Comunione – Condominio - Locazione
Il Condominio non può vietare la locazione abitativa per finalità turistica di breve periodo: differenze rispetto alle attività ricettive (extralberghiere)
Corte d’Appello Milano, sezione III, sentenza 13 gennaio 2021, n. 93 Condominio – unità abitative adibite a locazioni turistiche di durata inferiore ai trenta giorni – incidenza sulla destinazione d’uso degli immobili – esclusione – natura giuridica di attività ricettiva (extralberghiera) – esclusione – contrarietà al regolamento condominiale (contrattuale) – esclusione – prova della turbativa della tranquillità del condominio – non sussiste. Riferimenti normativi: D. Lgs. 23/05/2011, n. 79, art. 53 “… la semplice limitazione al godimento degli immobili, senza la determinazione di un peso di prestazioni positive, non raffigura né una servitù né un onere reale … il divieto di svolgere una determinata attività negli appartamenti costituisce un rapporto obbligatorio reale di non facere: precisamente, una obbligazione propter rem…
Continua a leggere...Il singolo condomino può proporre opposizione a precetto ed opposizione tardiva al decreto ingiuntivo pronunciato nei confronti del Condominio
Cassazione civile, sez. 6 2, ordinanza 22.02.2022 n. 5811. Presidente L.G. Lombardo – Estensore A. Scarpa Massima: “Al condomino al quale sia intimato il pagamento di una somma di danaro in base ad un decreto ingiuntivo non opposto ottenuto nei confronti del condominio, va riconosciuta la disponibilità dei rimedi dell’opposizione a precetto e dell’opposizione tardiva al decreto, potendosi far valere, rispettivamente, mediante opposizione le ragioni di nullità del decreto ovverosia i vizi in cui sia incorso il giudice nel procedere o nel giudicare e con opposizione a precetto le ragioni che si traducono nella stessa mancanza del titolo esecutivo o in altri vizi del procedimento esecutivo”. CASO L’avvocato Tizio ricorreva al Tribunale di Napoli per ottenere decreto ingiuntivo nei confronti…
Continua a leggere...È ammissibile il mantenimento di costruzioni poste a distanza inferiore a quella legale in presenza di usucapione della servitù
Suprema Corte di Cassazione, Sez. II, Civile, Sentenza n. 3939 del 8 febbraio 2022, Presidente Dott. Manna Felice, Relatore Dott. Abete Luigi. “In materia di violazione delle distanze legali tra proprietà confinanti, deve ritenersi ammissibile l’acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dalle norme del codice civile o da quelle dei regolamenti e degli strumenti urbanistici locali” FATTO Caio, proprietario di un immobile, citava in giudizio dinnanzi al Tribunale di Savona Tizia e Sempronia in quanto proprietarie di un immobile confinante. L’attore, tra le varie richieste, domandava che il Tribunale accertasse la violazione delle disposizioni in materia di distanze legali e condannasse le convenute: all’arretramento del muro…
Continua a leggere...Debiti condominiali, compensazione legale ex art.1243 c.c. ed esercizio del benficium excussionis
Tribunale di Napoli Nord, Sez. III, Civile, Sentenza n. 8555 del 06 ottobre 2022, Presidente Dott. Michelangelo Petruzziello, Relatore Dott. Antonio Cima. Massima: “L’art. 1243 c.c. stabilisce i presupposti sostanziali oggettivi del credito opposto in compensazione legale: liquidità – che include il requisito della certezza – ed esigibilità. Ricorrendo i predetti requisiti, il credito principale si estingue per compensazione legale a decorrere dalla coesistenza con il controcredito”. CASO Il 3 dicembre 2018 la (OMISSIS) s.r.l. otteneva, da parte del Tribunale di Napoli Nord, l’emissione di un decreto ingiuntivo contro il Condominio (OMISSIS) per un ammontare pari ad € 68.662,83 e, dopo aver ricevuto l’elenco dei condomini morosi da parte dell’amministratore, intimava precetto alla condomina Tizia per la somma di € 12.257,81…
Continua a leggere...Detrazioni per interventi edilizi: emissione di false fatture per operazioni inesistenti e cessioni di crediti in frode allo Stato
Corte di Cassazione penale, sezione III, sentenza, 8 novembre 2022, n. 42012 Bonus edilizi e Superbonus 110% – frode fiscale del beneficiario – crediti di imposta ceduti a terzi cessionari – mala fede (anche) dei terzi cessionari – emissione di fatture “in acconto” sulla materiale esecuzione dei lavori – reato di emissione di false fatture per operazioni inesistenti – sussiste – concorso di persone – sussiste – presupposti del sequestro preventivo dei crediti di imposta generati dalle false fatture – sussiste. Riferimenti normativi: D.L. n. 34/2020, art. 121 – D. Lgs. n. 74/2000, art. 8-9-12-bis – Legge n. 90/2013 – D.L. n. 63/2013, art. 14 e 16 – D.L. n. 157/2021 – D.M. infrastrutture e trasporti 07/03/2018, n. 49, art….
