Esecuzione forzata
di Valentina Scappini, Avvocato
- 4 Ottobre 2022
Cassazione civile, terza sez., sentenza del 6 settembre 2022, n. 26211; Pres. Rubino; Rel. Spaziani. Massima: "Nelle opposizioni esecutive e nelle controversie distributive sussiste il litisconsorzio necessario nei confronti di tutti i creditori procedenti o intervenuti al momento della proposizione dell’opposizione. Il difetto originario del contraddittorio comporta la nullità della sentenza emessa senza la partecipazione di tutti i soggetti controinteressati rispetto all’azione spiegata dall’opponente. Tale nullità è rilevabile d’ufficio per la prima volta anche in sede di legittimità, con obbligo di rinvio al giudice di merito per la rinnovazione del giudizio a contraddittorio pieno e integro". CASO La Banca di Credito Cooperativo di Roma promuoveva una procedura esecutiva immobiliare avverso D.M. e la moglie Do.Fr. Questi ultimi chiedevano la conversione...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 6 Settembre 2022
Cassazione civile, terza sez., sentenza del 27 giugno 2022, n. 20597; Pres. Rubino; Rel. Rossi. Massima: "Nell’ambito dell’opposizione a decreto ingiuntivo, l’opponente (sostanziale convenuto), a fronte di una allegazione da parte dell’opposto (attore sostanziale) chiara e articolata in punto di fatto, ha l’onere ex art. 167 c.p.c. di prendere posizione in modo analitico sulle circostanze di cui intenda contestare la veridicità e, se non lo fa, i fatti dedotti dall’opposto-attore debbono ritenersi non contestati, per i fini di cui all’art. 115 c.p.c." CASO La Guess Italia s.r.l. proponeva un ricorso monitorio contro M.A. avanti il Giudice di Pace di Firenze, il quale concedeva il decreto ingiuntivo per € 3.372,08, oltre accessori, dovuti quale residuo prezzo non versato di fornitura di...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 28 Giugno 2022
Cassazione civile, terza sez., sentenza del 6 giugno 2022, n. 18112; Pres. De Stefano; Rel. Porreca. Massima: “Il vizio di notificazione dell'atto di precetto, della cui esistenza il debitore sia giunto a conoscenza solamente nel momento in cui è stato eseguito il pignoramento, non è più sanabile per il raggiungimento dello scopo, giacché lo scopo tipico dell'atto di precetto è di porre il debitore nelle condizioni di poter adempiere spontaneamente, evitando il pignoramento stesso e le relative spese”. CASO La Banca Nazionale Lavoro s.p.a. promuoveva un’esecuzione per espropriazione immobiliare avverso l’avvocato P.A. L’atto di precetto veniva notificato al debitore irreperibile, ai sensi dell’art. 140 c.p.c., presso l’immobile oggetto di espropriazione. La notifica risultava perfezionata per “compiuta giacenza”. Successivamente, la BLN...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Scappini, Avvocato
- 24 Maggio 2022
Cassazione civile, terza sez., 12 maggio 2022, n. 15175; Pres. Frasca; Rel. Scoditti. Massima: "Ai fini dell’ammissibilità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo non è sufficiente l’accertamento dell’irregolarità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre, altresì, la prova – il cui onere incombe sull’opponente – che a causa di quella irregolarità egli, nella qualità di ingiunto, non abbia avuto tempestiva conoscenza del suddetto decreto e non sia stato in grado di proporre una tempestiva opposizione". CASO P.A. proponeva opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c. avverso il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Latina in favore di R.D., di importo pari ad € 20.658,28, dovuti a titolo di anticipazioni effettuate da R.D. in favore di Ebron s.r.l. L’opponente P.A. deduceva che il decreto...
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Esecuzione forzata
di Valentina Scappini, Avvocato
- 22 Marzo 2022
Cassazione civile, terza sez., sentenza del 10 dicembre 2021, n. 39243; Pres. De Stefano; Rel. Porreca Massima: “In tema di espropriazione forzata immobiliare, la mancata comunicazione al debitore esecutato del provvedimento di fissazione dell’udienza ex art. 569 c.p.c. per la comparizione delle parti e l’autorizzazione alla vendita non è opponibile all’aggiudicatario del bene, siccome vizio afferente ad una fase procedimentale anteriore alla vendita ed alla quale l’aggiudicatario non prende parte”. CASO La SACI s.r.l. in liquidazione proponeva opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. avverso l’intervenuta aggiudicazione dell’immobile staggito, nell’ambito dell’esecuzione forzata instaurata dalla creditrice Sedicibanca s.p.a. nei confronti della terza datrice di ipoteca Società Agricola BEA s.r.l. L’opposizione era fondata sul fatto che la società debitrice non aveva...
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