Diritto successorio e donazioni

Esecuzione di legato e accettazione di eredità

Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 11389 del 29/04/2024 Successioni “mortis causa” -Accettazione dell’eredità  – Accettazione tacita dell’eredità – Condizioni – Adempimento di legato con denaro proprio del chiamato all’eredità o di un terzo – Irrilevanza – Fondamento. Massima: “Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l’implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è irrilevante l’esecuzione di un legato ad opera del chiamato, con denaro proprio o di un terzo, perché, come i debiti ereditari, anche i legati possono essere adempiuti direttamente da terzi, senza alcun esercizio di diritti successori”. Disposizioni applicate…

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Terreno ereditato: la costruzione di immobile per accessione cade in comunione legale

Cassazione civile sez. II, ordinanza 22 aprile 2024, n. 10727 (DI VIRGILIO – Presidente – CAVALLINO – Relatore) (Articoli 934, 177 e 179 Codice civile) Di Corrado De Rosa Massima: “Il principio generale dell’accessione posto dall’art. 934 cod. civ., prevede che il proprietario del suolo acquista ipso iure al momento dell’incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, e non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi, in quanto l’acquisto della proprietà per accessione avviene a titolo originario senza la necessità di apposita manifestazione di volontà, mentre gli acquisti ai quali è applicabile l’art. 177 co.1 cod. civ. hanno carattere derivativo, essendone espressamente prevista una genesi di natura negoziale; ne consegue che la costruzione realizzata in costanza…

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Nullità del legato e diritto di accrescimento

Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 8319 del 27/03/2024 Successioni “mortis causa” – Successione testamentaria – Domanda di nullità del legato – Accoglimento – Conseguenze – Accrescimento delle altre quote di legati – Esclusione – Assegnazione all’erede Massima: “L’accoglimento della domanda di nullità del legato non determina l’accrescimento delle altre quote di legati ai sensi dell’art. 675 cod. civ., dal momento che la previsione da parte del de cuius di attribuire i beni oggetto di legato secondo precise e predeterminate quote esclude l’applicazione di tale istituto, ma realizza una fattispecie assimilabile a quella della sopravvenienza di beni da assegnarsi a colui che è istituito erede ex re certa, secondo la previsione dell’art. 588 cod. civ.” Disposizioni applicate Artt. 411, 588,…

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Il verbale di inventario notarile costituisce fonte privilegiata per l’ammontare dell’asse ereditario

Cassazione civile sez. II, 05/04/2024, n.9063 (Articolo 775 Codice di procedura civile) Massima: “Il verbale di inventario redatto dal notaio in base all’articolo 775 del codice di procedura civile, essendo un atto rogato nel corso delle sue funzioni, gode di pubblica fede e costituisce una fonte privilegiata per documentare l’entità dell’asse ereditario al momento dell’apertura della successione.” CASO Il Tribunale di Napoli aveva accolto la domanda di tre soggetti che sostenevano di essere diventati i proprietari di un terreno nel Comune di Bacoli per successione a causa di morte, ordinandone il rilascio alla detentrice e il pagamento di una somma in denaro a titolo di indennità per mancato godimento dell’immobile. A sostegno della loro domanda i tre soggetti avevano prodotto…

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Revocabilità della dispensa da imputazione

Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 3352 del 06/02/2024 Divisione – Divisione Ereditaria – Operazioni Divisionali – Formazione Dello Stato Attivo Dell’eredita’ – Collazione Ed Imputazione – Resa Dei Conti – In Genere Dispensa dall’imputazione ex se – Natura di negozio autonomo – Conseguenze – Revocabilità con successivo testamento – Ammissibilità – Condizioni – Fattispecie. Massima: “La dispensa del donatario dall’imputare la donazione alla propria quota di legittima, costituendo un autonomo negozio con funzione mortis causa destinato a produrre effetti dopo la morte del disponente, può essere revocata con un successivo testamento del donante, purché la revoca sia deducibile con certezza dal contesto della disposizione, senza possibilità di equivoci sul significato sia logico che letterale dell’espressione usata, restando conseguentemente esclusa…

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Revoca della donazione per ingratitudine