Continua a leggere...L’amministratore di condominio non può riscuotere quote di contribuzione per la manutenzione dei beni e servizi comuni da chi è conduttore della singola unità immobiliare
Corte di Cassazione, Sezione VI-2, Civile, Ordinanza del 23 maggio 2022 n. 16613, Pres. Dott. Luigi Giovanni Lombardo, Rel. Dott. Antonio Scarpa. Massima: “L’amministratore di condominio ha diritto di riscuotere i contributi per la manutenzione e per l’esercizio delle parti e dei servizi comuni esclusivamente da ciascun condomino, e cioè dall’effettivo proprietario o titolare di diritto reale sulla singola unità immobiliare, sicché è esclusa un’azione diretta nei confronti del coniuge o del convivente assegnatario dell’unità immobiliare adibita a casa familiare, avendo il relativo diritto natura di diritto personale di godimento “sui generis””. CASO Il Tribunale di Bari accoglieva l’appello proposto da Tizia avverso la sentenza n. 38/2020 emessa dal Giudice di Pace di Putignano, mediante la quale fu respinta l’opposizione…
Continua a leggere...E’ nulla la delibera assembleare che approva e ripartisce una spesa priva di inerenza alla gestione condominiale
Cassazione civile, sez. 6 2, ordinanza 25 maggio 2022 n. 16953. Presidente L. G. Lombardo – Estensore A. Scarpa Massima: “In tema di 20, le quali afferiscono alla gestione dei beni e dei servizi comuni, ma non anche ai beni appartenenti in proprietà esclusiva ai singoli condomini o a terzi, come, nella specie, i muri perimetrali di proprietà esclusiva, quand’anche attraversati da tubazioni, canali e altro necessario al servizio degli alloggi soprastanti, rispetto ai quali operano semmai, in assenza di diversa, specifica pattuizione avente forma scritta, i criteri di cui all’art. 1069 c.c., sicché la deliberazione assembleare che approvi e ripartisca una spesa priva di inerenza alla gestione condominiale è affetta da nullità. Inoltre, l’art. 1135, comma 1, n. 4,…
Continua a leggere...Il rifiuto del locatore di ricevere la riconsegna della immobile locato
Suprema Corte di Cassazione, Sezione VI-3, Civile, Ordinanza n. 27932 del 23 settembre 2022, Presidente Dott.ssa Antonietta Scrima, Relatore Dott. Marco Dell’Utri. Massima: “In tema di locazione, se il conduttore ha arrecato gravi danni all’immobile locato, oppure ha compiuto sullo stesso delle innovazioni non consentite che rendono necessario, per l’esecuzione delle opere di ripristino, l’esborso di somme di notevole entità, in base all’economia dei contratto e tenuto comunque conto delle condizioni delle parti, il locatore può legittimamente rifiutare di ricevere la restituzione del bene finché dette somme non siano state corrisposte dal conduttore il quale, versando in mora, agli effetti dell’articolo 1220 c.c., rimane obbligato, inoltre, al pagamento del canone ai sensi dell’art. 1591 c.c., anche se ha smesso di…
Continua a leggere...Obblighi informativi del mediatore immobiliare ed attestazione energetica
Corte di Cassazione, Sezione II, Civile, Sentenza del 9 agosto 2022 n. 24534, Presidente Dott. D’Ascola Pasquale, Relatore Dott. Tedesco Giuseppe. Massima: “In caso di mediazione immobiliare, il mediatore è tenuto, secondo il criterio della media diligenza professionale, a rendere le informazioni sul rendimento energetico (cd. classe energetica) dell’immobile oggetto dell’affare intermediato fin dal momento in cui ne effettua la relativa pubblicità, con la possibilità di visionare la relativa documentazione, trattandosi di informazioni funzionali alla determinazione dell’acquirente in ordine all’acquisto dell’immobile”. CASO L’agente immobiliare Tizia conveniva in giudizio Caia, ottenendo dal Giudice di Pace di Anzio la condanna di quest’ultima al pagamento della provvigione dovuta per la mediazione condotta in riferimento alla conclusione della vendita di un immobile sito in…
Continua a leggere...L’amministratore di condominio è responsabile per l’allaccio abusivo della rete idrica condominiale alle condutture di proprietà privata
Suprema Corte di Cassazione, Sez.III^, Civile, Ordinanza n. 23823 del 1 agosto 2022 Massima: “L’abusivo allaccio di un impianto condominiale alla rete idrica integra un fatto illecito imputabile al condominio nel suo complesso, rientrando tra gli obblighi dell’amministratore quello di custodire le cose comuni, vigilando affinché non rechino danni a terzi, e conseguentemente di compiere gli atti idonei ad evitare il perpetrarsi dell’illecito”. FATTO Nel corso dell’anno 2010, la (OMISSIS) S.p.a. conveniva in giudizio il Condominio sito in Marano di Napoli affinché potesse venir accertato che lo stesso si fosse allacciato alla rete idrica di proprietà della (OMISSIS), appropriandosi indebitamente ed illegittimamente dell’acqua da questi fornita per oltre un decennio. Oltre all’accertamento giudiziale della condotta posta in essere dal convenuto,…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 7
- 8
- 9
- …
- 26
- 27
- SUCCESSIVO