Esecuzione forzata

L’efficacia esecutiva dell’ordinanza di assegnazione dei crediti e i suoi riflessi sull’art. 95 c.p.c.

Cass. civ., Sez. VI-3, 12 aprile 2018, n. 9173; Pres. Amendola; Est. Tatangelo. Esecuzione forzata – Espropriazione presso terzi – Ordinanza di assegnazione – Efficacia esecutiva – Termine dilatorio dalla notifica – Necessità – Conseguenze – Pagamento spese precetto – Esclusione (cod. proc. civ., artt. 95, 477, 480, 553, 615, 617). [1] L’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 553 c.p.c., assegna in pagamento al creditore procedente la somma di cui il terzo pignorato si è dichiarato debitore nei confronti del soggetto espropriato, ha efficacia di titolo esecutivo nei confronti del terzo ed a favore dell’assegnatario anche prima della sua comunicazione o notificazione al terzo e il creditore assegnatario può procedere alla notificazione di detta ordinanza anche…

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La comunicazione del (solo) dispositivo del provvedimento è sufficiente a far decorrere il termine per l’opposizione agli atti esecutivi

Cass. civ., Sez. III, 13 febbraio 2018, n. 3430; Pres. Vivaldi; Est. Tatangelo. Esecuzione forzata – Espropriazione presso terzi – Opposizione agli atti esecutivi – Termini –Decorrenza – Comunicazione ordinanza incompetenza – Solo dispositivo – Principio di sufficienza – Applicabilità – Fondamento – Nullità – Sanatoria – Principio del raggiungimento dello scopo (C.p.c., artt.  134, 136, 156, 617, 618; disp. att. c.p.c., art. 45) [1] Ai fini del decorso del termine per proporre opposizione agli atti esecutivi di cui all’art. 617 c.p.c., quand’anche la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia avvenuta in imperfetta ottemperanza al disposto del capoverso dell’art. 45 disp. att. cod. proc. civ., come nel caso in cui essa sia stata non integrale, la relativa nullità è…

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E’ incostituzionale l’art. 57 D.P.R. 602/73 nella parte in cui non permette l’opposizione all’esecuzione c.d. successiva

Corte cost., 31 maggio 2018, n. 114; Pres. Lattanzi; Est. Amoroso. Esecuzione forzata – Esecuzione esattoriale – Opposizioni – All’esecuzione – Successiva alla notifica della cartella di pagamento – Inammissibilità del rimedio – Questione di legittimità costituzionale – Rilevanza – Fondatezza (Cost. 24, 113; cod. proc. civ., artt. 615, 617; d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 57, comma 1, lett. a). [1] È incostituzionale – per violazione degli artt. 24 e 113 Cost. – l’art. 57, comma 1, lett. a), del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 («Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito»), come sostituito dall’art. 16 del d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46 («Riordino della disciplina della riscossione mediante ruolo, a norma dell’articolo 1 della legge 28…

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Le opposizioni esecutive sono devolvibili ad arbitri?

Cass. civ., Sez. III, 30 marzo 2018, n. 7891 (ordinanza) – Pres. Vivaldi – Rel. D’Arrigo Esecuzione forzata – Opposizione all’esecuzione – Opposizione agli atti esecutivi – Clausola arbitrale – Questione di competenza (c.p.c. artt. 615, 617, 806) [1] La clausola con la quale le parti rimettono alla decisione degli arbitri qualsiasi controversia nascente da un determinato rapporto giuridico può essere interpretata, con giudizio riservato al giudice di merito, come comprensiva anche della materia delle opposizioni all’esecuzione forzata, salvo che in essa non si controverta di diritti indisponibili. Viceversa, non possono in alcun caso essere decise dagli arbitri le opposizioni agli atti esecutivi, avendo queste ad oggetto la verifica dell’osservanza di regole processuali d’ordine pubblico e quindi di diritti di…

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Il decreto di trasferimento e la cancellazione delle formalità pregiudizievoli

Una volta riscontrato il regolare e tempestivo versamento del saldo ed escluse eventuali ipotesi di sospensione della vendita per ingiustizia del prezzo, il giudice è tenuto a trasferire l’immobile all’aggiudicatario, libero da vincoli pregiudizievoli, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 586 c.p.c. Tuttavia diverse sono le eccezioni, normativamente previste alla cd. efficacia purgativa della vendita forzata, che limitano la cancellazione dei vincoli. Il carattere derivativo del trasferimento e la continuità delle trascrizioni. Se da una prospettiva meramente processuale il decreto di trasferimento rappresenta il momento conclusivo della fase di liquidazione, volta a convertire in denaro l’immobile espropriato, da un punto di vista sostanziale tale provvedimento consente di attribuire all’aggiudicatario lo stesso diritto di cui è titolare il debitore, ex art….

