Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Silvia Zenati, Avvocato e Dottore Commercialista
- 7 Aprile 2020
Sentenza Corte Costituzionale, n. 1/2020, depositata il 3 gennaio 2020 Parole chiave Credito di rivalsa Iva dei professionisti – spettanza del privilegio generale mobiliare – questione di legittimità costituzionale Massima l’art. 2751 bis n.2 c.c. è costituzionalmente legittimo nella parte in cui estende anche al credito per rivalsa Iva il privilegio generale mobiliare ivi attribuito al credito per le retribuzioni dei professionisti Disposizioni applicate art. 2751 bis n.2 c.c. (come modificato dall’art. 1 comma 474 Legge 27/12/2017 n.205), art. 3 Cost. La Corte Costituzionale è stata investita di questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Udine in relazione alla previsione, introdotta nell’art. 2751 bis n.2 c.c. dalla Legge 205/2017, dell’estensione ai soli crediti di rivalsa Iva dei professionisti la...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Silvia Zenati, Avvocato e Dottore Commercialista
- 21 Gennaio 2020
Sentenza Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019, n. 245/19, depositata il 29 novembre 2019 Parole chiave Crisi da sovraindebitamento– ammissibilità della riduzione dell’Iva – questione di legittimità costituzionale Massima L’art. 7, comma 1, Legge n. 3/2012, che vieta la falcidia dell’Iva, consentendone unicamente la dilazione del pagamento, contrasta con il principio di uguaglianza di cui all’art.3 Cost. Disposizioni applicate art. 7, comma 1, Legge n. 3/2012, art. 3 Cost. La sentenza in commento è stata pronunciata dalla Corte Costituzionale nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 7 comma 1, terzo periodo, Legge 27 gennaio 2012, n. 3, promossa dal Tribunale di Udine con riferimento agli art. 3 e 97 Cost., in un giudizio avente ad oggetto un ricorso per l’omologa di un...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Silvia Zenati, Avvocato e Dottore Commercialista
- 22 Ottobre 2019
Sentenza Corte di Cass azione Civile, Sez. I, 23 maggio 2019, n. 24431/19, depositata il 30 settembre 2019 Parole chiave Fallimento – responsabilità di amministratori e sindaci – danno risarcibile Massima Il danno risarcibile da amministratori e sindaci per condotte di mala gestio, può determinarsi con il criterio della differenza dei netti patrimoniali, recentemente codificato nel CCII che ha modificato l’art. 2486, co. 3, c.c. Disposizioni applicate art. 146 l.f., art. 2407 c.c., art. 2394 c.c., art. 2486 co. 3 c.c. La Corte di Cassazione, I sez. civile, con la sentenza in epigrafe, in tema di responsabilità di amministratori e sindaci di società fallita, richiama, per la determinazione del danno risarcibile, il criterio presuntivo dei netti patrimoniali, statuendone la non...
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