FAMIGLIA E SUCCESSIONE

Famiglia Internazione: norme applicabili ai procedimenti separativi e ai procedimenti relativi ai minori

Il seminario fornisce il quadro giuridico delle norme da applicare alle unioni tra persone di nazionalità diversa, che consentono di individuare quale sia la legge applicabile e in quale Paese si trovi l’autorità giudiziaria competente a decidere sulle questioni relative ai figli, sugli obblighi alimentari e sullo scioglimento del matrimonio. Conoscere le norme di conflitto e i principi enunciati nei Regolamenti comunitari e nei trattati internazionali è sempre più importante, stante il progressivo incremento del numero delle coppie miste. Docente del seminario sarà l’Avvocato Giuseppina Vassallo, esperto di Diritto di Famiglia, e sarà così articolato: Definizione di coppie internazionali Norme comunitarie e trattati internazionali: il diritto europeo della famiglia Separazione e divorzio di coppie internazionali La disciplina dei rapporti genitoriali:…

Continua a leggere...

Filiazione e tutela dei diritti dei conviventi

Per molti anni la nostra politica del diritto si è fondata sulla preminenza della famiglia fondata sul matrimonio, quasi come se la famiglia di fatto, fosse un affare “privato”. Con la legge n. 219/2012 si è posto fine alla distinzione tra figli legittimi e naturali. Tutti i figli hanno lo stesso status giuridico e gli stessi diritti, ma esistono ancora residue differenziazioni di tutela. Il seminario compie un exursus sull’applicazione pratica delle nuove norme e sugli ultimi orientamenti giurisprudenziali. In attesa della legge sulle unioni civili, si procede ad una ricostruzione dei diritti attualmente riconosciuti ai conviventi.   La legge n. 219/2012 e l’unificazione degli stati di filiazione Il riconoscimento del figlio nato da un rapporto di convivenza Il cognome…

Continua a leggere...

Le nuove forme di separazione e divorzio

Il seminario esamina le nuove forme di separazione e di divorzio consensuali alla luce del Decreto legge n. 132/2014, che consente di portare fuori dalle aule di giustizia, gli accordi di gestione della crisi familiare. La legge n. 164/2014, di conversione del decreto legge, individua due soluzioni, alternative al deposito del ricorso in tribunale, indicate dall’ art. 6 e dall’ art. 12. A un anno dall’entrata in vigore della riforma, si analizzano le soluzioni e le prassi adottate dai tribunali e i chiarimenti forniti dal Ministero dell’Interno e della Giustizia. A seguito del neo introdotto divorzio breve e della previsione di scioglimento anticipato della comunione legale – con la legge n. 55/2015 – si mettono in luce le conseguenze a…

Continua a leggere...

L’ascolto del minore nel procedimento di separazione giudiziale

Cass. Sez. I.,  29 settembre 2015 n. 19327
 Scarica la sentenza Famiglia – Procedimento di separazione giudiziale – Ascolto del minore – Necessità. 
 (C.c. artt. 315 bis, 336 bis, 337 bis c.c; disp. att. c.c. art. 38 bis) [1] In virtù degli artt. 315 bis, 336 bis, 337 bis c.c. e 38 bis disp. att. c.c.  – espressione delle convenzioni di New York del 1989 e di Strasburgo del 2003 – è obbligatorio l’ascolto del minore in tutti i procedimenti in cui si assumono provvedimenti che lo riguardano, salvo che l’audizione sia manifestamente superflua o si ponga in contrasto con il suo interesse, nel qual caso il giudice deve darne atto con provvedimento motivato. CASO[1]  In un procedimento di separazione…

Continua a leggere...

Negoziazione assistita familiare tra ADR e processo

Trib. Torino, ord. 15 gennaio 2015Scarica l’ordinanza Trib. Termini Imerese, ord. 24 marzo 2015 Scarica l’ordinanza Trib. Torino, decr. 20 aprile 2015Scarica il decreto Negoziazione Assistita – Accordo non autorizzato dal Procuratore della Repubblica – Poteri del presidente del tribunale (L. 10 novembre 2014, n. 162, conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 12 settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, art. 6). Negoziazione assistita – Procedimento avanti al presidente del tribunale – Natura giurisdizionale (L. 10 novembre 2014, n. 162, art. 6). Negoziazione assistita – Procedimento avanti al presidente del tribunale – Potere di autorizzare l’accordo disatteso dal p.m. – Sussistenza (L. 10 novembre 2014,…

Continua a leggere...

