Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 10 Maggio 2022
Cass., sez. I, 20 aprile 2022, n. 12673, Pres. De Chiara – Est. Di Marzio [1] Fallimento – Interferenze fra fallimento ed esecuzione forzata – Ipotesi patologica della dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione da parte del giudice dell’esecuzione reso edotto del fallimento – Conduzione dell’esecuzione al suo esito distributivo – Dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione – Inerzia del curatore – Conseguenze. Massima: "In tema di interferenze fra procedura concorsuale ed esecuzione forzata, nell’ipotesi patologica in cui il giudice di quest’ultima, ancorché reso edotto del fallimento del debitore, dichiari l’esecutività del progetto di distribuzione, qualora il curatore rimanga inerte e non reagisca con il rimedio oppositivo, subisce l’irretrattabilità della successiva esecuzione del progetto in parola, cui consegue...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 27 Aprile 2022
Cass., sez. I, 1° marzo 2022, n. 6611, Pres. Cristiano – Est. Vella [1] Omessa esposizione dei fatti di causa - Inammissibilità - Integrazione con gli atti di causa - Esclusione - Fondamento (art. 366 c.p.c.) Massima: "Il ricorso per cassazione in cui manchi completamente l’esposizione dei fatti di causa e del contenuto del provvedimento impugnato è inammissibile; tale mancanza non può essere superata attraverso l’esame delle censure in cui si articola il ricorso, non essendone garantita l’esatta comprensione in assenza di riferimenti alla motivazione del provvedimento censurato, né attraverso l’esame di altri atti processuali, ostandovi il principio di autonomia del ricorso per cassazione". CASO [1] Un cittadino nigeriano presentava al Tribunale di Napoli richiesta di riconoscimento dello status di...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 12 Aprile 2022
Cass., sez. VI, 1° marzo 2022, n. 6758, Pres. Bisogni – Est. Iofrida [1] Sentenza - Motivazione apparente - Vizio ex art. 360 n. 5 c.p.c. - Sussistenza - Fondamento (artt. 360 c.p.c.) Massima: "Ricorre il vizio di motivazione apparente della sentenza, denunziabile in sede di legittimità ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. quando essa, benché graficamente esistente, non renda, tuttavia, percepibile il fondamento della decisione, perché recante argomentazioni obiettivamente inidonee a far conoscere il ragionamento seguito dal giudice per la formazione del proprio convincimento, non potendosi lasciare all’interprete il compito di integrarla con le più varie, ipotetiche, congetture". CASO [1] Il provvedimento in commento trae origine da un giudizio di impugnazione di un provvedimento di rigetto...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 29 Marzo 2022
Cass., sez. VI, 21 febbraio 2022, n. 5599, Pres. Orilia – Est. Abete [1] Procedimento civile - Sospensione del processo - Necessaria - Presupposto - Obiettivo rapporto di pregiudizialità giuridica - Necessità - Inesistenza o nullità assoluta del titolo - Sospensione necessaria - Configurabilità - Fondamento - Annullabilità del titolo - Sospensione necessaria - Configurabilità - Esclusione - Fondamento (artt. 295, 337 c.p.c.) Massima: "La sospensione necessaria del processo ex art. 295 c.p.c., nell’ipotesi di giudizio promosso per il riconoscimento di diritti derivanti dal titolo, ricorre quando in un diverso giudizio tra le stesse parti si controverta dell’inesistenza o della nullità assoluta del titolo stesso, poiché al giudicato di accertamento della nullità, la quale impedisce all’atto di produrre "ab origine" qualunque...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 15 Marzo 2022
Cass., sez. VI, 2 febbraio 2022, n. 3119, Pres. Lombardo – Est. Dongiacomo [1] Sindacato del giudice di merito - Censurabilità in sede di legittimità - Limiti (artt. 132, 360 c.p.c.) La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un’attività riservata in via esclusiva all’apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda fattuale non sono sindacabili in cassazione, se non per il vizio di omissione dell’esame di uno o più fatti storici, principali o secondari, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbiano costituito oggetto di discussione tra le parti e abbiano carattere decisivo, tale che, se esaminati, avrebbero determinato un esito diverso...
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