Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 10 Ottobre 2023
Tribunale di Bolzano, Ufficio procedure concorsuali, 19 settembre 2023, Relatrice Longhi Parole chiave Sovraindebitamento - Liquidazione controllata – Finanza esterna Massima: “Quando il debitore sovraindebitato non ha alcuna utilità da apportare ai creditori, è comunque ammissibile la procedura di liquidazione controllata prevista dall’art. 268 del codice della crisi, se un soggetto terzo apporta della finanza esterna, al fine di coprire le spese prededucibili della procedura e di soddisfare parzialmente i creditori”. Disposizioni applicate Art. 268 codice della crisi (liquidazione controllata) CASO Un signore in pensione versa in uno stato di sovraindebitamento. Propone dunque al Tribunale di Bolzano domanda di liquidazione controllata. La coniuge dà la propria disponibilità a contribuire alle spese della procedura e alla soddisfazione parziale dei creditori apportando...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 19 Settembre 2023
Corte di Appello di Bologna, seconda sezione civile, 3 agosto 2023, Relatore Rossi Parole chiave Azienda – Cessione di azienda – Successione nei contratti – Contratti a prestazioni corrispettive – Esecuzione delle prestazioni – Debiti relativi all’azienda ceduta Massima: “Quando un contratto di compravendita è stato eseguito dal venditore, nel senso che ha consegnato la merce al compratore, e successivamente il compratore cede l’azienda a una società terza, il contratto di compravendita deve considerarsi come già eseguito, con la conseguenza che esso non si trasferisce alla società terza cessionaria dell’azienda, residuando tra venditore e compratore solo rapporti di credito e debito”. Disposizioni applicate Art. 1470 c.c. (nozione), art. 1476 c.c. (obbligazioni principali del venditore), art. 2558 c.c. (successione nei contratti),...
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Diritto Bancario
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 5 Settembre 2023
Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia d’impresa, 15 giugno 2023, Giudice Tarantola Parole chiave Fideiussione – Fideiussione ABI – Nullità – Nullità parziale – Fideiussione posteriore al 2005 – Diffusione sul mercato – Prova – Ordine di esibizione Massima: “Nel caso in cui venga contestata la nullità di una fideiussione conclusa dopo il maggio 2005, adducendo come ragione la conformità al modello ABI, il fideiussore deve dimostrare che – al momento della sottoscrizione della garanzia – lo schema ABI continuava ad essere ampiamente diffuso sul mercato nazionale e, a questo fine, il giudice adito può ordinare a banche diverse da quella parte del processo l’esibizione in giudizio dei modelli di fideiussione usati nel periodo di riferimento”. Disposizioni applicate Art....
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Proprietà e diritti reali
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 4 Luglio 2023
Tribunale di Bergamo, 4 maggio 2023 Parole chiave Appalto – Termine per l’esecuzione – Mancato rispetto – Inadempimento grave – Risoluzione del contratto Massima: “Il mancato reperimento di ponteggi per la realizzazione di un’opera edile non giustifica un importante ritardo nell’avvio dei lavori, cosicché l’appaltatore risulta gravemente inadempiente rispetto al contratto di appalto e il committente può ottenere la risoluzione del contratto”. Disposizioni applicate Art. 1655 c.c. (nozione), art. 1218 c.c. (responsabilità del debitore), art. 1453 c.c. (risolubilità del contratto per inadempimento), art. 1455 c.c. (importanza dell’inadempimento) CASO Con contratto di appalto un Comune incarica un appaltatore di realizzare dei lavori di copertura di edifici comunali. Viene previsto che i lavori debbano terminare entro 150 giorni. L’impresa tuttavia non riesce...
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Diritto Bancario
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 27 Giugno 2023
Tribunale di Grosseto, 16 maggio 2023, Giudice Frosini Parole chiave Conto corrente – Home banking – Bonifico non autorizzato – Credenziali di accesso – Colpa grave del cliente - Esclusione Massima: “Nel caso in cui il cliente della banca venga indotto a rivelare le credenziali di accesso al proprio home banking in conseguenza di plurime e sofisticate tecniche poste in essere dal malfattore per carpire i vari codici di accesso, non sussiste colpa grave del cliente, trattandosi di mezzi truffaldini non riconoscibili da un utente di media diligenza, con la conseguenza che la banca deve rimborsare al cliente l’importo sottratto dal terzo”. Disposizioni applicate Art. 12 d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 11 (responsabilità del pagatore per l’utilizzo non autorizzato di...
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