FAMIGLIA E SUCCESSIONE
Separazione e divorzio: contemporanea pendenza e coordinamento fra giudizi
Si esaminano le questioni inerenti il coordinamento fra giudizio di separazione e divorzio, in caso di contemporanea pendenza dei procedimenti. In particolare, il lavoro si propone di dare conto dei criteri per una sollecita trattazione dei giudizi, indicati da linee guida e circolari, adottate in diversi uffici giudiziari, a seguito dell’entrata in vigore della l. 6 maggio 2015 n. 55. Con l’introduzione dell’art. 709 bis, 1° comma, c.p.c., inserito dall’art. 2, 3° comma, lett. e ter) del D.L. 14 marzo 2005, n. 35 (convertito nella L. 14 maggio 2005, n. 80) è stata prevista, anche nel giudizio di separazione (nel giudizio di divorzio già era disciplinato dall’art. 4, co 12, l.898/70) la possibilità per il giudice di emettere una sentenza…
Continua a leggere...Le nuove regole sulla modalità di mantenimento dei figli nelle cause di diritto familiare
Il Protocollo del CNF del 29 novembre 2017 Il Consiglio Nazionale Forense, ha elaborato le linee guida per la gestione dei conflitti familiari in materia di mantenimento dei figli. Il Protocollo è stato approvato Il 14 luglio scorso, di concerto con la Commissione Famiglia e le associazioni del settore, ed è stato è stato trasmesso a tutti gli ordini degli avvocati il 29 novembre 2017. La finalità dichiarata è quella di disporre di strumenti efficaci che riducano il più possibile il contenzioso riguardante l’individuazione e la modalità di rimborso delle spese relative ai figli, che non rientrano nel contributo ordinario. L’esigenza deriva dai mutati principi introdotti con la riforma della legge sulla filiazione, in cui l’affidamento esclusivo ad un genitore…
Continua a leggere...Diritto successorio
I incontro APERTURA DELLA SUCCESSIONE E ACQUISTO DELL’EREDITÀ L’apertura della successione. Vocazione e delazione. I c.d. “chiamati ulteriori” La capacità a succedere. I nascituri L’indegnità a succedere. La riabilitazione dell’indegno Successione a titolo particolare e a titolo universale Le fonti della successione. Successione legittima, testamentaria e necessaria Il divieto dei patti successori Il negozio testamentario. Regole formali e principi sostanziali. Contenuto patrimoniale e non patrimoniale del testamento L’invalidità del testamento e la sua confermabilità. Nullità, annullabilità e “inesistenza” L’impugnazione del testamento olografo Il testamento pubblico e l’incapacità naturale Il testamento come negozio necessariamente revocabile. Revoca (espressa, tacita e legale) e revoca della revoca Accettazione e rinuncia dell’eredità. Acquisto dell’eredità e del legato. I legati ex lege L’eredità giacente L’accettazione dell’eredità…
Continua a leggere...Agevolazioni prima casa per l’immobile ereditato già in comproprietà
Il contribuente che, per effetto della successione, diviene pieno proprietario di tre immobili, in precedenza posseduti in comproprietà con il coniuge defunto, può fruire delle agevolazioni “prima casa” previste dall’articolo 69 della L. 342/2000 – con applicazione in misura fissa delle imposte ipotecaria e catastale – in relazione all’acquisto delle quote di uno dei tre immobili. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 126/E di ieri. Nel caso oggetto del documento di prassi, il soggetto istante, la signora XXX, residente in YYY, era l’unicaerede testamentaria del defunto marito, con il quale possedeva in comproprietà tre immobili abitativi siti in YYY. Per effetto della successione, le quote degli immobili appartenenti al coniuge defunto si sono trasferite alla signora. Quest’ultima, attraverso la presentazione dell’interpello, desiderava conoscere se era possibile – non avendone mai beneficiato – fruire delle agevolazioni “prima casa”,…
Continua a leggere...Fondo patrimoniale: sottrazione fraudolenta solo con prova di idoneità
A fronte di un fondo patrimoniale costituito per far fronte ai bisogni della famiglia, è necessario accertare, ai fini della sussistenza del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte di cui all’articolo 11 D.Lgs. 74/2000, che nell’operazione posta in essere sussistano tutti gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 47827 del 17 ottobre 2017. Nel caso di specie, all’imputata veniva contestato il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, poiché aveva costituito un fondo patrimoniale ex articolo 167 cod. civ., ritenuto idoneo a sottrarre il patrimonio della stessa alla garanzia di adempimento del debito contratto con l’Amministrazione finanziaria. A seguito di condanna sia in primo che in secondo grado, l’imputata proponeva ricorso per cassazione, eccependo segnatamente la violazione di legge e…
Continua a leggere...Diritto successorio