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Non è titolo esecutivo europeo la decisione emessa senza la specifica indicazione dell’indirizzo dell’autorità giudiziaria cui proporre opposizione

Corte di giustizia dell’Unione Europea, Sez. VII, 28 febbraio 2018, n. 289/17 – Pres. Rosas – Rel. Toader Titolo esecutivo – Titolo esecutivo europeo – Credito non contestato – Debitore contumace – Requisiti minimi – Fattispecie (C.p.c., art. 474; Reg. CE n. 805/2004, artt. 3 – 17 – 18)  [1] Una decisione giudiziaria emessa senza che il debitore sia stato informato dell’indirizzo del giudice cui inviare la risposta, dinanzi al quale comparire o, eventualmente, presso il quale può essere proposto un ricorso avverso tale decisione, non può essere certificata come titolo esecutivo europeo. CASO [1] Tre diversi creditori presentavano le relative istanze di procedimento sommario d’ingiunzione di pagamento nei confronti dei rispettivi debitori innanzi al tribunale di primo grado della città di Tartu,…

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La rinuncia al pignoramento determina l’inefficacia e l’estinzione della procedura, ma non preclude la decisione dell’opposizione all’esecuzione

Trib. Termini Imerese, ord. 25 aprile 2017; Dott.ssa Maria Margherita Urso Espropriazione – Espropriazione presso terzi – Rinuncia agli atti dell’esecuzione – Estinzione del processo (Cod. proc. civ., artt. 543, 545, 615, 629, 632) [1] Il giudice dell’esecuzione deve dichiarare l’inefficacia del pignoramento e l’estinzione della procedura esecutiva a seguito della rinuncia al pignoramento da parte del creditore procedente anche se pende opposizione all’esecuzione. Espropriazione – Espropriazione presso terzi – Crediti impignorabili – Erogazioni previdenziali – Impignorabilità relativa – Opposizione all’esecuzione – Rinuncia agli atti dell’esecuzione – Condanna alle spese – Ammissibilità (Cod. proc. civ., artt. 545, 615; l. 12 giugno 1984 n. 222, art. 2; d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con l. 6 agosto 2015, n. 132;…

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La necessaria coesistenza del requisito oggettivo e di quello soggettivo per la costituzione delle pertinenze e le relative implicazioni in sede esecutiva

Cass. civ., Sez. VI, 17 ottobre 2017, n. 24432 – Pres. D’Ascola – Rel. Scarpa Pertinenze – Proprietà e diritti reali – Pignoramento – Nota di trascrizione – Presunzioni – Vendita giudiziari (C.c., artt. 817, 818m 2912; c.p.c., artt. 555, 586) [1] Per la costituzione del vincolo pertinenziale è necessario non soltanto l’elemento oggettivo, consistente nella materiale destinazione del bene accessorio ad una relazione di complementarietà con quello principale, ma anche l’elemento soggettivo, consistente nella effettiva volontà del titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento; tale costituzione, tuttavia, non si traduce di per sé in un modo di acquisto della proprietà, per cui è comunque necessario l’accertamento del diritto dominicale sulla cosa accessoria. [2] Accertata…

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Sulla inammissibilità dell’opposizione all’esecuzione avverso l’intervento non titolato

Tribunale di Roma, Sez. IV, ord. 1° febbraio 2018, Est. Cecere. Esecuzione forzata – Espropriazione immobiliare – Intervento non titolato – Intervento fondato su scritture contabili – Opposizione all’esecuzione – Inammissibilità – Controversie distributive – Ammissibilità (Cod. proc. civ., art. 499, 512, 615, 617; cod. civ., art. 2214) [1] L’opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615 c.p.c. è inammissibile qualora il debitore esecutato intenda contestare la sussistenza o l’ammontare del credito azionato mediante un intervento non titolato (nel caso di specie fondato sulle scritture contabili di cui all’art. 2214 c.c.). CASO [1] Nell’ambito di un procedimento di espropriazione immobiliare, la parte debitrice propone opposizione ai sensi degli artt. 615 e 617 c.p.c. avverso l’intervento sine titulo di un creditore, chiedendo contestualmente…

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I principali orientamenti della giurisprudenza di legittimità per l’anno 2017 sul processo di esecuzione

Introduzione. Allo scopo di meglio orientare gli operatori giuridici nell’interpretazione e applicazione delle norme e principi giuridici, l’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione anche per l’anno appena trascorso ha elaborato una Rassegna delle principali decisioni della giurisprudenza di legittimità in materia civile (oltre che penale). La Rassegna si presenta particolarmente preziosa nell’ambito del processo esecutivo, in quanto volta a chiarire e precisare l’ambito di operatività di istituti interessati negli ultimi anni da reiterati e assai incidenti interventi riformatori legislativi. Di seguito verranno perciò riportate tra le molte pronunce segnalate dall’Ufficio del Massimario quelle che appaiono di particolare interesse. Titolo esecutivo. La Suprema Corte, ribadita l’immanenza nel processo esecutivo del principio nulla executio sine titulo (v. Cass., Sez. Un.,…

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