Esecuzione forzata
di Silvia Romanò, Dottoranda in Scienze giuridiche europee e internazionali presso l'Università degli Studi di Verona
- 16 Giugno 2020
Sezione Prima, Sentenza 20 aprile 2020, n. 7917, Pres. De Chiara, Estensore Falabella Procedimento d'ingiunzione – Deposito del ricorso – Estinzione della società ricorrente prima del deposito del decreto ingiuntivo – Conseguenze – Notifica da parte del difensore della società estinta – Validità CASO Alfa S.r.l. otteneva un decreto ingiuntivo contro Beta S.r.l. per il mancato pagamento del canone di locazione di un’unità immobiliare dalla stessa locata all’intimata. Beta proponeva opposizione, allegando che il credito era stato ceduto e che la società ingiungente era stata cancellata dal registro delle imprese; deduceva inoltre il radicale vizio della notificazione, eseguita da un avvocato – quello della società estinta – oramai privo di procura. La cancellazione di Alfa risulta successiva al deposito del...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Silvia Romanò, Dottoranda in Scienze giuridiche europee e internazionali presso l'Università degli Studi di Verona
- 28 Aprile 2020
Sezioni Unite, Ordinanza 19 novembre 2019, n. 30009. Pres. Mammone, Estensore De Stefano Giurisdizione civile – giurisdizione ordinaria e amministrativa - in genere azioni di nunciazione nei confronti della Pubblica Amministrazione – riparto di giurisdizione – criterio discretivo. Procedimenti cautelari – azioni di nunciazione – in genere. CASO Tizio e Sempronia, privati cittadini, proponevano azione di nunciazione dinanzi al Tribunale ordinario di Lagonegro avverso il Comune di Caggiano, lamentando l’illegittimità di alcuni lavori svolti su un terreno di loro proprietà da parte della Pubblica Amministrazione convenuta, nello specifico consistente nell’installazione di un muro con sovrastanti pannelli assorbimenti. Chiedevano pertanto la condanna del Comune al ripristino dello stato dei luoghi antecedente ai lavori, in particolare al ripristino dei sottoservizi funzionali alla...
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Esecuzione forzata
di Silvia Romanò, Dottoranda in Scienze giuridiche europee e internazionali presso l'Università degli Studi di Verona
- 25 Febbraio 2020
Cassazione civile, Sez. VI, Ordinanza 15 novembre 2019, n. 29729. Pres. Frasca, Estensore D’Arrigo Ingiunzione (procedimento per) – Notificazione a precedente indirizzo di residenza – Inesistenza della notificazione – Non sussiste – Nullità della notificazione – Sussiste – Opposizione a precetto – Inammissibilità – Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo – Ammissibilità La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo non determina in sé l'inesistenza del titolo esecutivo e, pertanto, non può essere dedotta mediante opposizione a precetto o all'esecuzione intrapresa in forza dello stesso, ai sensi degli artt. 615 e 617 c.p.c., restando invece attribuita alla competenza funzionale del giudice dell'opposizione al decreto – ai sensi dell'art. 645 c.p.c. e, ricorrendone le condizioni, dell'art. 650 c.p.c. – la cognizione di ogni...
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Esecuzione forzata
di Silvia Romanò, Dottoranda in Scienze giuridiche europee e internazionali presso l'Università degli Studi di Verona
- 8 Ottobre 2019
Cassazione civile, Sez. III, Sentenza 9 maggio 2019, n. 12239. Pres. Vivaldi, Estensore Porreca Prescrizione civile - Interruzione - Atti interruttivi - In genere - Pignoramento – Effetto interruttivo permanente della prescrizione - Fino alla chiusura anticipata del procedimento esecutivo per causa non riconducibile al creditore procedente - Sussistenza – Effetto interruttivo istantaneo - Condizioni - Fattispecie. In tema di prescrizione, l'effetto interruttivo permanente determinato dall'atto di pignoramento si protrae, agli effetti dell'art. 2945, comma 2, c.c., fino al momento in cui il processo esecutivo abbia fatto conseguire al creditore procedente, in tutto o in parte, l'attuazione coattiva del suo diritto ovvero, alternativamente, fino alla chiusura anticipata del procedimento determinata da una causa non ascrivibile al creditore medesimo, mentre, in caso contrario, all'interruzione deve riconoscersi effetto istantaneo, a...
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Procedimenti cautelari e monitori
di Silvia Romanò, Dottoranda in Scienze giuridiche europee e internazionali presso l'Università degli Studi di Verona
- 16 Luglio 2019
Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 17 aprile 2019, n. 10758. Pres. Lombardo, Estensore Fortunato CASO Tizio, Caia e Sempronia, destinatarii di un interdetto possessorio, ricorrevano in Cassazione contro il provvedimento con cui il Tribunale aveva dichiarato la cessazione della materia del contendere rispetto a un’istanza ex art. 669 duodecies c.p.c. di determinazione delle modalità di attuazione dell’interdetto. Dopo l'emissione del provvedimento interdittale, nessuna delle parti aveva chiesto il giudizio di merito possessorio, ai sensi dell'art. 703, co. 4, c.p.c.; Tizio, Caia e Sempronia agivano invece in via petitoria per far dichiarare la legittimità delle opere oggetto del provvedimento di reintegra con domanda che veniva respinta il 14 ottobre 2014. Mevio e Mevia, al fine di eseguire l’ordinanza di reintegra...
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