I incontro Apertura della successione e acquisto dell’eredità L’apertura della successione. Vocazione e delazione. I c.d. “chiamati ulteriori” La capacità a succedere. I nascituri L’indegnità a succedere. La riabilitazione dell’indegno Successione a titolo particolare e a titolo universale Le fonti della successione. Successione legittima, testamentaria e necessaria Il divieto dei patti successori Il negozio testamentario. Regole formali e principi sostanziali Contenuto patrimoniale e non patrimoniale del testamento L’invalidità del testamento e la sua confermabilità. Nullità, annullabilità e “inesistenza” L’impugnazione del testamento olografo Il testamento pubblico e l’incapacità naturale Il testamento come negozio necessariamente revocabile. Revoca (espressa, tacita e legale) e revoca della revoca Accettazione e rinuncia dell’eredità Acquisto dell’eredità e del legato I legati ex lege L’eredità giacente L’accettazione dell’eredità…
Continua a leggere...La successione nei contratti relativi all’azienda
Rispetto alla disciplina ordinaria in tema di cessione di contratti (articoli 1406 e seguenti cod. civ.), quando il trasferimento si perfeziona nell’ambito di un’operazione di cessione d’azienda, scontrandosi con l’esigenza di preservare la continuità dei rapporti negoziali tramite i quali si esplica l’attività di impresa, l’articolo 2558 cod. civ. limita la possibilità del contraente ceduto di opporsi alla cessione. In linea generale, infatti, salvo diversa pattuizione, l’acquirente dell’azienda subentra: nei contratti stipulati per l’esercizio della stessa, dovendo sussistere un nesso specifico tra contratti e azienda, che non abbiano carattere personale, ossia che non siano stipulati con riferimento alla persona fisica titolare dell’azienda, come ad esempio l’associazione in partecipazione, contratto caratterizzato da un rapporto di fiducia personale tra associante ed associato. Se il contratto ha natura personale il…
Continua a leggere...Diritto successorio
PROGRAMMA I incontro APERTURA DELLA SUCCESSIONE E ACQUISTO DELL’EREDITÀ L’apertura della successione. Vocazione e delazione. I c.d. “chiamati ulteriori” La capacità a succedere. I nascituri L’indegnità a succedere. La riabilitazione dell’indegno Successione a titolo particolare e a titolo universale Le fonti della successione. Successione legittima, testamentaria e necessaria Il divieto dei patti successori Il negozio testamentario. Regole formali e principi sostanziali. Contenuto patrimoniale e non patrimoniale del testamento L’invalidità del testamento e la sua confermabilità. Nullità, annullabilità e “inesistenza” L’impugnazione del testamento olografo Il testamento pubblico e l’incapacità naturale Il testamento come negozio necessariamente revocabile. Revoca (espressa, tacita e legale) e revoca della revoca Accettazione e rinuncia dell’eredità. Acquisto dell’eredità e del legato. I legati ex lege L’eredità giacente L’accettazione…
Continua a leggere...Anche per la donazione di valori mobiliari serve l’atto pubblico
Il trasferimento di valori mobiliari per spirito di liberalità realizzato a mezzo banca, attraverso l’esecuzione di un ordine di bancogiro, non rientra tra le donazioni indirette, ma configura una donazione tipica ad esecuzione indiretta, con la conseguenza che per tale operazione è necessaria la stipulazione dell’atto pubblico di donazione tra beneficiante e beneficiario, salvo che ricorra l’ipotesi della donazione di modico valore. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite con sentenza n. 18725 del 27 luglio 2017. La vicenda trae origine da un trasferimento di strumenti finanziari, di cospicuo valore, depositati su un conto bancario, eseguito a titolo di liberalità in favore di un terzo in virtù di un ordine in tal senso impartito alla banca dal titolare del conto, deceduto pochi giorni dopo l’operazione. Apertasi la successione ab intestatodell’ordinante,…
Continua a leggere...Sull’ammissibilità della rinuncia all’azione di restituzione
Può capitare che, nella trattativa circa l’acquisto di un immobile, emerga che uno degli atti di provenienza è una donazione. Si parla in tal caso del problema della c.d. “provenienza donativa”, insorgente dagli artt. 561 e 563 c.c. In particolare, il legislatore prevede, all’art. 563 c.c., la facoltà per il legittimario (cioè per il coniuge, il discendente o, in assenza di discendenti, l’ascendente) che sia stato leso nei diritti ereditari ad esso riservati dalla legge, di agire non solo – con l’azione di riduzione – contro i donatari di beni immobili, ma anche – con l’azione di restituzione – contro coloro che hanno acquistato, a qualsiasi titolo, dai donatari stessi. In altri termini il legittimario insoddisfatto può aggredire, per i…
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