Cassazione civile sez. II, sentenza 12 febbraio 2024, n.3811 (MANNA– Presidente – GIANNACCARI – Relatore) (Articolo 801) Massima: La Suprema corte ha ravvisato nell’ingiuria grave una «formula aperta ai mutamenti dei costumi sociali, che trovino riconoscimento nel succedersi della legislazione»: giocoforza l’interprete deve prendere in considerazione, il complesso dei valori giuridici attuali dell’ordinamento, impedendogli di potersi semplicemente adeguare a un clima culturale diffuso, per decidere della revocazione o meno della donazione. Talvolta, la Suprema corte invoca la lesione dell’“immagine sociale” del donante, nei casi in cui l’ingiuria grave e continuata verso il donante viene ravvisata nella divulgazione, nell’ambiente lavorativo, della relazione adulterina, intrattenuta dalla moglie donataria e fatta oggetto di pettegolezzo divertito, e di scherno per il marito, deriso e…

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La tassabilità delle liberalità c.d. informali

MPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI – ALIQUOTE – Art. 56-bis, comma 1, del d.lgs. n. 346 del 1990 – Liberalità atipiche – Sottoposizione a imposta – Condizioni – Fattispecie. Massima:  “Le liberalità diverse dalle donazioni sono accertate e sottoposte ad imposta (con l’aliquota dell’8%) – pur essendo esenti dall’obbligo della registrazione – in presenza di una dichiarazione circa la loro esistenza, resa dall’interessato nell’ambito di procedimenti diretti all’accertamento di tributi, se sono di valore superiore alle franchigie oggi esistenti*”. * Massima redazionale  Disposizioni applicate Artt. 762, 782 e 809 cod. civ; art. 56-bis, comma 1, D.Lgs. n. 346/1990 [1] A seguito di istanza presentata da Tizio per la procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure) ex art. 1, commi 1 e 2,…

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Devoluzione del patrimonio attraverso una serie di legati e concorrenza con la successione legittima

Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 30802 del 06/11/2023 Successioni “Mortis Causa” – Successione Testamentaria – In Genere Successione testamentaria contenente soli legati – Esaurimento dell’asse relitto – Possibilità della sua coesistenza con la successione legittima – Sussistenza – Ragioni. “In tema di successione ereditaria, la presenza di un testamento che contenga soltanto attribuzioni a titolo di legato idonee ad esaurire l’asse relitto non esclude la successione legittima, la quale sussiste anche quando è priva di un positivo contenuto patrimoniale, siccome destinata ad operare sia al fine di individuare la responsabilità per i debiti ereditari e per gli obblighi gravanti sull’erede, sia al fine di decidere sulla sorte dei beni appartenenti al de cuius, ma ignorati dalle disposizioni testamentarie, ovvero…

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Patti successori e donazione con la clausola si praemoriar

Cassazione civile sez. II, sentenza 13 dicembre 2023, n.34858 (CARRATO – Presidente –Fortunato – Relatore) (Articoli 458 e 1353 Codice civile) Di Corrado De Rosa Massima: “La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità dell’attribuzione la cui efficacia è solo differita alla morte; pertanto, la violazione del divieto dei patti successori può derivare solo dalla persistenza di un residuo potere dispositivo del donante, tale da minare l’irrevocabilità della disposizione e la sua immediata efficacia vincolante, e non dalla maggior o minore probabilità del verificarsi dell’evento condizionante. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza della corte territoriale…

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Donazione sottoposta a condizione sospensiva di premorienza del donante

Cass. Civ., Sez. 2, Sentenza n. 34858 del 13/12/2023 SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” – PATTI SUCCESSORI E DONAZIONI “MORTIS CAUSA” – Donazione sottoposta a condizione sospensiva di premorienza del donante – Divieto di Patti successori – Differenze – Validità – Condizioni “La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità dell’attribuzione la cui efficacia è solo differita alla morte; pertanto, la violazione del divieto dei patti successori può derivare solo dalla persistenza di un residuo potere dispositivo del donante, tale da minare l’irrevocabilità della disposizione e la sua immediata efficacia vincolante, e non dalla maggior o minore probabilità del…

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