Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 15 Giugno 2021
Cassazione civile, sez. prima, sentenza, 19 aprile 2021, n. 10263; Pres. De Chiara; Rel. Nazzicone. Instaurandosi, con l’opposizione a decreto ingiuntivo, un ordinario giudizio di cognizione, il giudice, ove la ritenga fondata, non deve limitarsi a revocare il decreto, ma, dopo aver operato l’autonoma valutazione di tutti gli elementi offerti dalle parti, se ritenga la prova del credito insussistente, deve provvedere al rigetto della domanda proposta dal creditore; o il contrario, quando il credito risulti provato per una misura minore CASO DoBank S.p.a., (già Unicredit Credit Management Bank S.p.a.), quale mandataria di As. Finance S.p.a., proponeva ricorso per decreto ingiuntivo avverso la società C. s.r.l. ed i suoi fideiussori C.D., C.M. ed S.P. La domanda monitoria era finalizzata ad ottenere...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 25 Maggio 2021
Cassazione civile, Sez. Un., sentenza, 25 marzo 2021, n. 8501; Primo Pres. f.f. Di Iasi; Pres. di sez. Travaglino; Rel. Scoditti L’eccezione di tardività dell’opposizione proposta ex art. 617 c.p.c. per omessa allegazione, da parte dell’opponente, del momento in cui ha avuto effettiva conoscenza della procedura esecutiva, ove non decisa dal giudice del merito e dunque non coperta da giudicato interno, può e deve essere delibata in sede di legittimità, ancorché non dedotta come motivo di ricorso, trattandosi di eccezione relativa ad un termine di decadenza processuale la cui inosservanza è rilevabile d’ufficio e che comporta la cassazione senza rinvio della sentenza ex art. 382, comma 3, c.p.c., in quanto l’azione non poteva proporsi. CASO L’Agenzia delle Entrate Riscossione, all’epoca...
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Esecuzione forzata
di Valentina Scappini, Avvocato
- 27 Aprile 2021
Cassazione civile, sesta sez., sentenza, 21 gennaio 2021, n. 1098; Pres. Amendola; Rel. D’Arrigo. Anche in caso di dichiarazione negativa del terzo pignorato il debitore esecutato ha sempre interesse (ex art. 100 c.p.c.) a contestare con l’opposizione ex art. 617 c.p.c. la regolarità formale di un pignoramento presso terzi ovvero l’impiego di un mezzo di espropriazione non previsto dalla legge per il tipo di bene aggredito, dato che l’opposizione agli atti esecutivi è lo strumento per far valere il vizio della procedura ed impedire che la stessa giunga a compimento, con conseguente attribuzione al creditore di un bene a cui non avrebbe avuto diritto per il tramite di un’espropriazione illegittimamente intrapresa. (In applicazione del principio, la S.C. ha riconosciuto l’interesse...
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Esecuzione forzata
di Valentina Scappini, Avvocato
- 30 Marzo 2021
Cassazione civile, sesta sez., sentenza, 23 febbraio 2021, n. 4871; Pres. Doronzo; Rel. Esposito. Applica il principio, già statuito con riguardo al fermo amministrativo di beni mobili, secondo cui l’iscrizione di ipoteca esattoriale non costituisce atto di espropriazione forzata, ma una procedura alternativa, cosicché all’impugnativa della stessa in sede giudiziale non sono applicabili i termini di decadenza previsti per l’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., bensì le regole del processo di cognizione ordinario, trattandosi di azione di accertamento negativo della pretesa creditoria dell’Agenzia delle Entrate. CASO Immobiliare X s.r.l. proponeva opposizione avanti al Tribunale di Roma avverso la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria notificatale dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, relativa a numerose cartelle di pagamento aventi ad oggetto contributi...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 2 Marzo 2021
Cassazione civile, III sez., sentenza 22 febbraio 2021, n. 4663 Se la parte nomina un difensore appartenente ad un foro diverso da quello del luogo dove è chiamato a svolgere il suo mandato difensivo e tale difensore a sua volta elegga domicilio nel luogo dove ha sede il giudice adito, il suddetto difensore ha l’obbligo di comunicare alle controparti il mutamento del domicilio eletto CASO M.O. ha opposto un decreto ingiuntivo notificatogli il 29 marzo 2010 e relativo a un credito di € 235.321,37, oltre accessori, per canoni insoluti di una locazione finanziaria che vedeva la M.O. s.r.l. quale debitrice principale e M.O. coobbligato in solido quale fideiussore. In particolare, in data 7 maggio 2010 M.O. notificava l’atto di citazione...
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