo
CGUE Sent. 19/12/2019 C-390/18 – Cass. Sent. Sez. III, del 14/07/2009 n.1 6382 – Cass. Sent. Sez. II, del 06/12/2016 n. 24950 Parole chiave Intermediari – mediatori – agenzie viaggio – agenzie immobiliari – OTA – On line travel agencies – piattaforme di intermediazione – portali – esclusività – incompatibilità Sintesi della questione Le piattaforme digitali hanno trasformato il mondo dell’intermediazione nella Hospitality, settore che abbraccia sia la ricettività – alberghiera e non – sia le locazioni di alloggi con finalità turistica. Una trasformazione economica, culturale e, a seguire, giuridica. Da tempo il turista non è più un viandante che bussa alla locanda in cerca di ospitalità. Il turista di oggi – figura di complessa ricostruzione, non necessariamente coincidente con…
Continua a leggere...Contratto preliminare e azione ex art. 2932 c.c.: anche le menzioni catastali, insieme a quelle edilizie ed urbanistiche, costituiscono condizioni dell’azione
Cass. civ. Sez. Seconda Sent., 25/06/2020, n. 12654, Pres. D’Ascola, Est. Cosentino Contratto preliminare – Art. 2932 c.c. – Condizioni dell’azione – Menzioni catastali – Dichiarazioni conformità edilizia e urbanistica [1] In tema di contratto preliminare, la presenza delle menzioni catastali, ex art. 29, comma 1-bis, della l. n. 52 del 1985, rappresentando, al pari di quanto previsto per le menzioni edilizie ed urbanistiche, una condizione dell’azione ex art. 2932 c.c., deve sussistere al momento della decisione – la relativa produzione potendo intervenire anche in corso di causa, non incorrendo nelle ordinarie preclusioni. ed è richiesta anche per i giudizi già pendenti alla data di entrata in vigore dell’art. 29 cit.. Il mancato riscontro, da parte del giudice investito…
Continua a leggere...Contratto atipico: interpretazione e disciplina applicabile
Cass. civ., sez. III, 8 luglio 2020, n. 14243 – Pres. Graziosi – Rel. Cricenti Parole chiave: Contratto – Elementi ulteriori rispetto a quelli caratterizzanti il tipo legale – Atipicità – Disciplina applicabile – Assorbimento o prevalenza – Interpretazione – Norme sul contratto in generale [1] Massima: Il contratto che, rispetto alle fattispecie negoziali tipiche, preveda regole dirette a tutelare interessi diversi e ulteriori e, per tale motivo, presenti una diversità di contenuto che si ripercuote sugli effetti del negozio, deve considerarsi atipico e la sua disciplina non deve per forza essere ricondotta a quella di uno dei tipi contrattuali legali, come tale inidonea a tenere conto di tutti gli interessi ai quali le parti hanno inteso dare rilievo, essendo…
Continua a leggere...Interessi moratori e usura: la soluzione delle Sezioni Unite
Cass. civ. Sez. Un. 18 settembre 2020, n. 19597 – Pres. Mammone – Rel. Nazzicone [1] Interessi moratori – Usura – Contratto – Applicazione della disciplina antiusura – Contratto di mutuo (Cod. civ. art. 1815) [1] “La disciplina antiusura si applica agli interessi moratori, intendendo essa sanzionare la pattuizione di interessi eccessivi convenuti al momento della stipula del contratto quale corrispettivo per la concessione del denaro, ma anche la promessa di qualsiasi somma usuraria sia dovuta in relazione al contratto concluso.” CASO [1] Con sentenza del 30 luglio 2014, la Corte d’Appello di Genova ha respinto le impugnazioni, principale ed incidentale, avverso la decisione del Tribunale della stessa città con la quale era stato revocato il decreto ingiuntivo di Euro…
Continua a leggere...La rinegoziazione per legge…: è la “panacea” per la salvezza dei contratti di durata travolti da eventi straordinari, imprevedibili e sopravvenuti – (anche… Covid 19)?
Considerazioni de iure condendo, al Disegno di legge, Senato della Repubblica XVIII Legislatura, n.1151: “Delega al governo per la revisione del codice civile”. La tutela del “contraente debole” nei contratti di durata. Lo slancio del Legislatore non ha tardato a manifestarsi allorquando, purtroppo, l’impatto devastante degli effetti della pandemia da Covid-19, hanno permeato ogni area della nostra vita ed in particolare l’economia. Nel corso dei mesi direttamente coinvolti dal lockdown e in quelli successivi, si è assistito ad un impatto della crisi recessiva – anche l’autore, come altri, hanno accennato al “cigno nero” – con effetti da “tsunami”, specie nei rapporti di durata, contratti ad esecuzione continuata e periodica, con esposizione specifica per i contratti di locazione commerciale. Dottrina [1]e…
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