Diritto e reati societari
di Virginie Lopes, Avvocato
- 28 Giugno 2022
Cassazione civile, sez. I, 12 Maggio 2022, n. 15087 Parole chiave: Società di capitali – Società per azioni – Bilancio – Contenuto – Criteri di valutazione – Riserve non distribuibili ex art. 2426, comma 1, n. 4, c.c. – Utilizzabilità a riduzione delle perdite – Presupposti – Limiti Massima: “In tema di società di capitali, la riserva costituita, ai sensi dell’art. 2426, comma 1, n. 4, c.c., dalle plusvalenze, derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in imprese controllate secondo il criterio del patrimonio netto, ha natura di riserva non distribuibile, basandosi su un valore solo stimato e non ancora realizzato, e può essere utilizzata per la copertura delle perdite solo dopo l’assorbimento di ogni altra riserva distribuibile iscritta in bilancio. (Nella...
Continua a leggere...
Diritto e reati societari
di Virginie Lopes, Avvocato
- 31 Maggio 2022
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza, 15 marzo 2022, n. 302/20 Parole chiave: Rinvio pregiudiziale – Abuso di mercato – Informazione privilegiata – Informazione avente carattere preciso – Strumenti finanziari – Carattere illecito della comunicazione di un’informazione privilegiata – Eccezioni Massima: "La divulgazione da parte di un giornalista di informazioni privilegiate in merito all’imminente pubblicazione di un articolo relativo ad indiscrezioni su società quotate in borsa è lecita quando è necessaria all’esercizio della professione di giornalista ed avviene nel rispetto del principio di proporzionalità". Disposizioni applicate: artt. 10 e 21 del Regolamento UE n. 596/2014 Nel caso in esame, un giornalista aveva pubblicato sul sito web di un giornale due articoli che riportavano voci di offerte di acquisto...
Continua a leggere...
Diritto e reati societari
di Virginie Lopes, Avvocato
- 3 Maggio 2022
Cass. Pen., Sez. III, Sentenza, 28 marzo 2022, n. 11087 Parole chiave: Società – Consiglio di Amministrazione – Amministratori – Imposte e tasse in genere – Reati tributari – Sequestro preventivo Massima: "A meno che l’atto non rientri nelle attribuzioni delegate al comitato esecutivo o taluno dei consiglieri che ne sono parte, tutti i componenti del consiglio di amministrazione rispondono – salvo il meccanismo di esonero contemplato dall’art. 2392 c.c., comma 3 che prevede l’esternazione e l’annotazione dell’opinione in contrasto da parte del consigliere dissenziente nonché immune da colpa – degli illeciti deliberati dal consiglio anche se in fatto non decisi o compiuti da tutti i suoi componenti". Disposizioni applicate: art. 2381 c.c., art. 2392 c.c., art. 2, D. Lgs. n. 74/2000 Nel...
Continua a leggere...
Diritto e reati societari
di Virginie Lopes, Avvocato
- 5 Aprile 2022
Cass. pen., Sez. IV, Sentenza, 31 gennaio 2022, n. 3287 Parole chiave: Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle società – Associazioni o enti privi di personalità giuridica – In genere – Prescrizione penale Massima: “Con riferimento agli illeciti di cui al D. Lgs. n. 231 del 2001, la richiesta di rinvio a giudizio, in quanto atto di contestazione dell’illecito amministrativo, interrompe, per il sol fatto della sua emissione, la prescrizione e ne sospende il decorso dei termini fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce il giudizio.” Disposizioni applicate: Artt. 22 e 59 del D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001, art. 2945 c.c. Nel caso in esame, il Tribunale di prime cure aveva ritenuto che non si...
Continua a leggere...
Diritto e reati societari
di Virginie Lopes, Avvocato
- 8 Marzo 2022
Cass. civ., Sez. I, Sentenza, 24 febbraio 2022, n. 6280 Parole chiave: società – società di capitali – statuto (modificazioni) – socio, in genere Massima: “In tema di recesso del socio dalla società per azioni, la deliberazione di riduzione della durata della società che comporti il passaggio della durata da tempo indeterminato a durata a tempo determinato non attribuisce al socio un autonomo diritto di recesso ex lege alla stregua della disciplina dettata dall’art. 2437, primo comma, lett. e) cod. civ., perché tale effetto consegue solo nel caso di eliminazione delle cause di recesso previste ex lege derogabili e di eliminazione delle ulteriori clausole di recesso specificamente previste dallo statuto, ove consentito (ipotesi che nel caso in esame non ricorrono).”...
Continua a leggere...