Esecuzione forzata
L’opposizione avverso un decreto ingiuntivo inesistente perché non notificato è ammissibile solo in presenza di un interesse giuridicamente rilevante
Cass. civ., sez. I, 28 febbraio 2025, n. 5361 – Pres. Mercolino – Rel. Reggiani Decreto ingiuntivo – Notificazione inesistente – Inefficacia del decreto ingiuntivo – Sussistenza – Accertamento – Opposizione ex art. 645 c.p.c. – Ammissibilità – Condizioni Massima: “In caso di notifica inesistente del decreto ingiuntivo, è legittimamente proposta, anziché il ricorso ex art. 188 disp. att. c.p.c., una opposizione ex art. 645 c.p.c., quando vi sia contestazione sul credito fatto valere, poiché l’opposizione costituisce l’atto introduttivo del giudizio con cui viene sollecitata la pronuncia giurisdizionale in ordine alla sussistenza della pretesa, purché sia ravvisabile un interesse giuridicamente rilevante del debitore all’accertamento giudiziale richiesto”. CASO Dopo avere ottenuto un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Milano, il creditore…
Continua a leggere...È inammissibile dedurre con opposizione all’esecuzione questioni attinenti alla formazione del titolo esecutivo giudiziale
Cass. civ., sez. III, 4 febbraio 2025, n. 2785 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata – Titolo esecutivo giudiziale – Pendenza del giudizio di merito in cui si controverte sull’opponibilità del titolo esecutivo – Deducibilità della questione in sede di opposizione all’esecuzione – Inammissibilità Massima: “In sede di opposizione esecutiva opera il principio dell’intangibilità del titolo esecutivo di formazione giudiziale per fatti anteriori o coevi alla sua formazione e alla sua definitività, spettando la cognizione di ogni questione di merito al giudice naturale della causa in cui la controversia tra le parti ha avuto (o sta avendo) pieno sviluppo ed è stata (o è tuttora) in esame. Ne consegue che, quando il titolo giudiziale opposto è emesso…
Continua a leggere...Anche nel giudizio di divisione gli atti del professionista delegato vanno impugnati con il reclamo ex art. 591-ter c.p.c.
Cass. civ., sez. II, 23 gennaio 2025, n. 1628 – Pres. Manna – Rel. Fortunato Divisione – Delega delle operazioni di vendita a un professionista – Vizi degli atti – Impugnazione – Reclamo ex art. 591-ter c.p.c. – Opposizione agli atti esecutivi – Atti del giudice – Ammissibilità Massima: “Le contestazioni relative alle difficoltà pratiche incontrate dal professionista delegato alle operazioni di vendita nell’ambito del giudizio divisionale o i vizi degli atti dallo stesso compiuti debbono essere sottoposti al giudice ai sensi dell’art. 591-ter c.p.c., fatta salva l’opposizione ex art. 617 c.p.c., in via derivata o in via diretta, contro il primo atto successivo del giudice, quando si tratti di risolvere, con efficacia di giudicato, le controversie insorte tra le…
Continua a leggere...Il mutuo solutorio e il mutuo “cauzionato” sono titoli esecutivi
Cass. civ., sez. un., 5 marzo 2025, n. 5841 – Pres. D’Ascola – Rel. Iannello – Cass. civ., sez. un., 6 marzo 2025, n. 5968 – Pres. D’Ascola – Rel. De Stefano Contratto di mutuo – Consegna della somma mutuata mediante accredito su conto corrente del mutuatario – Destinazione all’estinzione di precedenti esposizioni debitorie – Titolo esecutivo – Sussistenza [1] Il perfezionamento del contratto di mutuo, con la conseguente nascita dell’obbligo di restituzione a carico del mutuatario, si verifica nel momento in cui la somma mutuata, ancorché non consegnata materialmente, sia posta nella disponibilità giuridica del mutuatario medesimo, attraverso l’accredito su conto corrente, non rilevando in contrario che le somme stesse siano immediatamente destinate a ripianare pregresse esposizioni debitorie nei confronti…
Continua a leggere...Formazione e aggiornamento per il Delegato alle Vendite e Custode Giudiziario
Il ruolo del Delegato alle Vendite e del Custode Giudiziario è fondamentale nelle operazioni di vendita dei beni pignorati, un compito delicato che richiede non solo una solida preparazione giuridica ma anche la capacità di gestire situazioni complesse e di operare in contesti estremamente regolamentati. Per rispondere alle esigenze di professionalità e aggiornamento continuo, l’Università degli Studi Guglielmo Marconi, in collaborazione con Euroconference, offre due percorsi formativi specificamente pensati per chi desidera entrare in questo settore o aggiornare le proprie competenze. Questi corsi sono conformi alle Linee Guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione e di aggiornamento di cui all’art. 179-ter disp. att. c.p.c., pubblicate il 7 aprile 2023 dalla Scuola Superiore della Magistratura. 1.Corso Abilitante…
Continua a leggere...È nulla la trascrizione del pignoramento immobiliare eseguita contro il trust anziché a carico del trustee
Cass. civ., sez. III, 23 dicembre 2024, n. 34075 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Espropriazione immobiliare – Pignoramento di beni conferiti in trust – Trascrizione del pignoramento contro il trust – Invalidità – Sussistenza – Conseguenze Massima: “Poiché il trust non è un ente dotato di personalità giuridica, né di soggettività, ma un mero insieme di beni e rapporti destinati a un fine determinato e formalmente intestati al trustee, che rimane l’unico soggetto di riferimento nei rapporti con i terzi, non quale legale rappresentante, ma come colui che dispone del diritto, il giudice dell’esecuzione deve dichiarare invalida la trascrizione del pignoramento eseguita contro il trust – anziché del trustee – e disporre la chiusura anticipata del processo esecutivo”….
