Diritto e reati societari
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 13 Aprile 2021
Corte di Cassazione, 4 marzo 2021, n. 6027, Pres. Ferro, Rel. Dolmetta Parole chiave Collegio sindacale – Retribuzione dei sindaci – Eccezione di inadempimento – Ammissione del credito al passivo Massima Laddove il fallimento contesti l’inadempimento dei sindaci di società con riferimento a un unico esercizio, i sindaci hanno comunque diritto a percepire il compenso per gli altri esercizi nei quali essi risultano adempienti rispetto ai propri doveri. Disposizioni applicate Art. 2402 c.c. (retribuzione dei sindaci), art. 1460 c.c. (eccezione d’inadempimento) CASO I sindaci di una società per azioni hanno prestato servizio come sindaci per quattro anni, dal 2014 al 2017, senza ricevere alcun pagamento. Successivamente la società viene dichiarata fallita e i sindaci chiedono di essere ammessi al passivo...
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Obbligazioni e contratti
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 23 Marzo 2021
Tribunale di Venezia, 19 gennaio 2021 Parole chiave Contratto di agenzia – Patto di non concorrenza postcontrattuale – Pagamento dell’indennità Massima Nell’ambito del contratto di agenzia, in presenza di un patto di non concorrenza postcontrattuale il preponente è obbligato a corrispondere all’agente un’indennità, il cui ammontare va calcolato in base all’accordo economico collettivo applicabile al caso di specie. Disposizioni applicate Art. 1751 bis c.c. (patto di non concorrenza) CASO Fra le parti venne originariamente concluso, nel 1991, un contratto di agenzia. Nel 2003 il contratto di agenzia venne integrato con un patto di non concorrenza postcontrattuale della durata di due anni. Infine, nel 2017, il preponente invia disdetta dal contratto di agenzia. Cessato il rapporto di agenzia, l’agente chiede al...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 23 Febbraio 2021
Tribunale di Rimini, 28 dicembre 2020 Parole chiave Cessione del credito – Prova del credito – Legittimazione attiva della cessionaria – Decreto ingiuntivo – Efficacia esecutiva Massima Nell’ambito della cessione in massa dei crediti, la produzione in giudizio del solo estratto della cessione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non dimostra l’avvenuta cessione dello specifico credito dedotto in giudizio, con la conseguenza che va sospesa l’efficacia esecutiva del decreto ingiuntivo già emesso. Disposizioni applicate Art. 58 T.U.B. (cessione di rapporti giuridici), art. 633 c.p.c. (condizioni di ammissibilità del procedimento d’ingiunzione), art. 649 c.p.c. (sospensione dell’esecuzione provvisoria) CASO La cessionaria di un credito ottiene decreto ingiuntivo dal giudice, il quale munisce altresì il decreto di efficacia esecutiva. Il debitore, dal canto suo, presenta...
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Proprietà e diritti reali
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 19 Gennaio 2021
Corte di Cassazione, Sezione 2, n. 19565 del 18 settembre 2020 Parole chiave Contratto di mediazione – Provvigione del mediatore – Recesso dal contratto – Corrispettivo per il recesso – Vessatorietà della clausola sul corrispettivo Massima La clausola che attribuisca al mediatore immobiliare un corrispettivo, in caso di recesso del proprietario dell’immobile dal contratto di mediazione, può considerarsi vessatoria quando il corrispettivo pattuito per il recesso è predeterminato nel suo ammontare ed è dunque svincolato dall’attività effettivamente svolta dal mediatore. Disposizioni applicate Art. 1755 c.c. (provvigione nella mediazione), art. 1373 c.c. (recesso unilaterale dal contratto), art. 33 cod. cons. (clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore) CASO Il caso affrontato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 19565 del...
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Diritto e reati societari
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 27 Ottobre 2020
Corte di Cassazione, Sez. 1, n. 16556 del 31 luglio 2020 Parole chiave Statuto di società – Clausola compromissoria - Arbitrato societario – Controversia fra soci – Eredi del socio – Arbitrabilità della controversia Massima In tema di arbitrato societario, la controversia fra il primo socio e gli eredi del secondo socio avente a oggetto la liquidazione della quota del socio defunto può essere oggetto di procedimento arbitrale, se lo statuto della società contiene una clausola compromissoria che prevede che le liti devolute ad arbitrato debbano riguardare anche quelle con gli eredi del socio. Disposizioni applicate Art. 34 d.lgs. n. 5 del 17 gennaio 2003 (oggetto ed effetti di clausole compromissorie statutarie) CASO È corrente una S.n.c. composta di due...
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