FAMIGLIA E SUCCESSIONE
Patti successori e donazione con la clausola si praemoriar
Cassazione civile sez. II, sentenza 13 dicembre 2023, n.34858 (CARRATO – Presidente –Fortunato – Relatore) (Articoli 458 e 1353 Codice civile) Di Corrado De Rosa Massima: “La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità dell’attribuzione la cui efficacia è solo differita alla morte; pertanto, la violazione del divieto dei patti successori può derivare solo dalla persistenza di un residuo potere dispositivo del donante, tale da minare l’irrevocabilità della disposizione e la sua immediata efficacia vincolante, e non dalla maggior o minore probabilità del verificarsi dell’evento condizionante. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza della corte territoriale…
Continua a leggere...Obbligo di mantenimento dei genitori: i figli non possono esser penalizzati solo perché i genitori non stanno più insieme
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 26/01/2024, n. 2536 Mantenimento dei figli-criterio di proporzionalità (art. 337 ter co. 4 c.c.) Massima: “In tema di quantificazione di mantenimento dei figli minori, in presenza di ampie disponibilità economiche, i genitori non possono imporre ai figli rinunce e sacrifici per il solo fatto di essere separati. Il principio di proporzionalità nella contribuzione si applica nei rapporti interni tra genitori e si connota in modo particolare, quando uno di essi non abbia redditi e beni propri e percepisca, un assegno posto a carico dell’altro genitore in funzione assistenziale”. CASO In sede di divorzio dei coniugi, il Tribunale di Pesaro determina il contributo del padre per il mantenimento dei due figli, adottati dalla coppia nel…
Continua a leggere...Donazione sottoposta a condizione sospensiva di premorienza del donante
Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 34858 del 13/12/2023 SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” – PATTI SUCCESSORI E DONAZIONI “MORTIS CAUSA” – Donazione sottoposta a condizione sospensiva di premorienza del donante – Divieto di Patti successori – Differenze – Validità – Condizioni “La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità dell’attribuzione la cui efficacia è solo differita alla morte; pertanto, la violazione del divieto dei patti successori può derivare solo dalla persistenza di un residuo potere dispositivo del donante, tale da minare l’irrevocabilità della disposizione e la sua immediata efficacia vincolante, e non dalla maggior o minore probabilità del…
Continua a leggere...Amministrazione di sostegno per il coniuge separato che sperpera il proprio patrimonio e mette a rischio l’obbligo di mantenimento
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 28/12/2023 n. 36176 Amministrazione di sostegno – Prodigalità (artt. 404 e ss c.c. – art. 415 comma 2 c.c.) Massima: “Se una persona è libera di disporre del proprio patrimonio, diminuendo sempre più ciò di cui legittimamente dispone, non può ridursi nella condizione in cui non sia più in grado di assicurare gli obblighi di solidarietà già posti a suo carico – il mantenimento al coniuge separato – ed esporsi a rischio di indigenza. Può essere nominato un amministratore di sostegno nell’interesse stesso del soggetto che, pur in assenza di una patologia psichica, ponga in essere condotte di dissipazione del denaro o del patrimonio ingiustificata o per motivi futili, frivolezza, vanità, ostentazione del lusso,…
Continua a leggere...Fondo patrimoniale: legittime le modifiche che inseriscono una clausola di alienazione dei beni anche senza il benestare del giudice
Cassazione civile sez. I, 22/11/2023, n.32484 (GENOVESE– Presidente – IOFRIDA– Relatore) (Articoli art. 167 cod. civ.) Massima: “È possibile stipulare un patto contrario a quello stabilito nella fase costitutiva del rapporto da fondo patrimoniale con il limite di non poter assumere decisioni negoziali in contrasto con l’interesse della famiglia e per il bene della famiglia, in quanto ogni scelta negoziale per essere legittima deve essere coerente con gli interessi della famiglia (nella specie, la Corte ha ritenuto legittime le modifiche dell’atto costitutivo del fondo patrimoniale, pur in assenza di autorizzazione giudiziale, per inserire la clausola che ammette l’alienazione o la sottoposizione a pegno o ipoteca dei beni del fondo senza decreto autorizzativo del tribunale). ” Fonte: Diritto & Giustizia 2023,…
Continua a leggere...Figlia maggiorenne con contratto di apprendistato deve essere ancora mantenuta