Continua a leggere...Individuazione dell’immobile pignorato, dati catastali erronei, aggiudicazione e continuità delle trascrizioni
Cass. civ., sez. III, 23 dicembre 2024, n. 34128 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Espropriazione immobiliare – Bene pignorato – Elementi identificativi – Indicazione di dati catastali non aggiornati – Nullità del pignoramento – Esclusione – Condizioni [1] In tema di pignoramento immobiliare, l’indicazione nell’atto di pignoramento o nella sua nota di trascrizione di dati catastali non aggiornati non ha alcun effetto invalidante, ove non vi sia comunque incertezza sulla fisica identificazione dei beni e ove sussista continuità tra i dati catastali precedenti e quelli corretti al momento dell’imposizione del vincolo, non comportando l’erroneità, di per sé considerata, alcuna confusione sui beni che si intende pignorare. Espropriazione immobiliare – Continuità delle trascrizioni nel ventennio anteriore al pignoramento –…
Continua a leggere...La conclusione della procedura esecutiva non fa cessare la materia del contendere nelle opposizioni pendenti
Cassazione civile, Sez. III, sent. 16 gennaio 2025, n. 1042, Pres. De Stefano, Est. Guizzi Espropriazione forzata – opposizione all’esecuzione – opposizione agli atti esecutivi (Cod. Proc. Civ. Artt. 615, 617) Massima: “La circostanza che la procedura esecutiva sia giunta al suo esito naturale, con la distribuzione finale del ricavato, non comporta necessariamente la cessazione della materia del contendere, né la sopravvenuta carenza d’interesse, con riguardo alle parentesi di cognizione che si siano già innestate nel processo esecutivo anche attraverso l’opposizione agli atti esecutivi” CASO Una banca promuove due procedure esecutive immobiliari, a circa un anno di distanza una dall’altra, nei confronti di due condebitori (titolari pro quota dell’immobile pignorato). Le procedure vengono riunite e, a seguito di tale riunione,…
Continua a leggere...Il conduttore può opporsi all’esecuzione per rilascio dell’immobile con l’opposizione ex art. 615 c.p.c.
Cass. civ., sez. III, 21 novembre 2024, n. 30111 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Esecuzione per consegna o rilascio – Terzo detentore dell’immobile in forza di diritto personale di godimento – Opposizione all’esecuzione – Ammissibilità – Opposizione di terzo ex art. 404 c.p.c. – Esclusione Massima: “Nell’esecuzione forzata per rilascio intrapresa in base a un titolo esecutivo giudiziale, il terzo detentore dell’immobile in forza di un diritto personale di godimento è legittimato a esperire opposizione all’esecuzione, ma non opposizione di terzo ex art. 404 c.p.c., non essendo egli titolare di un diritto incompatibile rispetto a quello sulla cui base è stata pronunciata la condanna al rilascio”. CASO Nei confronti di una società che conduceva in locazione un immobile…
Continua a leggere...L’approvazione del progetto di distribuzione è atto conclusivo dell’espropriazione immobiliare impugnabile con l’opposizione ex art. 617, comma 2, c.p.c.
Cass. civ., sez. III, 28 agosto 2024, n. 23240 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Espropriazione immobiliare – Progetto di distribuzione – Approvazione – Dichiarazione di esecutività – Impugnazione – Opposizione agli atti esecutivi – Dichiarazione di estinzione del processo esecutivo contestuale all’approvazione del progetto di distribuzione – Irrilevanza Massima: “Il provvedimento di approvazione del progetto finale di distribuzione è impugnabile con l’opposizione agli atti esecutivi, essendo irrilevante che il giudice abbia contestualmente dichiarato l’estinzione del processo esecutivo, in quanto tale dichiarazione è solo una presa d’atto della chiusura fisiologica del processo di espropriazione, non idonea a precludere l’impugnazione dell’approvazione del progetto finale di distribuzione, che è l’ultimo atto di quel processo”. CASO Al termine di un’espropriazione immobiliare, il…
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