Sull’ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione avverso i provvedimenti relativi all’affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio

Cass., sez. I, 16 settembre 2015, n. 18194Scarica l’ordinanza Potestà dei genitori – Provvedimenti sulla potestà – Ricorso straordinario per cassazione – Ammissibilità (Cost., art. 111; cod. civ., artt. 316, 317 bis, 330 ss.; cod. proc. civ., art. 739; l. 8 febbraio 2006 n. 54, art. 4; d.leg. 28 dicembre 2013 n. 154, artt. 39, 40). [1] I decreti emessi dalla corte di appello all’esito del reclamo avverso i provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 317 bis c.c., nel testo ratione temporis applicabile, relativi all’affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio ed alle conseguenti statuizioni economiche, tra i quali rientra anche l’assegnazione della casa familiare, sono impugnabili con ricorso straordinario ex art. 111 Cost. IL CASO[1] La corte di appello adita…

Continua a leggere...

L’attribuzione al Tribunale per i minorenni della competenza sulle controversie di cui all’art. 317 bis, c.c. non viola la Costituzione

Corte cost. 24 settembre 2015, n. 194 Scarica la sentenza > Procedimento civile – Tribunale per i Minorenni – Competenza in materia di controversie relative ai rapporti con gli ascendenti – Competenza inderogabile – Questione di costituzionalità per eccesso di delega, irragionevolezza, violazione del principio di concentrazione processuale – Infondatezza (Cost., artt. 3, 76,77, 111; disp. att. cod. civ., art. 38, c. 1°, come modificato dall’art. 96, 1° comma, lett. c), d. leg. 28 dicembre 2013, n. 154). E’ infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 38, 1° comma, disp. att. c.c., come modificato dall’art. 96, 1° comma, lettera c), del decreto legislativo 28 dicembre 2013, n. 154), sollevata in riferimento agli artt. 3, 76, 77 e 111 della Costituzione….

Continua a leggere...

Famiglia e negoziazione assistita: prime linee guida

La procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati ha l’obiettivo di costituire un’alternativa stragiudiziale all’ordinaria risoluzione dei conflitti. Con riguardo alle separazioni personali dei coniugi, cessazione degli effetti civili o scioglimento del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione, le lacune e i dubbi lasciati aperti dal dettato normativo sono risolti dalle prassi che si stanno sviluppando presso alcuni Tribunali, formalizzate in linee guida che mirano ad assicurare un’uniforme e condivisa applicazione del nuovo istituto.   La l. n. 162/2014, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, introduce una nuova misura alternativa di risoluzione delle controversie: la procedura di negoziazione assistita «da almeno un avvocato per parte» per…

Continua a leggere...

Responsabilità genitoriale, affidamento di minori e controllo della Corte di Cassazione

Cass., Sez. I, 25 febbraio 2015, n. 3810 Scarica la sentenza Separazione di coniugi – Gravi inadempienze – Ammonimento del genitore – Ricorso per cassazione – Inammissibilità (Cost., art. 111; cod. proc. civ., art. 360, 709 ter). Separazione di coniugi – Gravi inadempienze – Sanzione amministrativa – Ricorso per cassazione – Ammissibilità (Cost., art. 111; cod. proc. civ., art. 360, 709 ter). [1] Non è impugnabile con ricorso per cassazione il provvedimento di ammonimento del genitore emesso ai sensi dell’art. 709 ter, 2°comma, n. 1, c.p.c., in quanto non dotato dei caratteri della decisorietà e definitività.[2] È ricorribile per cassazione il provvedimento di condanna del genitore al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria emesso ai sensi dell’art. 709 ter, 2° comma, n. 4, c.p.c., in…

Continua a leggere...