Procedimenti di cognizione e ADR
di Simone Calvigioni
- 1 Agosto 2017
Trib. Verona, ord. 28 marzo 2017 – G.U. Vaccari Spese giudiziali civili – Responsabilità aggravata – Procedimento civile – Ordinanza di ingiunzione – Poteri del giudice (Cod. proc. civ., art. 96, 186 ter) [1] Nel pronunciare l’ordinanza di ingiunzione di cui all’art. 186 ter c.p.c. il giudice può condannare la parte soccombente che si sia difesa con mala fede o colpa grave al pagamento di una somma equitativamente determinata ai sensi dell’art. 96, 3° comma, c.p.c., ferma la revocabilità e modificabilità della statuizione nel caso in cui, all’esito del giudizio, la parte condannata dovesse risultare anche solo parzialmente vittoriosa. CASO [1] L’attore chiedeva l’emissione dell’ordinanza di ingiunzione ex art. 186 ter c.p.c. per il pagamento del proprio compenso professionale. A...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Simone Calvigioni
- 26 Aprile 2017
Cass. 10 gennaio 2017, n. 324 Istruzione preventiva – Accertamento tecnico preventivo – Consulente tecnico – Spese – Ricorso straordinario per cassazione – Ammissibilità (Cost., art. 111; cod. proc. civ., art. 696) Istruzione preventiva – Accertamento tecnico preventivo – Consulente tecnico – Spese (Cod. proc. civ., art. 696) [1] È ammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso la pronuncia sulla liquidazione delle spese relative al procedimento di accertamento tecnico preventivo di cui all’art. 696 c.p.c. [2] Le spese relative al procedimento di accertamento tecnico preventivo di cui all’art. 696 c.p.c. devono essere poste a carico del ricorrente in virtù del principio di anticipazione delle spese processuali, salvo poi confluire nel computo delle spese dell’eventuale giudizio di merito nel quale l’accertamento...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Simone Calvigioni
- 14 Febbraio 2017
Cass., ord. 28 novembre 2016, n. 24162 Lavoro e previdenza (controversie in materia di) – Accertamento tecnico preventivo – Decreto di omologa – Spese di lite e di c.t.u. – Ricorso straordinario per cassazione – Ammissibilità (Cost., art. 111; cod. proc. civ., artt. 91, 445 bis) [1] Nel procedimento per accertamento tecnico preventivo obbligatorio previsto in materia previdenziale dall’art. 445 bis c.p.c. si applica il principio generale della soccombenza di cui all’art. 91 c.p.c., sicché, con il decreto che chiude il procedimento ai sensi del 5° comma dell’articolo citato, la parte vittoriosa non può essere condannata al pagamento delle spese di lite e di C.T.U., ed il relativo capo della pronuncia può essere censurato con il ricorso straordinario per cassazione....
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Procedimenti cautelari e monitori
di Simone Calvigioni
- 8 Novembre 2016
Trib. Locri, ord. 20 ottobre 2016 Procedimento civile – Processo civile telematico – Deposito degli atti – Reclamo cautelare – Deposito cartaceo – Nullità (Cod. proc. civ., artt. 121, 156, 669 terdecies; d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in l. 17 dicembre 2012, n. 221, art. 16 bis) [1] È insanabilmente nullo il reclamo cautelare depositato in forma cartacea, in quanto si tratta di atto endoprocessuale e non soccorrono a determinarne la validità i principî di libertà delle forme e raggiungimento dello scopo, atteso che la legge richiede espressamente la forma telematica e che il cartaceo è inidoneo al raggiungimento degli scopi propri dell’atto telematico. Trib. Trani, ord. 5 settembre 2016 Procedimento civile – Processo civile telematico – Deposito...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Simone Calvigioni
- 8 Marzo 2016
Cass., sez. VI civile; sentenza 28 settembre 2015, n. 19142 Scarica la sentenza Lavoro e previdenza (controversie in materia di) – Licenziamento – Impugnazione – Rito speciale – Fase di opposizione – Domanda nuova – Inammissibilità (Cod. proc. civ., art. 414, 420; l. 28 giugno 2012 n. 92, disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, art. 1, comma 51). [1] L’allegazione della ritorsività del licenziamento compiuta per la prima volta con l’opposizione di cui alla l. 28 giugno 2012 n. 92, art. 1, comma 51, integra la proposizione di una domanda nuova, inammissibile in tale fase. CASO[1] Un lavoratore impugnava con le forme del c.d. rito Fornero il licenziamento intimatogli, contestando la sussistenza...
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