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 19/12/2023, n. 35494 Mantenimento del figlio maggiorenne – cessazione – autosufficienza – (art. 337 septies c.c.) Massima: “Il mantenimento del figlio resta a carico dei genitori fino a che non si sia esaurita, in congruo termine, la fase di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. Il contratto di lavoro di apprendistato della figlia diciannovenne non fa presumere la sua autosufficienza economica che deve essere dimostrata dal genitore richiedente la revoca del mantenimento”. CASO Nell’anno 2010 viene pronunciato il divorzio di una coppia con una figlia di 9 anni in cui si prevede che il padre versi alla madre, quale contributo al mantenimento della figlia minorenne, la somma di 350 euro mensili. Dieci…
Continua a leggere...Rimessa alle Sezioni Unite la questione inerente la determinazione del momento perfezionativo dell’accettazione di eredità da parte di minore
Cass. Civ., Sez. 2, ordinanza interlocutoria n. 34852 del 13/12/2023 Successioni “mortis causa” – Eredità devolute ai minori o agli incapaci – Accettazione con beneficio d’inventario – Art. 489 cod. civ. – Fattispecie complessa a formazione progressiva – Perfezionamento – Redazione dell’inventario- Causa di decadenza dalla limitazione di responsabilità per i debiti ereditari – Rinvio alla Sezioni Unite Occorre stabilire se: a) nel caso di eredità devoluta ai minori o agli incapaci, l’accettazione beneficiata costituisca una fattispecie complessa a formazione progressiva che richiede per il suo perfezionamento e ad ogni altro effetto anche la redazione dell’inventario, o se tale adempimento operi esclusivamente quale causa di decadenza dalla limitazione di responsabilità per i debiti ereditari; b) se – quindi – tale…
Continua a leggere...Nullità dell’intero giudizio di affido se non viene nominato un curatore speciale al minore
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 29/11/2023, n.33185 Limitazione della responsabilità genitoriale-nomina di un curatore speciale per il minore (art. 333 c.c. – legge n. 184/1983 art. 5 bis) Massima: “Quando si assumono provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale assegnando l’esercizio di tale funzione a terzi, come il Servizio sociale, trattandosi di una vera e propria ingerenza nella vita privata e familiare il contraddittorio deve essere esteso anche al minore, i cui interessi devono essere imparzialmente rappresentati da un curatore speciale. In assenza di nomina di un curatore speciale al minore il giudizio è nullo e deve essere ripetuto”. CASO Una minore finisce in ospedale dopo un tentativo di suicidio per assunzione di una dose massiccia di farmaci. Durante il ricovero…
Continua a leggere...La restituzione delle somme percepite a titolo di mantenimento non dovute
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 14/11/2023 n.31635 Assegno di mantenimento al coniuge – restituzione (art. 156 e 2033 c.c.) Massima: “Nel caso in cui si accerti nel corso del giudizio di primo o di appello, l’inesistenza ab origine, dei presupposti per il diritto all’assegno di mantenimento anche se riconosciuto in sede presidenziale in via provvisoria, il coniuge che ha versato il mantenimento può chiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite, ai sensi dell’art. 2033 c.c.” CASO Nel procedimento di separazione giudiziale, il tribunale di Messina dispone, in via provvisoria, l’assegno mensile di mantenimento in favore della moglie. Tuttavia, in seguito ad una istruttoria completa, e con la pronuncia definitiva, il tribunale respinge la domanda di assegno di mantenimento della…
Continua a leggere...Mantenimento alla figlia aumentato perché il padre eredita
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 03/11/2023 n.30643 Mantenimento figli – principio di proporzionalità (art. 337 ter comma 4 n. 4) Massima: “L’incremento del patrimonio di un genitore legittima una revisione dell’assegno di mantenimento per i figli che deve essere quantificato, mediante una valutazione comparata della situazione economica di entrambi i genitori, osservando il principio di proporzionalità nella contribuzione”. CASO Con ricorso per la modifica delle condizioni di separazione il padre aveva chiesto il cambiamento dell’assetto economico e di collocamento dei due figli. Il figlio maggiore si era trasferito presso l’abitazione del padre mentre la figlia minore era rimasta con la mamma. Il Tribunale, in accoglimento della domanda, aveva disposto la collocazione prevalente del figlio presso il padre con mantenimento…
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