Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 15 Marzo 2022
Cass., sez. VI, 2 febbraio 2022, n. 3119, Pres. Lombardo – Est. Dongiacomo [1] Sindacato del giudice di merito - Censurabilità in sede di legittimità - Limiti (artt. 132, 360 c.p.c.) La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un’attività riservata in via esclusiva all’apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda fattuale non sono sindacabili in cassazione, se non per il vizio di omissione dell’esame di uno o più fatti storici, principali o secondari, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbiano costituito oggetto di discussione tra le parti e abbiano carattere decisivo, tale che, se esaminati, avrebbero determinato un esito diverso...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 22 Febbraio 2022
Cass., Sez. Un., 26 gennaio 2022, n. 2258, Pres. Tirelli – Est. Scarpa [1] Nullità della citazione – Violazione dei termini di comparizione – Appello del convenuto contumace – Rimessione in termini – Poteri dell’appellante – Limiti - Fattispecie (artt. 164, 294 c.p.c.) Massima: "Allorché venga dedotta come motivo di appello la nullità della citazione di primo grado per vizi della vocatio in ius (nella specie, per l’inosservanza dei termini a comparire), non essendosi il convenuto costituito e neppur essendo stata la nullità rilevata d’ufficio ai sensi dell’art. 164 c.p.c., il giudice d’appello, non ricorrendo una ipotesi di rimessione della causa al primo giudice, deve ordinare, in quanto possibile, la rinnovazione degli atti compiuti in primo grado, potendo tuttavia il...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 22 Febbraio 2022
Cass., sez. I, 27 gennaio 2022, n. 2461, Pres. Ferro – Est. Amatore [1] Sovraindebitamento – Provvedimento di accoglimento del reclamo avverso il decreto di apertura della liquidazione del patrimonio – Ricorribilità per cassazione – Esclusione – Fondamento Massima: "È inammissibile la ricorribilità per cassazione del decreto di accoglimento del reclamo avverso il decreto di apertura della liquidazione del patrimonio, venendo in rilievo una decisione non definitiva, priva di natura decisoria su diritti soggettivi, non suscettibile di passaggio in giudicato né idonea a precludere la reiterabilità dell’iniziativa concorsuale£. CASO [1] Il provvedimento in commento trae origine da un ricorso straordinario per cassazione proposto da due debitori richiedenti l’accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio ex artt. 14-ter e ss. della...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 8 Febbraio 2022
Cass., sez. VI, 17 dicembre 2021, n. 40606, Pres. Amendola – Est. Scrima [1] Documenti prodotti in primo grado dall’appellato - Mancata produzione in appello da parte di quest’ultimo - Onere dell’appellante di acquisirne copia, ai sensi dell’art. 76 disp. att. c.p.c. - Necessità - Fondamento (art. 76 disp. att. c.p.c.; art. 2697 c.c.) Nel vigente ordinamento processuale, il giudizio d’appello non ha ad oggetto un riesame pieno nel merito della decisione impugnata ("novum judicium"), ma assume le caratteristiche di una "revisio prioris instantia", cosicché l’appellante ha sempre la veste di attore rispetto al giudizio instaurato e con essa l’onere di dimostrare la fondatezza dei propri motivi di gravame, quale che sia stata la posizione processuale assunta nel giudizio di...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 25 Gennaio 2022
Cass., sez. II, 15 dicembre 2021, n. 40118, Pres. Manna – Est. Grasso [1] Notifica ai sensi dell’art. 139 c.p.c. – Consegna dell’atto a soggetto qualificatosi collega di studio del destinatario – Validità – Limiti – Fondamento (artt. 139 c.p.c.) È valida la notifica eseguita ai sensi dell’art. 139 c.p.c., nel caso in cui la consegna dell’atto venga effettuata a persona qualificatasi, senza riserve, collega di studio del destinatario (esercente, nella specie, la professione d’ingegnere), presso uffici adibiti anche a sede di una società (nella fattispecie di engineering) della quale è rappresentante legale il medesimo destinatario, spettando a quest’ultimo, ove contesti la ritualità di detta notificazione, dimostrare l’inesistenza di ogni relazione di collaborazione professionale con il summenzionato collega, nonché la...
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